3.000 ragazzi, 2.500 famiglie, 15 parrocchie e centri educativi, 80 maestri, educatori e organizzatori coinvolti, oltre a 50 iniziative a carattere pubblico (concerti, visite ed esperienze formative) realizzate, anche in streaming nel periodo d’isolamento causato dal Covid-19. Sono i numeri del lavoro svolto dal progetto “Canta, Suona e Cammina”, che ha celebrato il decennale questa mattina al Conservatorio di musica San Pietro a Majella di Napoli.
Il progetto formativo, la cui missione è promuovere la musica tra i giovani e, attraverso di essa, creare percorsi di crescita culturale e sociale in contesti di grande bisogno, ha vissuto il suo momento più emozionante nel corso di un evento che ha voluto ripercorrere le principali tappe raggiunte in dieci anni di lavoro finalizzato a dare, attraverso la musica, nuove opportunità e prospettive a ragazzi e ragazze con età principalmente compresa tra gli 8 e i 15 anni cresciuti in contesti e quartieri più esposti al disagio giovanile.
Il racconto è avvenuto nella Sala Scarlatti attraverso la visione di un documentario realizzato per l’occasione, le performance delle bande musicali e la voce dei protagonisti, dagli educatori agli insegnanti di musica, che in questi anni hanno aderito all’iniziativa.
«Dieci anni nei quali c’è stata l’emozione di veder crescere ragazzi che hanno cominciato per gioco e che poi ho ritrovato in conservatorio come studenti – ha commentato Eugenio Ottieri, coordinatore didattico del progetto - Progetto Sonora –. Questo progetto è la più bella dimensione con cui vivere la musica, insieme in un momento di condivisione intergenerazionale».
«Siamo orgogliosi di questa manifestazione, ringrazio tutti gli organizzatori che hanno messo il cuore il cuore in questo progetto, tutti i ragazzi che vi hanno partecipato e che sono cresciuti nella musica – ha dichiarato Padre Adolfo Russo, Presidente della Fondazione Fare Chiesa e Città –. “Senza la musica, la vita sarebbe un errore” diceva Nietzsche. Se i ragazzi hanno la possibilità di dedicarsi alla musica, è garantita la loro formazione umana, culturale, civile. La musica li custodisce da tante brutture della vita».
Il M° Gaetano Panariello, Direttore del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ha sottolineato l’importante di una iniziativa «di grandissima valenza sociale e musicale. Ospitare questo evento che si rivolge a dei giovani con tali contenuti, in questa fascia di età delicatissima, per noi è motivo di orgoglio. Questi ragazzi sono i nostri studenti del futuro».
Sono inoltre intervenuti Francesca Maciocia, Direttrice ufficio progetti e organizzazione Scabec Spa, Anna Angellotto, Coordinatrice degli educatori, Roberto Gaudino, Direttore della sezione senior.
“Canta, Suona e Cammina” rappresenta il cuore dell’iniziativa Musica nei Luoghi Sacri, nata dalla collaborazione tra la Curia Arcivescovile di Napoli e la Regione Campania che promuove l’iniziativa attraverso Scabec (fondi POC 2014-2020, edizione 2023/2024 DGR 564/2022), che ne coordina le attività, e la Fondazione Fare Chiesa e Città, responsabile della curatela scientifica e del raccordo con le parrocchie. Grazie al progetto, 350 giovani musicisti hanno la possibilità di entrare a far parte di 8 bande musicali locali, selezionati tra le parrocchie di Napoli e nei comuni di Afragola, Ercolano e Pompei, dove le difficoltà educative e sociali sono particolarmente presenti. Questo percorso musicale rappresenta un’opportunità concreta per aiutare i ragazzi a trovare una strada positiva, rispondendo alle esigenze di supporto e crescita individuale in contesti di fragilità.
“Canta, Suona e Cammina” è molto più di un progetto musicale: è un’iniziativa di trasformazione sociale che, attraverso la forza della musica, la disponibilità dei parroci e l’impegno costante di circa 40 maestri, educatori e coordinatori territoriali, mira a costruire un futuro migliore per i giovani e per la comunità.
Le chiese coinvolto sono: Parrocchia Santa Caterina a Formiello – Porta Capuana, Parrocchia Santa Maria della Misericordia a Porta Grande – Capodimonte, Parrocchia Maria Santissima del Buon Rimedio – Scampia, Parrocchia Ave Gratia Plena, Santuario Diocesano di Sant’Anna – Barra, Parrocchia San Giuseppe e Madonna di Lourdes – San Giovanni a Teduccio, Parrocchia Santa Maria del Pilar, Centro Educativo San Domenico Savio – Ercolano, Santuario della Beata Vergine di Pompei Istituto Bartolo Longo – Pompei, Parrocchia San Giorgio Martire – Afragola.
di Napoli Magazine
14/12/2024 - 16:29
3.000 ragazzi, 2.500 famiglie, 15 parrocchie e centri educativi, 80 maestri, educatori e organizzatori coinvolti, oltre a 50 iniziative a carattere pubblico (concerti, visite ed esperienze formative) realizzate, anche in streaming nel periodo d’isolamento causato dal Covid-19. Sono i numeri del lavoro svolto dal progetto “Canta, Suona e Cammina”, che ha celebrato il decennale questa mattina al Conservatorio di musica San Pietro a Majella di Napoli.
Il progetto formativo, la cui missione è promuovere la musica tra i giovani e, attraverso di essa, creare percorsi di crescita culturale e sociale in contesti di grande bisogno, ha vissuto il suo momento più emozionante nel corso di un evento che ha voluto ripercorrere le principali tappe raggiunte in dieci anni di lavoro finalizzato a dare, attraverso la musica, nuove opportunità e prospettive a ragazzi e ragazze con età principalmente compresa tra gli 8 e i 15 anni cresciuti in contesti e quartieri più esposti al disagio giovanile.
Il racconto è avvenuto nella Sala Scarlatti attraverso la visione di un documentario realizzato per l’occasione, le performance delle bande musicali e la voce dei protagonisti, dagli educatori agli insegnanti di musica, che in questi anni hanno aderito all’iniziativa.
«Dieci anni nei quali c’è stata l’emozione di veder crescere ragazzi che hanno cominciato per gioco e che poi ho ritrovato in conservatorio come studenti – ha commentato Eugenio Ottieri, coordinatore didattico del progetto - Progetto Sonora –. Questo progetto è la più bella dimensione con cui vivere la musica, insieme in un momento di condivisione intergenerazionale».
«Siamo orgogliosi di questa manifestazione, ringrazio tutti gli organizzatori che hanno messo il cuore il cuore in questo progetto, tutti i ragazzi che vi hanno partecipato e che sono cresciuti nella musica – ha dichiarato Padre Adolfo Russo, Presidente della Fondazione Fare Chiesa e Città –. “Senza la musica, la vita sarebbe un errore” diceva Nietzsche. Se i ragazzi hanno la possibilità di dedicarsi alla musica, è garantita la loro formazione umana, culturale, civile. La musica li custodisce da tante brutture della vita».
Il M° Gaetano Panariello, Direttore del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ha sottolineato l’importante di una iniziativa «di grandissima valenza sociale e musicale. Ospitare questo evento che si rivolge a dei giovani con tali contenuti, in questa fascia di età delicatissima, per noi è motivo di orgoglio. Questi ragazzi sono i nostri studenti del futuro».
Sono inoltre intervenuti Francesca Maciocia, Direttrice ufficio progetti e organizzazione Scabec Spa, Anna Angellotto, Coordinatrice degli educatori, Roberto Gaudino, Direttore della sezione senior.
“Canta, Suona e Cammina” rappresenta il cuore dell’iniziativa Musica nei Luoghi Sacri, nata dalla collaborazione tra la Curia Arcivescovile di Napoli e la Regione Campania che promuove l’iniziativa attraverso Scabec (fondi POC 2014-2020, edizione 2023/2024 DGR 564/2022), che ne coordina le attività, e la Fondazione Fare Chiesa e Città, responsabile della curatela scientifica e del raccordo con le parrocchie. Grazie al progetto, 350 giovani musicisti hanno la possibilità di entrare a far parte di 8 bande musicali locali, selezionati tra le parrocchie di Napoli e nei comuni di Afragola, Ercolano e Pompei, dove le difficoltà educative e sociali sono particolarmente presenti. Questo percorso musicale rappresenta un’opportunità concreta per aiutare i ragazzi a trovare una strada positiva, rispondendo alle esigenze di supporto e crescita individuale in contesti di fragilità.
“Canta, Suona e Cammina” è molto più di un progetto musicale: è un’iniziativa di trasformazione sociale che, attraverso la forza della musica, la disponibilità dei parroci e l’impegno costante di circa 40 maestri, educatori e coordinatori territoriali, mira a costruire un futuro migliore per i giovani e per la comunità.
Le chiese coinvolto sono: Parrocchia Santa Caterina a Formiello – Porta Capuana, Parrocchia Santa Maria della Misericordia a Porta Grande – Capodimonte, Parrocchia Maria Santissima del Buon Rimedio – Scampia, Parrocchia Ave Gratia Plena, Santuario Diocesano di Sant’Anna – Barra, Parrocchia San Giuseppe e Madonna di Lourdes – San Giovanni a Teduccio, Parrocchia Santa Maria del Pilar, Centro Educativo San Domenico Savio – Ercolano, Santuario della Beata Vergine di Pompei Istituto Bartolo Longo – Pompei, Parrocchia San Giorgio Martire – Afragola.