Cultura & Gossip
LA RASSEGNA - “Amorose Visioni”, dal 16 luglio al 5 ottobre al TAN-Teatro Area Nord
27.06.2025 21:16 di Napoli Magazine

Dal 16 luglio al 5 ottobre il TAN-Teatro Area Nord, in via Nuova Dietro la Vigna 20, ospiterà la rassegna “Amorose Visioni”, organizzata da Teatri Associati di Napoli, promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Affabulazione” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura. Il titolo dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con le realtà culturali della Municipalità 8, è tratto dall’opera di Giovanni Boccaccio (“Amorosa visione”), ispirata alla figura di Fiammetta, incontrata dal poeta durante la sua lunga permanenza a Napoli, in piena epoca angioina, nella Basilica di San Lorenzo Maggiore il 30 marzo 1336.

Questa rassegna – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napolirappresenta un esempio concreto della visione policentrica dell’Amministrazione Manfredi per lo sviluppo culturale di Napoli. Promuovere eventi nel teatro TAN di Piscinola significa valorizzare uno dei quartieri distanti dal centro come polo attivo di cultura e partecipazione, in grado di rigenerare il tessuto sociale e urbano. Così ‘Amorose Visioni’, che trae ispirazione dalle radici storiche e artistiche della città, risponde pienamente alla nostra idea di Napoli: una realtà aperta, accogliente, capace di trasformare gli spazi delle periferie in luoghi vivi, dove tradizione e contemporaneità si incontrano per creare bellezza e comunità”.

Le “Amorose Visioni” sono rivolte alla città di Napoli e agli accadimenti che ne hanno segnato, durante la sua lunga e travagliata storia, occasioni di incontro e confronto, rendendola un esempio di città aperta e accogliente. L’opera di Boccaccio, la vita di Federico II e le crociate, le opere pittoriche del periodo angioino con i pittori proto-rinascimentali Giotto e Simone Martini, la figura della donna attraverso il personaggio di Trotula de Ruggiero, medica e scienziata nel Medioevo a Salerno, sono i temi d’ispirazione nell’articolazione della rassegna che si suddivide in spettacoli di prosa, danza, laboratori e un concerto di musica medievale.

L’inaugurazione prevede un doppio appuntamento, mercoledì 16 e giovedì 17 luglio alle ore 21.00 e alle ore 22.00, con la performance itinerante di danza contemporanea “La moltitudine delle cose diverse”. Lo spettacolo è liberamente ispirato al “Decameron di Boccaccio, con la direzione di Antonello Tudisco e il concept di Vincenzo Ambrosino. Le coreografie sono di Sara Lupoli, Marianna Moccia, Niko Piscopo e Antonello Tudisco. Il cast di performer è formato da Maria Anzivino, Ginevra Cecere, Gerardo Di Pietro, Antonio Del Core, Rebecca Furfaro, Marianna Moccia, Maria Rosaria Napolano, Gerardo Pastore, Martina Persico, Marica Pierri, Luciano Pomice, Giulia Rizzo e Viola Russo. I costumi sono di Gina Oliva. La produzione è a cura di Interno 5.

Venerdì 19 settembre (ore 20.30): Echi mediterranei, con Frana Giuseppe, Katerina Ghannudi, Giovannangelo De Gennaro, Enea Sorini, Alessandro de Carolis, Raffaele Tiseo. Echi mediterranei, con Frana Giuseppe, Katerina Ghannudi, Giovannangelo De Gennaro, Enea Sorini, Alessandro de Carolis, Raffaele Tiseo. Sabato 4 ottobre (ore 19.00) e domenica 5 ottobre (ore 18.00): Amaro Mediterraneo, con la regia di Lello Serao, con Luca Saccoia, Marcello Manzella, Salvatore Bertone, Simone Di Meglio, Gerardo Di Pietro, Martina Persico, Maria Rosaria Napolano, Carmine Benitozzi. Costumi di Anna Zuccarini, impianto scenico Fabio Cosimo.

Alla rassegna faranno da corollario tre momenti di laboratorio. Il primo, propedeutico alla messa in scena di “Amaro Mediterraneo”, sarà condotto da Lello Serao (dal 30 giugno al 5 luglio, dalle ore 10.00 alle ore 16.00) e prevede una fase di ricerca sulle crociate e sulla figura di Federico II. Il 1 luglio, nell’ambito delle attività di laboratorio, in programma alle 14.30 una conferenza del Professor Giuseppe Germano, docente di letteratura latina medievale presso l’Università Federico II. Prevista anche la visione del film “La recita” di Theo Angelopoulos e una ricerca sul tema delle migrazioni, fino alle tragedie contemporanee. Il laboratorio di danza contemporanea “Corpi sinuosi”, diretto da Antonello Tudisco (dal 19 al 25 luglio, dalle ore 10.00 alle ore 15.00), punterà l’attenzione sui linguaggi della pittura e della scultura del periodo angioino attraverso i maggiori artisti attivi a Napoli, da Giotto a Pietro Cavallini e Tino da Camaino. Infine, il laboratorio teatrale diretto da Marina Rippa (dal 6 al 12 ottobre) è rivolto alle donne del territorio e prende come spunto il personaggio di Trotula, prima donna medico della Scuola salernitana.

Ingresso gratuito con prenotazione. Per informazioni: amorosevisioni@gmail.com

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LA RASSEGNA - “Amorose Visioni”, dal 16 luglio al 5 ottobre al TAN-Teatro Area Nord

di Napoli Magazine

27/06/2025 - 21:16

Dal 16 luglio al 5 ottobre il TAN-Teatro Area Nord, in via Nuova Dietro la Vigna 20, ospiterà la rassegna “Amorose Visioni”, organizzata da Teatri Associati di Napoli, promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Affabulazione” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura. Il titolo dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con le realtà culturali della Municipalità 8, è tratto dall’opera di Giovanni Boccaccio (“Amorosa visione”), ispirata alla figura di Fiammetta, incontrata dal poeta durante la sua lunga permanenza a Napoli, in piena epoca angioina, nella Basilica di San Lorenzo Maggiore il 30 marzo 1336.

Questa rassegna – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napolirappresenta un esempio concreto della visione policentrica dell’Amministrazione Manfredi per lo sviluppo culturale di Napoli. Promuovere eventi nel teatro TAN di Piscinola significa valorizzare uno dei quartieri distanti dal centro come polo attivo di cultura e partecipazione, in grado di rigenerare il tessuto sociale e urbano. Così ‘Amorose Visioni’, che trae ispirazione dalle radici storiche e artistiche della città, risponde pienamente alla nostra idea di Napoli: una realtà aperta, accogliente, capace di trasformare gli spazi delle periferie in luoghi vivi, dove tradizione e contemporaneità si incontrano per creare bellezza e comunità”.

Le “Amorose Visioni” sono rivolte alla città di Napoli e agli accadimenti che ne hanno segnato, durante la sua lunga e travagliata storia, occasioni di incontro e confronto, rendendola un esempio di città aperta e accogliente. L’opera di Boccaccio, la vita di Federico II e le crociate, le opere pittoriche del periodo angioino con i pittori proto-rinascimentali Giotto e Simone Martini, la figura della donna attraverso il personaggio di Trotula de Ruggiero, medica e scienziata nel Medioevo a Salerno, sono i temi d’ispirazione nell’articolazione della rassegna che si suddivide in spettacoli di prosa, danza, laboratori e un concerto di musica medievale.

L’inaugurazione prevede un doppio appuntamento, mercoledì 16 e giovedì 17 luglio alle ore 21.00 e alle ore 22.00, con la performance itinerante di danza contemporanea “La moltitudine delle cose diverse”. Lo spettacolo è liberamente ispirato al “Decameron di Boccaccio, con la direzione di Antonello Tudisco e il concept di Vincenzo Ambrosino. Le coreografie sono di Sara Lupoli, Marianna Moccia, Niko Piscopo e Antonello Tudisco. Il cast di performer è formato da Maria Anzivino, Ginevra Cecere, Gerardo Di Pietro, Antonio Del Core, Rebecca Furfaro, Marianna Moccia, Maria Rosaria Napolano, Gerardo Pastore, Martina Persico, Marica Pierri, Luciano Pomice, Giulia Rizzo e Viola Russo. I costumi sono di Gina Oliva. La produzione è a cura di Interno 5.

Venerdì 19 settembre (ore 20.30): Echi mediterranei, con Frana Giuseppe, Katerina Ghannudi, Giovannangelo De Gennaro, Enea Sorini, Alessandro de Carolis, Raffaele Tiseo. Echi mediterranei, con Frana Giuseppe, Katerina Ghannudi, Giovannangelo De Gennaro, Enea Sorini, Alessandro de Carolis, Raffaele Tiseo. Sabato 4 ottobre (ore 19.00) e domenica 5 ottobre (ore 18.00): Amaro Mediterraneo, con la regia di Lello Serao, con Luca Saccoia, Marcello Manzella, Salvatore Bertone, Simone Di Meglio, Gerardo Di Pietro, Martina Persico, Maria Rosaria Napolano, Carmine Benitozzi. Costumi di Anna Zuccarini, impianto scenico Fabio Cosimo.

Alla rassegna faranno da corollario tre momenti di laboratorio. Il primo, propedeutico alla messa in scena di “Amaro Mediterraneo”, sarà condotto da Lello Serao (dal 30 giugno al 5 luglio, dalle ore 10.00 alle ore 16.00) e prevede una fase di ricerca sulle crociate e sulla figura di Federico II. Il 1 luglio, nell’ambito delle attività di laboratorio, in programma alle 14.30 una conferenza del Professor Giuseppe Germano, docente di letteratura latina medievale presso l’Università Federico II. Prevista anche la visione del film “La recita” di Theo Angelopoulos e una ricerca sul tema delle migrazioni, fino alle tragedie contemporanee. Il laboratorio di danza contemporanea “Corpi sinuosi”, diretto da Antonello Tudisco (dal 19 al 25 luglio, dalle ore 10.00 alle ore 15.00), punterà l’attenzione sui linguaggi della pittura e della scultura del periodo angioino attraverso i maggiori artisti attivi a Napoli, da Giotto a Pietro Cavallini e Tino da Camaino. Infine, il laboratorio teatrale diretto da Marina Rippa (dal 6 al 12 ottobre) è rivolto alle donne del territorio e prende come spunto il personaggio di Trotula, prima donna medico della Scuola salernitana.

Ingresso gratuito con prenotazione. Per informazioni: amorosevisioni@gmail.com