Cultura & Gossip
FEDERICO II - Al Polo Universitario Penitenziario il primo laureato in Scienze Gastronomiche Mediterranee
25.02.2025 14:41 di Napoli Magazine

Nella palestra dell’Alta sicurezza dell’Istituto Penitenziario Pasquale Mandato di Secondigliano ha conseguito il titolo il primo laureato in Scienze Gastronomiche Mediterranee - SGM del  Polo universitario Penitenziario della Federico II -PUP, con una tesi sull’effetto della trasformazione sulla qualità nutrizionale del pomodoro. Relatrice è stata la professoressa Maria Manuela Rigano, nella commissione c’erano i professori Danilo Ercolini, Raffaele Sacchi, Amalia Barone e Nadia Lombardi. È la prima laurea del PUP del 2025. In sala erano presenti anche Maria Rosaria Santangelo, Delegata del Rettore al PUP e Direttrice del Dipartimento di Architettura, Giulia Russo, Direttrice dell’Istituto Mandato, Roberta Paradiso e Giuseppe de Rosa, docenti del Dipartimento di Agraria, e Mariano Stornaiuolo, docente del Dipartimento di Farmacia.

Il primo laureato PUP del 2025 è in Scienze Gastronomiche Mediterranee, uno dei corsi più seguiti dagli studenti dell’Istituto Penitenziario, laurea triennale del Dipartimento di Agraria che dà concrete prospettive per il futuro in un campo con grandi potenzialità. Attivato nel secondo anno accademico del Polo, il 2019-2020, sin dall’inizio ha avuto un riscontro molto significativo nelle scelte degli studenti detenuti. Il corso SGM-PUP permette di acquisire conoscenze e metodi che caratterizzano tutta la filiera eno-gastronomica. Gli studenti, oltre a seguire lezioni e seminari, partecipano attivamente ad un intenso Laboratorio di Gastronomia, tenuto da chef ed esperti del settore. Grazie alle competenze acquisite, alcuni studenti del corso SGM-PUP hanno già ricevuto offerte di lavoro nel settore gastronomico.

‘Un altro studente ha raggiunto l’obiettivo più ambito, il conseguimento della laurea. Per i docenti, circa 80 a semestre, che insegnano in carcere ogni laurea ha un valore speciale - spiega la professoressa Santangelo -. Al PUP lo studio, così come l’insegnamento, è più faticoso e complesso, eppure ogni passo è un obiettivo raggiunto che avvicina gli studenti detenuti alla libertà, alla riconquista della dignità e dei diritti che mai a nessuno, donna o uomo, andrebbero negati. Dare un senso al tempo della detenzione attraverso lo studio universitario significa restituire un valore a vite difficili e permettere a persone temporaneamente prive di libertà di immaginare di nuovo il proprio futuro’.

‘Siamo molto contenti di aver conferito la prima laurea in Scienze gastronomiche del Polo Universitario Penitenziario Federico II. Il nostro corso di laurea è tra i più scelti da parte degli studenti del PUP, probabilmente grazie alle attività pratiche che si possono svolgere e alle prospettive lavorative che il percorso di studi offre - sottolinea il professore Ercolini -. Penso che indipendentemente dal momento particolare di vita che si sta vivendo, bisogna sempre avere degli obiettivi. E l'obiettivo per i nostri studenti è quello di arricchire le proprie conoscenze e le proprie competenze e di impiegare bene il tempo che devono trascorrere nell’Istituto. Lo studio, oltre ad essere un arricchimento culturale, offre loro maggiori possibilità di reintegrazione sociale nel momento in cui riacquisteranno la libertà. Alcuni iscritti al SGM che hanno terminato il tempo della pena hanno scelto di continuare a studiare al Dipartimento di Agraria, ciò testimonia che la didattica del PUP ha lasciato un segno importante e consente di creare delle opportunità concrete’.

Attualmente al PUP sono iscritti 86 studenti, di cui 3 donne. A Secondigliano sono 83 divisi in due sezioni, la sezione Ionio di alta sicurezza, la sezione Mediterraneo di media sicurezza. Gli iscritti al corso in Scienze Gastronomiche Mediterranee sono 23, nove dei quali sono prossimi alla laurea, gli altri studenti sono iscritti agli altri nove corsi di laurea che compongono l’offerta formativa del Polo Universitario Penitenziario. Gli studenti hanno tra i 30 e 67 anni.

I corsi di studio dell’offerta formativa del Polo Penitenziario Universitario Federico II sonoScienze Politiche, del Dipartimento di Scienze Politiche, Scienze dei Servizi Giuridici, del Dipartimento di Giurisprudenza, Sviluppo Sostenibile e Reti Territoriali, del Dipartimento di Architettura, Scienze Erboristiche, del Dipartimento di Farmacia, Sociologia, del Dipartimento di Scienze Sociali, Economia Aziendale, del Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni, Lettere Moderne, del Dipartimento di Studi Umanistici, Scienze Gastronomiche Mediterranee, del Dipartimento di Agraria, Ingegneria Meccatronica, del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, e Scienze della Nutrizione Umana, del Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia.

Il Polo Universitario Penitenziario Federico II, istituito nell’anno accademico 2018-2019, ha spazi dedicati sia in alta che in media sicurezza, nei quali gli studenti hanno un regime detentivo particolare, con camere di pernottamento, stanze destinate alla didattica, allo studio, all’incontro con tutor e docenti, con delle differenze nella possibilità di movimento tra regime di alta e di media sicurezza.

Nell’ambito delle attività del PUP è stata firmata una Convenzione con ASL Napoli 1 per consentire agli studenti di Scienze erboristiche di svolgere il tirocinio nella Farmacia dell’Istituto.

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FEDERICO II - Al Polo Universitario Penitenziario il primo laureato in Scienze Gastronomiche Mediterranee

di Napoli Magazine

25/02/2025 - 14:41

Nella palestra dell’Alta sicurezza dell’Istituto Penitenziario Pasquale Mandato di Secondigliano ha conseguito il titolo il primo laureato in Scienze Gastronomiche Mediterranee - SGM del  Polo universitario Penitenziario della Federico II -PUP, con una tesi sull’effetto della trasformazione sulla qualità nutrizionale del pomodoro. Relatrice è stata la professoressa Maria Manuela Rigano, nella commissione c’erano i professori Danilo Ercolini, Raffaele Sacchi, Amalia Barone e Nadia Lombardi. È la prima laurea del PUP del 2025. In sala erano presenti anche Maria Rosaria Santangelo, Delegata del Rettore al PUP e Direttrice del Dipartimento di Architettura, Giulia Russo, Direttrice dell’Istituto Mandato, Roberta Paradiso e Giuseppe de Rosa, docenti del Dipartimento di Agraria, e Mariano Stornaiuolo, docente del Dipartimento di Farmacia.

Il primo laureato PUP del 2025 è in Scienze Gastronomiche Mediterranee, uno dei corsi più seguiti dagli studenti dell’Istituto Penitenziario, laurea triennale del Dipartimento di Agraria che dà concrete prospettive per il futuro in un campo con grandi potenzialità. Attivato nel secondo anno accademico del Polo, il 2019-2020, sin dall’inizio ha avuto un riscontro molto significativo nelle scelte degli studenti detenuti. Il corso SGM-PUP permette di acquisire conoscenze e metodi che caratterizzano tutta la filiera eno-gastronomica. Gli studenti, oltre a seguire lezioni e seminari, partecipano attivamente ad un intenso Laboratorio di Gastronomia, tenuto da chef ed esperti del settore. Grazie alle competenze acquisite, alcuni studenti del corso SGM-PUP hanno già ricevuto offerte di lavoro nel settore gastronomico.

‘Un altro studente ha raggiunto l’obiettivo più ambito, il conseguimento della laurea. Per i docenti, circa 80 a semestre, che insegnano in carcere ogni laurea ha un valore speciale - spiega la professoressa Santangelo -. Al PUP lo studio, così come l’insegnamento, è più faticoso e complesso, eppure ogni passo è un obiettivo raggiunto che avvicina gli studenti detenuti alla libertà, alla riconquista della dignità e dei diritti che mai a nessuno, donna o uomo, andrebbero negati. Dare un senso al tempo della detenzione attraverso lo studio universitario significa restituire un valore a vite difficili e permettere a persone temporaneamente prive di libertà di immaginare di nuovo il proprio futuro’.

‘Siamo molto contenti di aver conferito la prima laurea in Scienze gastronomiche del Polo Universitario Penitenziario Federico II. Il nostro corso di laurea è tra i più scelti da parte degli studenti del PUP, probabilmente grazie alle attività pratiche che si possono svolgere e alle prospettive lavorative che il percorso di studi offre - sottolinea il professore Ercolini -. Penso che indipendentemente dal momento particolare di vita che si sta vivendo, bisogna sempre avere degli obiettivi. E l'obiettivo per i nostri studenti è quello di arricchire le proprie conoscenze e le proprie competenze e di impiegare bene il tempo che devono trascorrere nell’Istituto. Lo studio, oltre ad essere un arricchimento culturale, offre loro maggiori possibilità di reintegrazione sociale nel momento in cui riacquisteranno la libertà. Alcuni iscritti al SGM che hanno terminato il tempo della pena hanno scelto di continuare a studiare al Dipartimento di Agraria, ciò testimonia che la didattica del PUP ha lasciato un segno importante e consente di creare delle opportunità concrete’.

Attualmente al PUP sono iscritti 86 studenti, di cui 3 donne. A Secondigliano sono 83 divisi in due sezioni, la sezione Ionio di alta sicurezza, la sezione Mediterraneo di media sicurezza. Gli iscritti al corso in Scienze Gastronomiche Mediterranee sono 23, nove dei quali sono prossimi alla laurea, gli altri studenti sono iscritti agli altri nove corsi di laurea che compongono l’offerta formativa del Polo Universitario Penitenziario. Gli studenti hanno tra i 30 e 67 anni.

I corsi di studio dell’offerta formativa del Polo Penitenziario Universitario Federico II sonoScienze Politiche, del Dipartimento di Scienze Politiche, Scienze dei Servizi Giuridici, del Dipartimento di Giurisprudenza, Sviluppo Sostenibile e Reti Territoriali, del Dipartimento di Architettura, Scienze Erboristiche, del Dipartimento di Farmacia, Sociologia, del Dipartimento di Scienze Sociali, Economia Aziendale, del Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni, Lettere Moderne, del Dipartimento di Studi Umanistici, Scienze Gastronomiche Mediterranee, del Dipartimento di Agraria, Ingegneria Meccatronica, del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, e Scienze della Nutrizione Umana, del Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia.

Il Polo Universitario Penitenziario Federico II, istituito nell’anno accademico 2018-2019, ha spazi dedicati sia in alta che in media sicurezza, nei quali gli studenti hanno un regime detentivo particolare, con camere di pernottamento, stanze destinate alla didattica, allo studio, all’incontro con tutor e docenti, con delle differenze nella possibilità di movimento tra regime di alta e di media sicurezza.

Nell’ambito delle attività del PUP è stata firmata una Convenzione con ASL Napoli 1 per consentire agli studenti di Scienze erboristiche di svolgere il tirocinio nella Farmacia dell’Istituto.