Nel libro Cose che mi hanno salvato la vita di Wanda Marra si intrecciano tante storie, proprio come accade ogni giorno all’interno di Foqus, la Fondazione Quartieri Spagnoli. Storie che si incrociano e raccontano esperienze. Il libro della giornalista è stato presentato nella corte della struttura, nel cuore di Napoli, alla presenza dell’editore Pippo Civati (People editore), del regista Vincenzo Marra e del direttore di Foqus Renato Quaglia.

Tra i vari racconti, il libro include anche una storia ambientata in un carcere minorile, un’esperienza che ha segnato profondamente l’autrice. “L’esperienza all’interno della struttura d’accoglienza per minori nel 2018-2019 è stata intensa, quindi prima che Mare Fuori diventasse famoso. Ho vissuto sulla mia pelle" – ha dichiarato Wanda Marra – "che effetto ha il carcere su una persona, in questo caso su di me, e come poi lo metti in relazione con le storie degli altri. La tua storia e quelle degli altri si riflettono l'una nell’altra in un modo che, credo, non sia troppo spettacolarizzato, ma che magari ti fa venire voglia di capire cosa è successo”.

Prima della presentazione, l’editore Civati, insieme all’autrice, ha visitato nuovamente Foqus, ripetendo un’esperienza già vissuta negli anni precedenti. “C’è una grande vicinanza tra la casa editrice People e un luogo come questo" – ha dichiarato Pippo Civati – "che trovo una bellissima impresa sociale, ricca di sfaccettature e di significati. Non a caso presentiamo un libro che ha la stessa natura: storie vere, raccontate da Wanda Marra, una giornalista che non si limita a una narrazione superficiale, ma che vuole approfondire personaggi molto forti e dinamiche complesse, come quelle che si sviluppano, ad esempio, all’interno di un carcere minorile”.