Si è conclusa ieri con successo la 19^ edizione del Festival internazionale di poesia totale La Punta della Lingua, che si è svolta quest’anno nei comuni di Ancona, Jesi, Fermo, Offagna, Castelfidardo e di cui sono previsti tre appuntamenti successivi: domani, 4 luglio, ad Ancona, Recanati (31/07) e Grottammare (12/10).

L’edizione appena conclusa ha visto la partecipazione di oltre 3.000 spettatori che hanno seguito gli incontri con poeti e poetesse, autori, scrittori e performer dal vivo e online, tra letture, spettacoli, mostre, videopoesie, gare di poesia ad alta voce, escursioni poetiche, laboratori di poesia telematici e dal vivo. E sono stati venduti al bookshop circa 200 libri di poesia per l’ammontare di quasi 3 mila euro.

Intanto domani, 4 luglio, ci sarà il primo evento in coda al Festival: ad Ancona, alle ore 21.30 ci sarà la proiezione in anteprima regionale del film Vuoto: geografia di un sentimento di un’insolita ragazzaccia, di Sergio Racanati sulla poetessa Giulia Niccolai.

FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA TOTALE “LA PUNTA DELLA LINGUA 2024”

Sono stati oltre 120 gli autori e le autrici presenti per 50 appuntamenti nel programma ideato dai due direttori artistici Luigi Socci e Valerio Cuccaroni.

POESIA TOTALE – La 19^ edizione ha prodotto e promosso l'arte della poesia in tutte le sue declinazioni con appuntamenti seguitissimi. Ad aprire è stato lo scrittore Wu Ming 4 che ha presentato, nella città di Federico II, presso il Cortile della Biblioteca Comunale Planettiana, il suo libro “La vera storia della Banda Hood”. Il grande poeta tedesco Durs Grünbein è stato ieri, 2 luglio, a Portonovo di Ancona, presso la Chiesa di S. Maria, con un doppio appuntamento alle ore 18 per un incontro con i ragazzi delle scuole e alle 21.30 per il reading. Lo scrittore e traduttore Paolo Nori è stato protagonista di un sold-out, giovedì 27 giugno alla Corte della Mole Vanvitelliana di Ancona per il suo reading spettacolo “A cosa servono i russi”, monologo per immagini a cura di Claudio Sforza; che potere hanno i grandi autori russi del passato sulla nostra vita di oggi? Martedì 25 giugno nel Giardino del Museo Diocesano del Parco del Girfalco a Fermo, è stata la volta dello scrittore Alessandro Gori, in arte Lo Sgargabonzi, popolare per la sua dissacrante comicità nel programma tv “Una pezza di Lundini” su Rai2. Il vincitore della Coppa del Mondo Poetry Slam Parigi 2022, Lorenzo Maragoni è stato protagonista, domenica 23 giugno a Jesi, a Piazza delle Monnighette, della Finalissima Marche-Umbria LIPS (Lega Italiana Poetry Slam). Da RaiRadio3 è arrivato a La Punta della Lingua, lo scrittore e conduttore di “Sei gradi”, Luca Damiani, domenica 30 giugno alle 21.30, a Piazza del Plebiscito ad Ancona per una performance musicale dal titolo “Sei gradi poetici”. Anche il fumetto è stato presente nel cartellone del Festival: autore e illustratore per le maggiori case editrici, Sualzo, ha prsentato la sua Graphic Novel “Dove c’è più luce”, lunedì 1^ luglio, al Salone degli Stemmi di Castelfidardo. La poetessa e traduttrice Cristina Alziati è stata ospite il 25 giugno a Fermo, nel centro storico della città, per l’escursione poetica assieme a Gian Maria Annovi, Alessandro Catà per rendere omaggio alla città di origine di Luigi Di Ruscio e Mario Dondero.

LA POESIA AL FEMMINILE E I LINGUAGGI DEL TEMPO: un’immersione nell’universo femminile declinato in lettere che viaggiano nello spazio sociale e nei secoli, nel programma della 19^ edizione. In anteprima nazionale la presentazione del romanzo di Annie Denton Cridge, alle origini della fantascienza femminista, tradotto per la prima volta in italiano dal Diciannovesimo secolo, dal titolo “A voi starebbe bene?” (Argolibri) a cura di Stella Sacchini che è stata ospite oggi, giovedì 27 giugno, alla Mole Vanvitelliana – Sala Boxe. Donne e futurismo con la Compagnia Frosini Timpano (Premio Ubu 2022) che è stata di scena con lo spettacolo “Disprezzo della donna. Il futurismo della specie” il 29 giugno alla Corte della Mole Vanvitelliana. Ma si è parlato anche delle poetesse del 1700 riscoperte dall’editor, narratore, talent scout, insegnante di scrittura creativa e saggista Giulio Mozzi lo scorso mercoledì 26 giugno a Offagna, al Monastero di Santa Zita, per un incontro con la poetessa Giovanna Frene, ed il 27 giugno alla Sala Boxe della Mole Vanvitelliana di Ancona. E poi, la sperimentazione poetica della compianta poetessa e attrice Patrizia Vicinelli nell’opera a cura di Roberta Bisogno e Fabio Orecchini, “La nott’e’l giorno” (Argolibri) che è stata presentata dagli autori venerdì 28 giugno alla Mole Vanvitelliana – Sala Boxe. Dunque, la poesia iraniana con la presentazione dell’antologia “Si manifesta la tua voce” che raccoglie dodici poetesse e poeti iraniani che, nella loro pluralità di stili e toni, manifestano la libertà di espressione, in molti casi sottratta dall’azione multiforme e violenta della censura (in collaborazione con Amnesty International Marche, sabato 29 giugno, alla Mole Vanvitelliana – Sala Boxe). Sono intervenute le curatrici Rossella Renzi e Claudia Valsania e l’attivista Amnesty Paolo Pignocchi. Letture di Azam Bahrami e Nina Sadeghi. Ospite del Festival anche la poetessa americana, insegnante e dottoranda in letteratura inglese e americana all’Università di Harvard, Amanda Gunn (Martedì 2 luglio, Chiesa S. Maria di Portonovo, Ancona).

LA STORIA DEFINITIVA DI “BELLA CIAO” E L’ANTIFASCISMO SENZA RETORICA - Per l’ottantesimo anniversario della Liberazione di Offagna e Ancona, il Museo della Liberazione e la Chiesa del Sacramento di Offagna hanno ospitato, mercoledì 26 giugno, Ruggero Giacomini, esperto di storia resistenziale. Nel suo libro per Castelvecchi, “Bella ciao. La storia definitiva della canzone partigiana”, Giacomini ha fugato ogni dubbio sul collegamento con i partigiani del canto di resistenza più famoso del mondo e ne ha dimostrato l'origine marchigiana. Subito dopo Max Collini (autore e voce degli Offlaga Disco Pax) e Arturo Bertoldi (presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea di Reggio Emilia) hanno presentato il loro libro “Storie di antifascismo senza retorica”, in cui hanno raccolto, in forma di brevi racconti, episodi, aneddoti, eventi del passato e della contemporaneità legati all’antifascismo, sia in senso storico che come categoria universale.

ANNIVERSARI DEI 30 ANNI DALLA MORTE DI SCATAGLINI E DEI 100 ANNI DELLA NASCITA DI VOLPONI - Il Festival non poteva che ricordare questi due grandi poeti e intellettuali marchigiani, nel trentennale dalla loro scomparsa. Oltre al Premio Scataglini con cui ogni anno “La Punta della lingua” l’omaggia, domenica 30 giugno al Parco del Cardeto di Ancona, c’è stata la “Passeggiata Scataglini”. Il critico letterario Massimo Raffaeli, amico e sodale del grande poeta “neovolgare” anconetano scomparso nel ’94, ha accompagnato con le proprie memorie e annotazioni critiche, la viva voce di Scataglini stesso, messa a disposizione per gentile concessione dal film-maker Stefano Meldolesi. Lo stesso giorno a Piazza del Plebiscito ad Ancona c’è stato l’incontro “Volponiana. La poesia italiana per Paolo Volponi”, con i poeti Franca Mancinelli, Fabio Orecchini e Salvatore Ritrovato. A condurre, Massimo Raffaeli. In collaborazione con l’Università di Urbino per il Centenario della nascita di Paolo Volponi.

PREMIO FRANCO SCATAGLINI / LA POESIA CHE SI VEDE - Dopo il successo delle prime tre edizioni, è tornato venerdì 28 giugno alla Mole Vanvitelliana - Arena Cinema, il concorso “La poesia che si vede” dedicato ai migliori cortometraggi di videopoesia. A contendersi il montepremi del Concorso internazionale di videopoesia - Premio Franco Scataglini sono stati una dozzina di opere provenienti da tutto il mondo, selezionate da un nucleo di esperti di cinema e di poesia. Chiamata ad assegnare il Premio è stata la Giuria di Qualità, composta quest’anno da Giulio Mozzi, Roberta Bisogno, Paolo Giovannetti, Luigi Socci e Giulia Di Battista. Il Premio Scataglini, assegnato dalla giuria di qualità, per la Migliore Videopoesia Internazionale è stato vinto da Glimpses (regia di Dominika Strobel - Polonia). Il Premio Catap, Migliore Videopoesia Italiana è stato assegnato a Ricordi di un luogo che mai vedrò (regia di Ludovica Mantovan), mentre il Premio del Pubblico è andato a Dear Mahsa (regia di Martin Pflanzer - Germania).

LABORATORI DI SCRITTURA UNDER 35 ALLA PRESENZA DEI CRITICI - Seconda edizione del laboratorio “Vivaria. Officina di nuove scritture poetiche under 35” (sabato 29 giugno, Hotel Emilia di Portonovo, Ancona). I critici Paolo Giovannetti, Renata Morresi, Chiara Portesine, Antonio Tricomi si sono confrontati con alcune delle voci più promettenti della poesia italiana contemporanea. Un quarto d’ora di letture di inediti da parte di ognuno dei giovani poeti invitati e quarantacinque minuti di discussione per ciascuno, in modo da entrare nella sala macchine dell’officina della poesia che si fa.

LA PUNTA DELLA LINGUACCIA - Immancabile riuscito spazio per i più giovani con La punta della linguaccia a cura di Natalia Paci. Lunedì 1^ luglio al Salone degli Stemmi di Castelfidardo c’è stato il laboratorio per adulti e ragazzi (dai 12 anni in su) con Silvia Vecchini. A seguire l’autrice ha presentato il suo libro “I bambini si rompono facilmente” insieme all’illustratore Sualzo. Ha introdotto Natalia Paci.

ORA D'ARIA - La poesia entrerà nella casa di reclusione di Fossombrone e nella casa circondariale di Pesaro – Villa Fastiggi, nei mesi di settembre e ottobre 2024. Saranno 6 gli incontri complessivi, della gara di poesia ad alta voce tra detenuti e poeti slammer, all’inizio e al termine del laboratorio realizzato in collaborazione con il Garante dei Diritti della Persona delle Marche. Le gare di poetry slam saranno valide per il campionato nazionale organizzato dalla Lega Italiana Poetry Slam.

UN PO’ DI STORIA: Nato nel 2006, il Festival “La Punta della Lingua” ha ospitato negli anni circa 700 autori, nelle sue precedenti 18 edizioni, provenienti da: Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Polonia, Romania, Ucraina, Russia, paesi balcanici e paesi baltici. Più di 500 gli eventi complessivi con ibridazioni tra poesia, web, teatro, musica e cinema. Tra i nomi che hanno partecipato al Festival, in ordine sparso: Paolo Rossi, Nanni Balestrini, Alessandro Bergonzoni, Patrizia Cavalli, Toni Servillo, Adam Zagajewski, Antonio Rezza, Vivian Lamarque, Ascanio Celestini, Durs Grünbein, Marco Paolini, Mariangela Gualtieri, Billy Collins, Ron Padgett, Tony Harrison, Ana Blandiana, Milo De Angelis, Jolanda Insana, Patrizia Valduga, Antonella Anedda, Aldo Nove, Tiziano Scarpa, Mario Benedetti, Roger McGough, Gian Mario Villalta, Sergej Gandlevskij, Boris Chersonskij, Carol Ann Duffy, Liz Lochhead, Valerio Magrelli, Ida Travi e molti altri.

“La Punta della Lingua” è stata organizzata dall’associazione di promozione sociale Nie Wiem, con il sostegno della Regione Marche, dei Comuni di Ancona, Jesi, Fermo, Castelfidardo, Offagna e Grottammare, con il contributo del Garante dei Diritti della Persona Regione Marche e dell'Università di Urbino, e decine di partner, tra cui Radio3 e AMAT.