È stato presentato oggi, martedì 1 luglio 2025, presso la Sala Consiliare del Comune di Castelfranco Veneto, PORTOFRANCO, un progetto culturale innovativo che animerà gli spazi di Palazzo Soranzo Novello trasformandoli in un centro vivo per l’arte contemporanea, la ricerca e il dialogo tra culture, linguaggi e comunità.
Promosso e realizzato dal Comune di Castelfranco Veneto e NOT Titled YET con la curatela di Rossella Farinotti, PORTOFRANCO nasce con l’obiettivo di attivare un ecosistema culturale multidisciplinare e partecipativo, mettendo in relazione artisti italiani e internazionali, istituzioni, scuole, imprese e cittadinanza. Il cuore del progetto sarà una mostra collettiva site-specific, che inaugurerà il 14 novembre 2025 e rimarrà aperta fino a febbraio 2026, accompagnata da un articolato calendario di attività: talk, performance, laboratori, residenze e collaborazioni con le eccellenze locali.
“Con PORTOFRANCO inauguriamo una nuova stagione per Castelfranco Veneto: Palazzo Soranzo Novello diventa centro propulsore di cultura e innovazione, aperto alla comunità e al mondo dell’arte. È un progetto che afferma la nostra volontà di investire in cultura come leva di rigenerazione urbana e crescita collettiva.”
— Stefano Marcon, Sindaco di Castelfranco Veneto
“Abbiamo immaginato un progetto capace di far dialogare patrimonio e futuro, generando nuove forme di partecipazione culturale. PORTOFRANCO è anche un segnale forte: la cultura è un bene comune che va vissuto, condiviso e coltivato in sinergia con il territorio.” — Roberta Garbuio, Assessore alla Cultura
“PORTOFRANCO è un invito all’incontro e alla scoperta. Lavoreremo a stretto contatto con il contesto, invitando artisti a rispondere al luogo e alla sua storia, ma anche alle tensioni e alle possibilità del nostro presente. L’arte, in questo senso, diventa motore di relazione, consapevolezza e trasformazione.” — Rossella Farinotti, curatrice
PORTOFRANCO si propone come esperienza culturale immersiva, capace di attivare energie locali e di aprire la città a una dimensione nazionale e internazionale. L’obiettivo è fare di Castelfranco Veneto un punto di riferimento per l’arte contemporanea, valorizzando il dialogo tra patrimonio e presente, tra sguardi artistici e contesto territoriale. Il progetto si fonda su un’idea aperta e sostenibile di cultura: la mostra collettiva sarà affiancata da residenze, laboratori con le scuole, collaborazioni con realtà artigianali e imprese locali, percorsi di accessibilità e inclusione, momenti performativi e di confronto.
PORTOFRANCO è un catalizzatore di energie comunitarie, un luogo dove la bellezza incontra la riflessione critica, dove la memoria diventa punto di partenza per immaginare il futuro. Un dispositivo culturale pensato non solo per essere visitato, ma per essere abitato.
La mostra collettiva organizzata nell’ambito di PORTOFRANCO riunisce artisti di diversa provenienza geografica e generazionale, selezionati per la rilevanza dei rispettivi percorsi e per la capacità di attivare una riflessione critica e stratificata all’interno degli spazi di Palazzo Soranzo Novello. La presenza congiunta di autori internazionali con carriere consolidate, già inseriti nei principali circuiti dell’arte contemporanea, e di giovani artisti emergenti, presentati per la prima volta in un contesto istituzionale, contribuisce alla definizione di un panorama dinamico e in costante evoluzione.
Le opere, presentate in relazione diretta al luogo, si sviluppano attraverso molteplici linguaggi – pittura, installazione, scultura, video, fotografia, performance – costruendo un percorso espositivo che esplora i temi della memoria, della trasformazione, del rapporto tra spazio intimo e collettivo, tra eredità storica e immaginazione futura. L’estetica del frammento, la risonanza delle presenze passate e la tensione verso nuovi scenari condivisi definiscono una narrazione articolata, in cui l’arte assume il ruolo di strumento di lettura, rigenerazione e attivazione dei contesti.
PORTOFRANCO è anche l’inizio di una nuova vita per Palazzo Soranzo Novello: acquisito dal Comune nel 2021, la sua fondazione risale al tardo Medioevo e giunge a noi attraverso i rifacimenti del Cinquecento e del Settecento.
“Oggi il palazzo è al centro di un’importante operazione di valorizzazione culturale: un tempo dimora patrizia e poi sede della Banca Popolare di Castelfranco Veneto, l’edificio è destinato a diventare il futuro Museo Civico della città. Con l’evento inaugurale del 2023 Temporanea. Esibire. Documentare. Recuperare, il Palazzo è stato restituito alla cittadinanza come luogo di memoria e trasformazione.”
— Matteo Melchiorre, Direttore di Museo Casa Giorgione
I suoi saloni settecenteschi, le stratificazioni architettoniche e le cicatrici della sua storia più recente ne fanno oggi un laboratorio culturale in continua evoluzione, pronto ad accogliere pratiche artistiche contemporanee e comunità in dialogo.
PORTOFRANCO segna dunque l’avvio di un percorso più ampio che guarda al futuro Museo Civico di Castelfranco Veneto, in un processo di crescita e sperimentazione che mette al centro le persone, il pensiero critico e la qualità della vita culturale della città.
di Napoli Magazine
01/07/2025 - 14:16
È stato presentato oggi, martedì 1 luglio 2025, presso la Sala Consiliare del Comune di Castelfranco Veneto, PORTOFRANCO, un progetto culturale innovativo che animerà gli spazi di Palazzo Soranzo Novello trasformandoli in un centro vivo per l’arte contemporanea, la ricerca e il dialogo tra culture, linguaggi e comunità.
Promosso e realizzato dal Comune di Castelfranco Veneto e NOT Titled YET con la curatela di Rossella Farinotti, PORTOFRANCO nasce con l’obiettivo di attivare un ecosistema culturale multidisciplinare e partecipativo, mettendo in relazione artisti italiani e internazionali, istituzioni, scuole, imprese e cittadinanza. Il cuore del progetto sarà una mostra collettiva site-specific, che inaugurerà il 14 novembre 2025 e rimarrà aperta fino a febbraio 2026, accompagnata da un articolato calendario di attività: talk, performance, laboratori, residenze e collaborazioni con le eccellenze locali.
“Con PORTOFRANCO inauguriamo una nuova stagione per Castelfranco Veneto: Palazzo Soranzo Novello diventa centro propulsore di cultura e innovazione, aperto alla comunità e al mondo dell’arte. È un progetto che afferma la nostra volontà di investire in cultura come leva di rigenerazione urbana e crescita collettiva.”
— Stefano Marcon, Sindaco di Castelfranco Veneto
“Abbiamo immaginato un progetto capace di far dialogare patrimonio e futuro, generando nuove forme di partecipazione culturale. PORTOFRANCO è anche un segnale forte: la cultura è un bene comune che va vissuto, condiviso e coltivato in sinergia con il territorio.” — Roberta Garbuio, Assessore alla Cultura
“PORTOFRANCO è un invito all’incontro e alla scoperta. Lavoreremo a stretto contatto con il contesto, invitando artisti a rispondere al luogo e alla sua storia, ma anche alle tensioni e alle possibilità del nostro presente. L’arte, in questo senso, diventa motore di relazione, consapevolezza e trasformazione.” — Rossella Farinotti, curatrice
PORTOFRANCO si propone come esperienza culturale immersiva, capace di attivare energie locali e di aprire la città a una dimensione nazionale e internazionale. L’obiettivo è fare di Castelfranco Veneto un punto di riferimento per l’arte contemporanea, valorizzando il dialogo tra patrimonio e presente, tra sguardi artistici e contesto territoriale. Il progetto si fonda su un’idea aperta e sostenibile di cultura: la mostra collettiva sarà affiancata da residenze, laboratori con le scuole, collaborazioni con realtà artigianali e imprese locali, percorsi di accessibilità e inclusione, momenti performativi e di confronto.
PORTOFRANCO è un catalizzatore di energie comunitarie, un luogo dove la bellezza incontra la riflessione critica, dove la memoria diventa punto di partenza per immaginare il futuro. Un dispositivo culturale pensato non solo per essere visitato, ma per essere abitato.
La mostra collettiva organizzata nell’ambito di PORTOFRANCO riunisce artisti di diversa provenienza geografica e generazionale, selezionati per la rilevanza dei rispettivi percorsi e per la capacità di attivare una riflessione critica e stratificata all’interno degli spazi di Palazzo Soranzo Novello. La presenza congiunta di autori internazionali con carriere consolidate, già inseriti nei principali circuiti dell’arte contemporanea, e di giovani artisti emergenti, presentati per la prima volta in un contesto istituzionale, contribuisce alla definizione di un panorama dinamico e in costante evoluzione.
Le opere, presentate in relazione diretta al luogo, si sviluppano attraverso molteplici linguaggi – pittura, installazione, scultura, video, fotografia, performance – costruendo un percorso espositivo che esplora i temi della memoria, della trasformazione, del rapporto tra spazio intimo e collettivo, tra eredità storica e immaginazione futura. L’estetica del frammento, la risonanza delle presenze passate e la tensione verso nuovi scenari condivisi definiscono una narrazione articolata, in cui l’arte assume il ruolo di strumento di lettura, rigenerazione e attivazione dei contesti.
PORTOFRANCO è anche l’inizio di una nuova vita per Palazzo Soranzo Novello: acquisito dal Comune nel 2021, la sua fondazione risale al tardo Medioevo e giunge a noi attraverso i rifacimenti del Cinquecento e del Settecento.
“Oggi il palazzo è al centro di un’importante operazione di valorizzazione culturale: un tempo dimora patrizia e poi sede della Banca Popolare di Castelfranco Veneto, l’edificio è destinato a diventare il futuro Museo Civico della città. Con l’evento inaugurale del 2023 Temporanea. Esibire. Documentare. Recuperare, il Palazzo è stato restituito alla cittadinanza come luogo di memoria e trasformazione.”
— Matteo Melchiorre, Direttore di Museo Casa Giorgione
I suoi saloni settecenteschi, le stratificazioni architettoniche e le cicatrici della sua storia più recente ne fanno oggi un laboratorio culturale in continua evoluzione, pronto ad accogliere pratiche artistiche contemporanee e comunità in dialogo.
PORTOFRANCO segna dunque l’avvio di un percorso più ampio che guarda al futuro Museo Civico di Castelfranco Veneto, in un processo di crescita e sperimentazione che mette al centro le persone, il pensiero critico e la qualità della vita culturale della città.