Il Campania Libri Festival-la fiera dell’editoria entra nel vivo.Dal 4 ottobre saranno tante le proposte della rassegna letteraria di Palazzo Reale e fare delle scelte, dettate dai personaggi e dai generi, diventerà una piacevole necessità. Già nella mattinata di venerdì, infatti, non mancheranno, gli appuntamenti di assoluto rilievo. Alle 10.30 lo scrittore franco-svizzero Frédéric Pajak , vincitore del premio Goncourt nel 2019, presenterà nella Sala Natura il suo “Nietzsche al piano” (L’Orma Editore). Contestualmente, Ludovic Slimak, “archeologo e pensatore francese”, ci guiderà in un affascinante viaggio a ritroso nel tempo con “L’ultimo Neandertal” (Feltrinelli) nello spazio ribattezzato Almanacchi. Alla stessa ora, nella sala Atlante c’èl’incontro sulle “Ragazze nella letteratura coreana per l’infanzia”, mentre in quella dedicata alla Ginestra Marco Raio si mette sulle orme di La Capria con “La stagione”, pubblicato da Bompiani.

In precedenza, alle 9 nel Teatro di Corte-Infinito, con la partecipazione attiva degli studenti, va segnalato il tradizionale appuntamento con “Orientalife-la scuola orienta per la vita”, incontro di formazione rivolto a operatori, docenti e dirigenti delle scuole di primo e secondo grado del territorio campano. L’evento è organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania con la collaborazione dell’Assessorato alla Scuola della Regione Campania, di Sviluppo Lavoro Italia, di Confindustria Campania e INAIL Campania.

Dopo l’incontro con Davide Calì alle 11 per “Il Libro si fa in quattro”, in collaborazione con Salerno Letteratura; l’inaugurazione, alla presenza di Maurizio De Giovanni, della mostra di Comix tratta dal commissario Ricciardi a fumetti e la presentazione alle 11.45 del contest “Emozioni in viaggio”, promosso dalla Fondazione Campania dei Festival-Campania Libri Festival e da Anm, sono ben quattro gli appuntamentiletterari in programma alle ore 12. Barbara Perna, magistrato all’esordio da scrittrice, presenta nella sala Prometeo il suo “Annabella Abbondante. Il passato è una curiosa creatura” (Giunti Editore), Roberto Cicala ci invita, partendo dalla sala Luna, ad “Andare per i luoghi dell’editoria” (Il Mulino), Costantino Esposito propone nella Sala Almanacchi la sua interessante analisi su “Il nichilismo contemporaneo. Eredità, trasformazioni, problemi aperti” (Studium), mentre Sante Roperto con “Lasciami un ricordo” (Solferino) racconta con originalità in sala Natura il futuro non molto lontano della nostra specie e la verità dei sentimenti.

Sempre alle 12, vanno segnalati altri due importanti eventi: per “I dialoghi di Repubblica”, “Zero in condotta: nella scuola nasce il nuovo contratto sociale”, con Ascanio Celestini, Cesare Moreno e Vanessa Roghi, nel Teatro di Corte-Infinito, ma anche “Gaming in biblioteca”, il workshop a cura di Daniele Brunello. Un evento dell’Associazione Italiana Biblioteche. 

Breve pausa pranzo e, alle 14,30, in Sala Luna si salpa con Fatima Ouassak “Per un’ecologia pirata” (Tamu Edizioni). L’autrice, co-fondatrice della prima Casa dell’ecologia popolare in Francia, denunciando gli errori di un ecologismo elitario e islamofobo, formula un progetto in cui l’abolizione delle frontiere diventa il perno del diritto a respirare bene.

L’identica aria di libertà che si respira in “Santa” (NN Editore), il libro di Rosanna Turone che sarà presentato alle ore 16 nella stessa sala. Il romanzo di una donna che splende di luci e di ombre, che rompe ogni regola per rivendicare la voglia di essere amata e di emanciparsi. Alla stessa ora, in sala Natura Nagla Augelli, con Francesco Spiedo, ci raccontano in “Difettosa” (Fandango Libri) la toccante storia di Nagla, bambina libica abbandonata dalla famiglia in un orfanotrofio della sua città, dopo che un incidente l’ha resa paraplegica. Una vicenda di vita vissuta, narrata con un rivendicato pizzico di ironia e leggerezza. A una donna altrettanto forte e tenace è dedicato, invece, “Matilde Serao, la voce di Napoli” (Beccogiallo), il fumetto con cui Francesca Bellino e Lidia Aceto hanno reso omaggio alla celebre giornalista e romanziera. L’opera viene presentata in sala Atlante.

Sempre alle 16, il ricco programma prevede “Terra e acqua: incontro sulla letteratura cinese” (sala Ginestra), con Valeria Varriano e Martina Codeluppi; al Teatro di Corte “Hanno tutti ragione né destra né sinistra. L’Europa rossobruna e la scomparsa dei colori”, con Stefano Cappellini e Luigi Manconi, secondo appuntamento de “I dialoghi di Repubblica”; il Premio Napoli (sala Prometeo), con la presentazione dei vincitori Antonio Franchini, Tommaso Ottonieri, Ida Travi e delle menzioni speciali Alessandra Giffi e Paola Stelliferi: l’incontro (sala Almanacchi) a cura del Comitato tecnico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano, con gli interventi di Nicola De Blasi, Rita Librandi, Francesco Montuori e Carolina Stromboli.

La sala Copernico ospiterà alle 17 “Beni immateriali e comunità locali in Campania”. Introduce e modera Rosanna Romano. Con Marino Niola e Rossella Galletti. Conclusioni affidate a Elisabetta Moro.

Mezz’ora più tardi, alle 17,30 il direttore de “Il Mattino” Roberto Napoletano, in dialogo con il curatore del Campania Libri Festival-la fiera dell’editoria Massimo Adinolfi, presenta in sala Atlante il suo “Il mondo capovolto” (La Nave di Teseo). Un saggio documentato e un’appassionante inchiesta su un tesoro che l’Italia ha dimenticato troppo a lungo: quel Sud che oggi, finalmente, è la nostra grande occasione di rilancio.

Allo stesso orario vanno segnalati anche, nell’ambito di “Cinema e letteratura”, l’incontro al Teatro di Corte con Luisa Ranieri a cura di Titta Fiore, e lo start al progetto “Le eretiche”, ideato da Ruggero Cappuccio, direttore artistico della Fondazione Campania dei Festival, e coordinato da Marco Perillo. Il primo appuntamento, in sala Prometeo, vede protagonista Maria Antonietta Ferraloro con “La principessa venuta dal freddo”, dedicato a Licy von Wolff-Stomersee, moglie di Tomasi di Lampedusa. Sempre alle 17.30 del 4 ottobre, per “Scrittori leggono scrittori”, Viola Ardone legge Julio Coltazar in occasione dei 40 anni dalla morte (sala Almanacchi), mentre Tiffany Vecchietti e Michela Monti presentano “Brucia la notte” (Mondadori). Un evento, in collaborazione con Libro Aperto Festival, programmato nello spazio intitolato alla Natura. “Teatro e teatri a Salerno (D’Amato Editore) è invece l’incontro in memoria di Franco Tozza, con Pasquale De Cristofaro, Paologiovanni Maione, Vincenzo Caputi e Andrea Manzi, ospitato in sala Ginestra.

Vasta varietà di scelta anche tra gli appuntamenti delle ore 19, con ben 4 presentazioni. Ameya Gabriella Canovi in sala Prometeocon “Dentro di me c’è un posto bellissimo” (Vallardi Editore),per imparare a volersi bene affinché l’amore accada; Claudia Fauzia e Valentina Amenta in sala Atlante con “Femminismo terrone” (Tlon); Antonio Monda, in dialogo con il presidente della Fondazione Campania dei Festival Alessandro Barbano, con “Incontri ravvicinati” (La Nave di Teseo) in sala Almanacchi; Massimo Osanna con “Mondo nuovo. Viaggio alle origini della Magna Grecia” (Rizzoli), un evento in collaborazione con Salerno Letteratura, in programma in sala Natura.

Per gli amanti della poesia, da non perdere poi gli incontri a cura di Carmen Gallo. Riccardo Frolloni  e Tommaso Ottonieri presentano rispettivamente  “Amigdala”  (Nino Aragno Editore) e “Cinema di sortilegi” (La Vita Felice). Desta interesse e curiosità anche la prima delle “Lezioni di storia”, nella qualeCarmine Pinto analizzerà il periodo del Risorgimento.

Alle 20.30 prende il via, invece, “Le voci dell’infinito”, un progetto della regista Nadia Baldi, articolato in quattro diverse performance ispirate a Giacomo Leopardi, che attua unasinergica collaborazione con il Campania Teatro Festival. Il primo appuntamento vede protagonista di una lettura drammatizzata, nel suggestivo spazio del Teatro di Corte-Infinito una straordinaria Gea Martire.

Contestualmente, si potrà scegliere tra 5 diverse presentazioni letterarie: Antonio Franchini in sala Atlante con “Il fuoco che ti porti dentro” (Marsilio Editori), Piera Carlomagno con “Ovunque andrò” (Solferino Libri) in sala Luna, Tommaso Melilli in sala Almanacchi con “Cucina aperta” (66thand2nd), Davide Casaleggio con “Gli algoritmi del potere” (Chiarelettere) in sala Ginestra e Alan Pauls con “La vita a piedi nudi” (Edizioni Sur) in sala Natura. Lo scrittore argentino in questo piccolo artefatto letterario, agile nella lettura ed eterno nella memoria, mescola ricordi, foto e riflessioni, regalandoci una vera e propria ode alla spiaggia, luogo mitico e insostituibile per molti di noi. 

La seconda giornata del Campania Libri Festival -la fiera dell’editoria si concluderà poi alle 22 con la proiezione al Teatro di Corte-Infinito di “’O Festival. I venti anni del Festival della canzone napoletana”. Un evento, prodotto Rai Documentari, a cura di Rai-Media Partner.

Il Campania Libri Festival-la fiera dell’editoria è finanziato interamente dalla Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano e diretta da Ruggero Cappuccio. Curatore editoriale della manifestazione, in programma dal 3 al 6 ottobre al Palazzo Reale di Napoli, è il filosofo e docente universitario Massimo Adinolfi.

Tutti gli eventi sono gratuiti, ma in alcuni casi su prenotazione. Ogni dettaglio dell’edizione 2024 è disponibile sul sito campanialibrifestival.it.