Anno XX n° 50
lunedì 4 dicembre 2023, ore
CULTURA & GOSSIP
LIBRI - "Fino alla fine dei miei giorni" del regista Modestino Di Nenna, presentazione a Napoli lunedì 27 novembre
20.11.2023 11:37 di Napoli Magazine

Dopo il grande successo ottenuto ad Avellino e Cassino (Fr),riparte il tour di presentazione del primo libro film al mondo, dal titolo “Fino alla fine dei miei giorni”, scritto dal regista Modestino Di Nenna, ed edito da Edizioni il Papavero. Di Nenna il 27 novembre alle ore 10:00, sarà nella splendida location della Casina Pompeiana, sita nella Villa Comunale a Riviera di Chiaia Napoli, con la presentazione del libro film e la proiezione del suo ultimo lavoro sull’imprenditoria giovanile dal titolo “Sogno di…vino”. L’evento organizzato dall’Associazione “Alla foce del sebeto”, diretta da Silvana Geirola e Gino De Vita, sarà, in questo primo appuntamento, rivolto agli Istituti scolastici di Napoli e provincia. Sempre Nel pomeriggio del 27 novembre, il regista di origini irpine, si recherà nella città di Benevento per una seconda presentazione di “Fino alla fine dei miei giorni”, che si terrà presso la libreria Barbarossa, sita in via Delle Puglie 13, Benevento. Il 04 dicembre alle ore 18:00 Modestino Di Nenna, replicherà alla “Casina Pompeiana di Napoli, dove coinvolgerà gli ospiti dell’evento organizzato dall’Associazione “Alla foce del Sebeto” . I prossimi appuntamenti di Di Nenna con la promozione e presentazione del suo libro rivolto al Sociale, saranno presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e L’Università degli Studi di Salerno.

 

SINOSSI

 

“Fino alla fine dei miei giorni” Di Modestino Di Nenna Giovanni è prima un artista, poi un professore in pensione che si gode la sua meravigliosa famiglia. La moglie si chiama Raffaella, i due figli Modi e Romeo e i due nipoti hanno il nome dei nonni. L’uomo da qualche tempo è claudicante, zoppica vistosamente e quindi decide di andare a fare un controllo specialistico. La diagnosi del medico che lo visita è “Neuropatia diabetica”. Da quel momento, la moglie di Giovanni cerca di fare il possibile per aiutare il marito fisicamente e moralmente. Nonostante lo stato di salute dell’uomo, la famiglia è sempre in festa grazie ai due meravigliosi nipoti. La moglie dell’artista, Raffaella, nota nel tempo la mancanza di equilibro del marito ed è molto preoccupata. A distanza di pochi mesi, difatti, Giovanni finisce su sedia a rotelle. E’ domenica 21 marzo, Raffaella come da tradizione invita i figli a pranzo. Dopo aver trascorso una bella giornata con la sua famiglia, la donna ha un malore e muore d’infarto. Giovanni dopo la perdita della moglie si lascia andare aggravando il suo stato di salute al punto da perdere anche l’uso delle braccia. Il figlio maggiore Modi, capisce la gravità della situazione e comprende che il padre potrebbe avere una malattia degenerativa progressiva. Il ragazzo decide di contattare un neurologo. Il medico quando visita Giovanni si pronuncia diagnosticandogli la SLA. In poco tempo la situazione precipita e l’uomo viene intubato e trasferito in una casa di cura specializzata, lontano dai suoi cari e dai suoi affetti. Giovanni, ormai completamente paralizzato, capisce che resterà in quella clinica, fino alla fine dei suoi giorni. Il figlio maggiore Modi, però, non si arrende e per tentare di salvare la vita al padre decide di provare una cura con una medicina sperimentale. Per ottenere il farmaco, il ragazzo, inizia a lottare contro la burocrazia della sanità locale.

 

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