Prosegue senza soste il lunghissimo viaggio itinerante dell’edizione 2025 del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga, con un fitto calendario di appuntamenti anche nei giorni di Ferragosto, beneficiando della riapertura delle case da parte delle numerose famiglie “tornanti” che contribuisce certamente a rendere ancor più sorprendente la meravigliosa attitudine all’accoglienza e all’ospitalità tipica di queste straordinarie popolazioni, comprese nell’ampio territorio appenninico dei due crateri sismici. La rassegna diffusa, promossa da FederTrek Escursionismo e Ambiente Aps e dalla Rete Territoriale delle Comunità rappresentata attraverso l’Associazione Borghi e Sentieri della Laga, peraltro gratificata dal prezioso riconoscimento come esempio di “Buona Pratica territoriale per un Italia più sostenibile” da parte dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), si distingue infatti per una progettualità continuativa capace di portare in ambito nazionale l’attenzione di un territorio ancora in gran parte sconosciuto, all’interno del quale si nascondono piccoli insediamenti rurali d’epoca longobarda immersi in un paesaggio fiabesco. Anche nella settimana del Ferragosto saranno le popolazioni restanti le principali protagoniste di questi inediti eventi culturali che hanno il pregio di coinvolgere i partecipanti con inediti laboratori esperienziali, allestiti allo scopo di far apprezzare il diverso modo di vivere in questi territori. Domenica 10 il Festival approda a Cittareale inseguendo le tracce della dinastia dei Flavi; i partecipanti verranno prima accolti presso il Birrificio “Alta Quota”, in località Pallottini, prima di essere accompagnati alla visita delle Sorgenti del Fiume Velino e al Santuario della Madonna di Capodacqua, luoghi di grande suggestione e devozione popolare. A seguire è previsto un incontro con le Aziende produttrici locali con aperitivo, in collaborazione con “Slow Food Rieti e Valli Reatine”, la visita della Rocca di Re Manfredi e del Museo Archeologico. Martedì 12 è la volta delle frazioni di Cortino di Pezzelle e Elceposte sul versante destro orografico del Fiume Tordino. Qui beneficiando di un prezioso lavoro di recupero di un antico sentiero da parte di associazioni e cittadini volontari locali, ci sarà l’opportunità di immergersi nel rigoglioso paesaggio teramano dei Monti della Laga, per poi dedicarsi alle curiose e controverse vicende storiche di un personaggio, tale Don Donato De Donatis, prete e brigante al tempo stesso, grande oppositore dell’esercito francese. Domenica 17 la rassegna torna invece non a caso ad Illica di Accumoli, per dare la possibilità ai partecipanti nove anni dopo il sisma che l’ha spazzata via, di ritrovarsi insieme alla locale Comunità reatina con l’obiettivo primario di ripristinare le relazioni e la coesione sociale, prendendo anche spunto per riproporre i piatti della gastronomia pastorale locale, attraverso la “Sagra della Pecora”. L’atmosfera ferragostana si protrae fino a lunedì 18 con l’organizzazione e i preparativi di un antico matrimonio, nel piccolo e delizioso borgo teramano di Fioli di Rocca Santa Maria, riproponendo il suggestivo rituale del trasporto del corredo nuziale dalla casa della sposa a quella dello sposo. Un corteo simbolico vi condurrà indietro nel tempo, tra costumi d’epoca, canti e balli tipici, per un’esperienza autentica e coinvolgente, piana di tantissime soprese. Si ricorda infine che resta visitabile tutti i giorni fino a fine anno, a Rocche di Civitella del Tronto (TE), l’interessante Mostra Campestre all’aperto di storie, immagini e voci denominata “MARr CUORd (Mi ricordo)” allestita lungo un agevole viottolo di campagna, inaugurata lo scorso mese di giugno, proprio nell’ambito di questa stessa Rassegna diffusa (Parcheggio nella vicina Piazza E. Berlinguer).
di Napoli Magazine
06/08/2025 - 10:28
Prosegue senza soste il lunghissimo viaggio itinerante dell’edizione 2025 del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga, con un fitto calendario di appuntamenti anche nei giorni di Ferragosto, beneficiando della riapertura delle case da parte delle numerose famiglie “tornanti” che contribuisce certamente a rendere ancor più sorprendente la meravigliosa attitudine all’accoglienza e all’ospitalità tipica di queste straordinarie popolazioni, comprese nell’ampio territorio appenninico dei due crateri sismici. La rassegna diffusa, promossa da FederTrek Escursionismo e Ambiente Aps e dalla Rete Territoriale delle Comunità rappresentata attraverso l’Associazione Borghi e Sentieri della Laga, peraltro gratificata dal prezioso riconoscimento come esempio di “Buona Pratica territoriale per un Italia più sostenibile” da parte dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), si distingue infatti per una progettualità continuativa capace di portare in ambito nazionale l’attenzione di un territorio ancora in gran parte sconosciuto, all’interno del quale si nascondono piccoli insediamenti rurali d’epoca longobarda immersi in un paesaggio fiabesco. Anche nella settimana del Ferragosto saranno le popolazioni restanti le principali protagoniste di questi inediti eventi culturali che hanno il pregio di coinvolgere i partecipanti con inediti laboratori esperienziali, allestiti allo scopo di far apprezzare il diverso modo di vivere in questi territori. Domenica 10 il Festival approda a Cittareale inseguendo le tracce della dinastia dei Flavi; i partecipanti verranno prima accolti presso il Birrificio “Alta Quota”, in località Pallottini, prima di essere accompagnati alla visita delle Sorgenti del Fiume Velino e al Santuario della Madonna di Capodacqua, luoghi di grande suggestione e devozione popolare. A seguire è previsto un incontro con le Aziende produttrici locali con aperitivo, in collaborazione con “Slow Food Rieti e Valli Reatine”, la visita della Rocca di Re Manfredi e del Museo Archeologico. Martedì 12 è la volta delle frazioni di Cortino di Pezzelle e Elceposte sul versante destro orografico del Fiume Tordino. Qui beneficiando di un prezioso lavoro di recupero di un antico sentiero da parte di associazioni e cittadini volontari locali, ci sarà l’opportunità di immergersi nel rigoglioso paesaggio teramano dei Monti della Laga, per poi dedicarsi alle curiose e controverse vicende storiche di un personaggio, tale Don Donato De Donatis, prete e brigante al tempo stesso, grande oppositore dell’esercito francese. Domenica 17 la rassegna torna invece non a caso ad Illica di Accumoli, per dare la possibilità ai partecipanti nove anni dopo il sisma che l’ha spazzata via, di ritrovarsi insieme alla locale Comunità reatina con l’obiettivo primario di ripristinare le relazioni e la coesione sociale, prendendo anche spunto per riproporre i piatti della gastronomia pastorale locale, attraverso la “Sagra della Pecora”. L’atmosfera ferragostana si protrae fino a lunedì 18 con l’organizzazione e i preparativi di un antico matrimonio, nel piccolo e delizioso borgo teramano di Fioli di Rocca Santa Maria, riproponendo il suggestivo rituale del trasporto del corredo nuziale dalla casa della sposa a quella dello sposo. Un corteo simbolico vi condurrà indietro nel tempo, tra costumi d’epoca, canti e balli tipici, per un’esperienza autentica e coinvolgente, piana di tantissime soprese. Si ricorda infine che resta visitabile tutti i giorni fino a fine anno, a Rocche di Civitella del Tronto (TE), l’interessante Mostra Campestre all’aperto di storie, immagini e voci denominata “MARr CUORd (Mi ricordo)” allestita lungo un agevole viottolo di campagna, inaugurata lo scorso mese di giugno, proprio nell’ambito di questa stessa Rassegna diffusa (Parcheggio nella vicina Piazza E. Berlinguer).