Cultura & Gossip
LA CAMPAGNA - "Il Battito del Cuore 2019" con Luca Carboni
23.10.2019 11:09 di Napoli Magazine

Si è svolta ieri la Conferenza Stampa Bayer "Dai voce al tuo cuore" per presentare la campagna Il Battito del Cuore 2019. Prosegue per il secondo anno l’impegno di Bayer con Luca Carboni per promuovere la prevenzione cardiovascolare. Stavolta con la collaborazione dei medici: Luca Carboni, infatti, ha lanciato un appello sui suoi social network a tutti i medici che sapessero suonare uno strumento. Il risultato? Una band di medici esperti di malattie cardiovascolari che, insieme a Luca Carboni, hanno cantato una versione inedita di uno dei più grandi successi di Luca, “Ci vuole un fisico bestiale”, brano entrato nella storia della musica italiana. “L’anno scorso ho vissuto un’esperienza straordinaria“ – racconta l‘artista bolognese – “cantando un mio brano insieme a un coro di pazienti dell‘Associazione A.L.I.Ce Italia ODV, persone che avevano avuto infarti, ictus, e sofferto di varie problematiche. Quest’anno abbiamo pensato di coinvolgere i medici e il risultato è stato grandioso!“.

 

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LA CAMPAGNA - "Il Battito del Cuore 2019" con Luca Carboni

di Napoli Magazine

23/10/2024 - 11:09

Si è svolta ieri la Conferenza Stampa Bayer "Dai voce al tuo cuore" per presentare la campagna Il Battito del Cuore 2019. Prosegue per il secondo anno l’impegno di Bayer con Luca Carboni per promuovere la prevenzione cardiovascolare. Stavolta con la collaborazione dei medici: Luca Carboni, infatti, ha lanciato un appello sui suoi social network a tutti i medici che sapessero suonare uno strumento. Il risultato? Una band di medici esperti di malattie cardiovascolari che, insieme a Luca Carboni, hanno cantato una versione inedita di uno dei più grandi successi di Luca, “Ci vuole un fisico bestiale”, brano entrato nella storia della musica italiana. “L’anno scorso ho vissuto un’esperienza straordinaria“ – racconta l‘artista bolognese – “cantando un mio brano insieme a un coro di pazienti dell‘Associazione A.L.I.Ce Italia ODV, persone che avevano avuto infarti, ictus, e sofferto di varie problematiche. Quest’anno abbiamo pensato di coinvolgere i medici e il risultato è stato grandioso!“.