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L'EVENTO - "Filumena Marturano: un matrimonio ai Caraibi", Eduardo rivive a New York
17.08.2019 18:15 di Napoli Magazine Fonte: AreaNapoli

Dietro un velo che copre il palco del teatro Repertorio Español di New York, si intravede un capezzale. Intorno alla (finta) moribonda, una certa Filumena Marturano, ci sono alcune persone in lacrime, ma soprattutto c’è il suo uomo, il donnaiolo Domenico Soriano, che le tiene la mano mentre un prete sta celebrando il loro matrimonio: è l’ultimo desiderio di una ex prostituta che per 25 anni ha invano sperato di diventare la moglie di Dummì, padre inconsapevole di uno dei suoi tre figli (ai quali, indistintamente, la donna vuole dare un cognome). Al momento del “sì”, il miracolo: Donna Filumena “resuscita” e pretende i suoi diritti di consorte agli occhi di Dio. Soriano, scoperto il raggiro e in preda all'ira, scatena una guerra legale contro di lei. L’opera “Filumena Marturano” è nota a tutti, anche a Leyma Lopez, regista di San José de las Lajas, Cuba, che ha fatto rivivere Eduardo De Filippo nella Grande Mela con la commedia “Filumena Marturano: un matrimonio ai Caraibi”. Al teatro della 138 E 27th St, è andata in scena una intensa ed intrigante rivisitazione del dramma di Eduardo più celebrato e apprezzato dalla critica internazionale. Robert Weber Federico, designer della produzione e produttore artistico della compagnia – la quale festeggia 50 anni di attività - è di origini napoletane e dunque, anche per questo, è ben informato sull’opera di De Filippo. Leyma Lopez ci ha spiegato che “la traduzione è tratta dall'opera originale, non prendiamo alcun riferimento in relazione al film “Matrimonio all’Italiana” di Vittorio De Sica i cui protagonisti sono Sophia Loren e Marcello Mastroianni”.

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L'EVENTO - "Filumena Marturano: un matrimonio ai Caraibi", Eduardo rivive a New York

di Napoli Magazine

17/08/2024 - 18:15

Dietro un velo che copre il palco del teatro Repertorio Español di New York, si intravede un capezzale. Intorno alla (finta) moribonda, una certa Filumena Marturano, ci sono alcune persone in lacrime, ma soprattutto c’è il suo uomo, il donnaiolo Domenico Soriano, che le tiene la mano mentre un prete sta celebrando il loro matrimonio: è l’ultimo desiderio di una ex prostituta che per 25 anni ha invano sperato di diventare la moglie di Dummì, padre inconsapevole di uno dei suoi tre figli (ai quali, indistintamente, la donna vuole dare un cognome). Al momento del “sì”, il miracolo: Donna Filumena “resuscita” e pretende i suoi diritti di consorte agli occhi di Dio. Soriano, scoperto il raggiro e in preda all'ira, scatena una guerra legale contro di lei. L’opera “Filumena Marturano” è nota a tutti, anche a Leyma Lopez, regista di San José de las Lajas, Cuba, che ha fatto rivivere Eduardo De Filippo nella Grande Mela con la commedia “Filumena Marturano: un matrimonio ai Caraibi”. Al teatro della 138 E 27th St, è andata in scena una intensa ed intrigante rivisitazione del dramma di Eduardo più celebrato e apprezzato dalla critica internazionale. Robert Weber Federico, designer della produzione e produttore artistico della compagnia – la quale festeggia 50 anni di attività - è di origini napoletane e dunque, anche per questo, è ben informato sull’opera di De Filippo. Leyma Lopez ci ha spiegato che “la traduzione è tratta dall'opera originale, non prendiamo alcun riferimento in relazione al film “Matrimonio all’Italiana” di Vittorio De Sica i cui protagonisti sono Sophia Loren e Marcello Mastroianni”.

Fonte: AreaNapoli