Cultura & Gossip
FOTO ZOOM - Donato un violino al neonato Ciro Esposito, presentato il progetto "La musica va a scuola" della Fondazione Cusani per l’IC Alpi-Levi di Scampia
11.12.2018 17:57 di Napoli Magazine

AL VIA A NAPOLI LE ATTIVITA’ DELLA FONDAZIONE CUSANI ONLUS

 

UN PICCOLO VIOLINO AL NEONATO CIRO ESPOSITO

 

NEL SEGNO DELL’ARMONIA E DELLA SPERANZA

 

Il progetto "La musica va a scuola" per l’Istituto Comprensivo Alpi-Levi di Scampia

 

Martedì 11 dicembre alle ore 11.00, presso la Sala Giunta del Comune di Napoli si è tenuta la cerimonia di apertura delle attività della Fondazione Cusani Onlus in collaborazione con l’Assessorato alla Scuola e Istruzione el’ Assessorato ai Diritti di cittadinanza ed alla Coesione sociale del Comune di Napoli. Un piccolo violino da 1/8 (insieme a un violino Papel propedeutico a quello vero) è stato donato dalla Fondazione Cusani Onlus al neonato Ciro Esposito nel segno dell’armonia e della speranza.

 

L’iniziativa nasce dalla notizia che Pasquale Esposito (fratello di Ciro Esposito morto a seguito degli incidenti avvenuti a Roma nel 2014 in occasione della finale di Coppa Italia, Napoli-Fiorentina) e la moglie Roberta Fiore hanno voluto dare al loro figlio lo stesso nome del fratello di Pasquale, Ciro, tragicamente scomparso.

 

Un momento fortemente simbolico a testimonianza del valore sociale e educativo della musica, straordinario veicolo di formazione. Nel suonare insieme, i bambini trovano un’occasione di gioia, ma anche di crescita personale perché l’orchestra rappresenta in miniatura la società civile dove è possibile imparare i valori fondamentali del vivere insieme, il rispetto degli altri (e di sé), la solidarietà, la disciplina, l’autostima.

 

La musica dunque come armonia di vita, come miglior antidoto contro la violenza e l’aggressività, quella stessa violenza che ha causato, nel 2014, la morte del giovane Ciro Esposito che oggi sarebbe zio del piccolo Ciro appena nato.

 

Sono intervenuti all’evento Annamaria Palmieri, Assessore  alla Scuola e Istruzione delComune di Napoli, Laura Marmorale Assessore ai Diritti di cittadinanza ed alla Coesione sociale Dario Cusani, Presidente della Fondazione Gabriele e Lidia Cusani Onlus, Rosalba Rotondo, Dirigente scolastico dell’IC Ilaria Alpi-Carlo Levi di Scampìa e il presidente del Consiglio di Istituto, sig.ra Rosa Basso Savuto. Insieme hanno accolto il piccolo Ciro con i genitori e la nonna signora Antonella, madre del ragazzo assassinato che, da allora, porta avanti con grande impegno un importante lavoro per promuovere progetti di legalità sul nostro territorio.

 

Per l’occasione, si è esibita l’Alpi-Levi Orchestra and Chorus dell’Istituto Alpi-Levi (eredi del Complesso musicale che ha partecipato a Sanremo con Gigi Finizio), guidati dal Prof, Rino Saggio e dalla Prof.ssa Francesca Bellocchio, con i brani musicali “Tammorra antigomorra” il cui testo è stato scritto da Rosalba Rotondo, quale riadattamento di “Tammurriata nera” e la “Rumba degli Scugnizzi” con la collaborazione del grande Soprano del Teatro San Carlo Linda Airoldi e il Maestro Romeo Barbaro, valente esperto internazionale e suonatore di tammorre, che hanno sapientemente insegnato la loro arte agli allievi in percorsi formativi musicali ad hoc.

 

Ed è proprio dall’Istituto comprensivo Ilaria Alpi-Carlo Levi di Scampìa di cui era allievo Ciro Esposito, che riparte a Napoli il progetto “La musica va a scuola” della Fondazione Cusani Onlus, realizzato per circa 10 anni nelle scuole della periferia di Roma. Dal gennaio 2018 la Fondazione Cusani ha trasferito la sua sede a Napoli per operare nelle scuole dei quartieri più disagiati. Così, lo scorso settembre, ha preso il via insieme alla dirigente Rosalba Rotondo dell’IC Ilaria Alpi la costruzione del progetto “La musica va a scuola” rivolto a circa 1.300 bambini dell’istituto comprensivo dai 3 ai 13 anni.

 

La donazione del violino al piccolo Ciro nato da pochi giorni, non soltanto ha un valore simbolico per i giovanissimi delle scuole ma vuole anche sensibilizzare la società civile a partecipare al progetto con le sottoscrizioni “Dona un violino a un bambino”  e “Adotta un bambino musicista” affinché ognuno possa fare la sua piccola parte per sostenere chi ha bisogno di aiuto per diventare una persona migliore.

Il progetto richiede una complessa organizzazione e il reperimento di fondi che sostengano le spese per garantire la continuità negli anni per la formazione dei bambini e la creazione di orchestre di un buon livello in grado di esibirsi anche all’esterno della scuola. Infine, cerca di individuare bambini con talento e passione che possano fare della musica un mestiere e un’opportunità di lavoro futura.

 

La Fondazione Gabriele e Lidia Cusani Onlus ha come fine la realizzazione di progetti socio-educativi. Ha operato a Roma dalla fine del 2008 portando le iniziative “La musica va a scuola” e “L’arte va a scuola” a oltre 4000 bambini dai 3 ai 13 anni delle scuole pubbliche delle periferie della capitale. Ha una dotazione di circa 1000 strumenti orchestrali formati da archi, fiati, percussioni e tastiere e si avvale della collaborazione di oltre 40 musicisti italiani e venezuelani formati al Sistema Abreu. È in contatto anche con scuole di altri quartieri di Napoli ed è collegata con diverse realtà che operano a Napoli con la musica dando il suo sostegno anche con la concessione in comodato di strumenti orchestrali. 

 

Il metodo didattico impiegato dalla Fondazione per l’insegnamento musicale, riproduce fedelmente El Sistema che Josè Abreu ha realizzato in Venezuela nel 1975, con il quale ha avvicinato alla musica due milioni di bambini, utilizzandola come “valore sociale” per la loro formazione e per allontanarli dai pericoli di violenza e disagio esistente in Venezuela e nelle periferie delle grandi città. La Fondazione Cusani Onlus, riconosciuta da El Sistema venezuelano, è oggi un importante punto di riferimento a Roma e in Italia.  Attraverso la pratica musicale i bambini sono per la prima volta parte di un nucleo dove tutti sono uguali senza distinzione di ceto. I progetti della Fondazione mirano, oltre a sviluppare le potenzialità artistiche e musicali dei bambini, operando nella fascia di età maggiormente significativa nella crescita (l’infanzia), anche a configurarsi come un momento importante della loro formazione sociale.

 

Così rinasce a Napoli l’attività della Fondazione Cusani Onlus, per offrire una nuova linfa ai bambini coinvolti e ai giovani che vorranno continuare a vivere l’esperienza della musica alla ricerca della loro vocazione.

 

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11/12/2024 - 17:57

AL VIA A NAPOLI LE ATTIVITA’ DELLA FONDAZIONE CUSANI ONLUS

 

UN PICCOLO VIOLINO AL NEONATO CIRO ESPOSITO

 

NEL SEGNO DELL’ARMONIA E DELLA SPERANZA

 

Il progetto "La musica va a scuola" per l’Istituto Comprensivo Alpi-Levi di Scampia

 

Martedì 11 dicembre alle ore 11.00, presso la Sala Giunta del Comune di Napoli si è tenuta la cerimonia di apertura delle attività della Fondazione Cusani Onlus in collaborazione con l’Assessorato alla Scuola e Istruzione el’ Assessorato ai Diritti di cittadinanza ed alla Coesione sociale del Comune di Napoli. Un piccolo violino da 1/8 (insieme a un violino Papel propedeutico a quello vero) è stato donato dalla Fondazione Cusani Onlus al neonato Ciro Esposito nel segno dell’armonia e della speranza.

 

L’iniziativa nasce dalla notizia che Pasquale Esposito (fratello di Ciro Esposito morto a seguito degli incidenti avvenuti a Roma nel 2014 in occasione della finale di Coppa Italia, Napoli-Fiorentina) e la moglie Roberta Fiore hanno voluto dare al loro figlio lo stesso nome del fratello di Pasquale, Ciro, tragicamente scomparso.

 

Un momento fortemente simbolico a testimonianza del valore sociale e educativo della musica, straordinario veicolo di formazione. Nel suonare insieme, i bambini trovano un’occasione di gioia, ma anche di crescita personale perché l’orchestra rappresenta in miniatura la società civile dove è possibile imparare i valori fondamentali del vivere insieme, il rispetto degli altri (e di sé), la solidarietà, la disciplina, l’autostima.

 

La musica dunque come armonia di vita, come miglior antidoto contro la violenza e l’aggressività, quella stessa violenza che ha causato, nel 2014, la morte del giovane Ciro Esposito che oggi sarebbe zio del piccolo Ciro appena nato.

 

Sono intervenuti all’evento Annamaria Palmieri, Assessore  alla Scuola e Istruzione delComune di Napoli, Laura Marmorale Assessore ai Diritti di cittadinanza ed alla Coesione sociale Dario Cusani, Presidente della Fondazione Gabriele e Lidia Cusani Onlus, Rosalba Rotondo, Dirigente scolastico dell’IC Ilaria Alpi-Carlo Levi di Scampìa e il presidente del Consiglio di Istituto, sig.ra Rosa Basso Savuto. Insieme hanno accolto il piccolo Ciro con i genitori e la nonna signora Antonella, madre del ragazzo assassinato che, da allora, porta avanti con grande impegno un importante lavoro per promuovere progetti di legalità sul nostro territorio.

 

Per l’occasione, si è esibita l’Alpi-Levi Orchestra and Chorus dell’Istituto Alpi-Levi (eredi del Complesso musicale che ha partecipato a Sanremo con Gigi Finizio), guidati dal Prof, Rino Saggio e dalla Prof.ssa Francesca Bellocchio, con i brani musicali “Tammorra antigomorra” il cui testo è stato scritto da Rosalba Rotondo, quale riadattamento di “Tammurriata nera” e la “Rumba degli Scugnizzi” con la collaborazione del grande Soprano del Teatro San Carlo Linda Airoldi e il Maestro Romeo Barbaro, valente esperto internazionale e suonatore di tammorre, che hanno sapientemente insegnato la loro arte agli allievi in percorsi formativi musicali ad hoc.

 

Ed è proprio dall’Istituto comprensivo Ilaria Alpi-Carlo Levi di Scampìa di cui era allievo Ciro Esposito, che riparte a Napoli il progetto “La musica va a scuola” della Fondazione Cusani Onlus, realizzato per circa 10 anni nelle scuole della periferia di Roma. Dal gennaio 2018 la Fondazione Cusani ha trasferito la sua sede a Napoli per operare nelle scuole dei quartieri più disagiati. Così, lo scorso settembre, ha preso il via insieme alla dirigente Rosalba Rotondo dell’IC Ilaria Alpi la costruzione del progetto “La musica va a scuola” rivolto a circa 1.300 bambini dell’istituto comprensivo dai 3 ai 13 anni.

 

La donazione del violino al piccolo Ciro nato da pochi giorni, non soltanto ha un valore simbolico per i giovanissimi delle scuole ma vuole anche sensibilizzare la società civile a partecipare al progetto con le sottoscrizioni “Dona un violino a un bambino”  e “Adotta un bambino musicista” affinché ognuno possa fare la sua piccola parte per sostenere chi ha bisogno di aiuto per diventare una persona migliore.

Il progetto richiede una complessa organizzazione e il reperimento di fondi che sostengano le spese per garantire la continuità negli anni per la formazione dei bambini e la creazione di orchestre di un buon livello in grado di esibirsi anche all’esterno della scuola. Infine, cerca di individuare bambini con talento e passione che possano fare della musica un mestiere e un’opportunità di lavoro futura.

 

La Fondazione Gabriele e Lidia Cusani Onlus ha come fine la realizzazione di progetti socio-educativi. Ha operato a Roma dalla fine del 2008 portando le iniziative “La musica va a scuola” e “L’arte va a scuola” a oltre 4000 bambini dai 3 ai 13 anni delle scuole pubbliche delle periferie della capitale. Ha una dotazione di circa 1000 strumenti orchestrali formati da archi, fiati, percussioni e tastiere e si avvale della collaborazione di oltre 40 musicisti italiani e venezuelani formati al Sistema Abreu. È in contatto anche con scuole di altri quartieri di Napoli ed è collegata con diverse realtà che operano a Napoli con la musica dando il suo sostegno anche con la concessione in comodato di strumenti orchestrali. 

 

Il metodo didattico impiegato dalla Fondazione per l’insegnamento musicale, riproduce fedelmente El Sistema che Josè Abreu ha realizzato in Venezuela nel 1975, con il quale ha avvicinato alla musica due milioni di bambini, utilizzandola come “valore sociale” per la loro formazione e per allontanarli dai pericoli di violenza e disagio esistente in Venezuela e nelle periferie delle grandi città. La Fondazione Cusani Onlus, riconosciuta da El Sistema venezuelano, è oggi un importante punto di riferimento a Roma e in Italia.  Attraverso la pratica musicale i bambini sono per la prima volta parte di un nucleo dove tutti sono uguali senza distinzione di ceto. I progetti della Fondazione mirano, oltre a sviluppare le potenzialità artistiche e musicali dei bambini, operando nella fascia di età maggiormente significativa nella crescita (l’infanzia), anche a configurarsi come un momento importante della loro formazione sociale.

 

Così rinasce a Napoli l’attività della Fondazione Cusani Onlus, per offrire una nuova linfa ai bambini coinvolti e ai giovani che vorranno continuare a vivere l’esperienza della musica alla ricerca della loro vocazione.