Cultura & Gossip
LIBRI - "Pompei. Il tempo ritrovato. Le nuove scoperte" di Massimo Osanna, presentazione al Teatro Mercadante a Napoli
22.11.2019 17:55 di Napoli Magazine

Martedì 26 novembre alle 17.30 al Teatro Mercadante di Piazza Municipio a Napoli, verrà presentato il libro Pompei. Il tempo ritrovato. Le nuove scoperte, edito da Rizzoli, di Massimo Osanna, direttore del Parco Archeologico di Pompei. Un importante documento che restituisce il prezioso percorso che con la direzione del Prof. Osanna ha consentito quell’autentica resurrezione del “più meraviglioso museo della Terra” che è sotto gli occhi di tutti.

 

Con il direttore Osanna interverranno Enzo D’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno, e l’archeologo, Prof. Stefano De Caro.

 

 

È l’alba del novembre 2010. Poco prima che aprano i cancelli ed entrino i visitatori, a Pompei collassa uno degli edifici più celebri, la Schola Armaturarum. La notizia fa il giro del mondo, i giornali italiani e internazionali denunciano a gran voce lo stato di incuria in cui versa il fiore all’occhiello del patrimonio archeologico del nostro Paese. Sono passati quasi dieci anni da allora. Anni intensi e di duro lavoro, che hanno permesso, grazie soprattutto all’avvio del Grande Progetto Pompei, di mettere in sicurezza la maggior parte delle rovine, di riprendere le indagini e gli interventi di scavo, di valorizzare al meglio quello che Chateaubriand definiva “il più meraviglioso museo della Terra”. Massimo Osanna, oggi al secondo mandato da direttore generale del Parco Archeologico, è – insieme a una nutrita squadra di collaboratori – uno dei protagonisti della “resurrezione”, ed è lui a guidarci in queste pagine tra le nuove scoperte realizzate negli ultimi anni. Affreschi, come la celebre immagine di Leda e il cigno rinvenuta nel 2018; splendidi mosaici come nella Casa di Orione, ricchissime domus rimaste sepolte fino a oggi, e ancora pitture, graffiti, architetture che vengono qui presentati per la prima volta in forma estesa al grande pubblico. Al contempo, Osanna ci restituisce “il presente di duemila anni fa”, illustrando con registro divulgativo ma approccio scientifico dove e come vivevano gli uomini e le donne travolti dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., cittadini di una città che non è mai morta davvero. Una biografia dei pompeiani che passa anche per gli oggetti (monete, gioielli, vasi, amuleti) e per le abitudini (dai ludus con i gladiatori e le bestie alla dieta), fino al momento fatale in cui il vulcano irrompe e immobilizza il fluire della vita. Un libro non solo per specialisti, corredato da immagini inedite, capace di farci “ritrovare” il tempo di Pompei, un eterno quotidiano – per molti versi così simile al nostro – conservato nei secoli sotto una spessa coltre di ceneri e lapilli.

 

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LIBRI - "Pompei. Il tempo ritrovato. Le nuove scoperte" di Massimo Osanna, presentazione al Teatro Mercadante a Napoli

di Napoli Magazine

22/11/2024 - 17:55

Martedì 26 novembre alle 17.30 al Teatro Mercadante di Piazza Municipio a Napoli, verrà presentato il libro Pompei. Il tempo ritrovato. Le nuove scoperte, edito da Rizzoli, di Massimo Osanna, direttore del Parco Archeologico di Pompei. Un importante documento che restituisce il prezioso percorso che con la direzione del Prof. Osanna ha consentito quell’autentica resurrezione del “più meraviglioso museo della Terra” che è sotto gli occhi di tutti.

 

Con il direttore Osanna interverranno Enzo D’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno, e l’archeologo, Prof. Stefano De Caro.

 

 

È l’alba del novembre 2010. Poco prima che aprano i cancelli ed entrino i visitatori, a Pompei collassa uno degli edifici più celebri, la Schola Armaturarum. La notizia fa il giro del mondo, i giornali italiani e internazionali denunciano a gran voce lo stato di incuria in cui versa il fiore all’occhiello del patrimonio archeologico del nostro Paese. Sono passati quasi dieci anni da allora. Anni intensi e di duro lavoro, che hanno permesso, grazie soprattutto all’avvio del Grande Progetto Pompei, di mettere in sicurezza la maggior parte delle rovine, di riprendere le indagini e gli interventi di scavo, di valorizzare al meglio quello che Chateaubriand definiva “il più meraviglioso museo della Terra”. Massimo Osanna, oggi al secondo mandato da direttore generale del Parco Archeologico, è – insieme a una nutrita squadra di collaboratori – uno dei protagonisti della “resurrezione”, ed è lui a guidarci in queste pagine tra le nuove scoperte realizzate negli ultimi anni. Affreschi, come la celebre immagine di Leda e il cigno rinvenuta nel 2018; splendidi mosaici come nella Casa di Orione, ricchissime domus rimaste sepolte fino a oggi, e ancora pitture, graffiti, architetture che vengono qui presentati per la prima volta in forma estesa al grande pubblico. Al contempo, Osanna ci restituisce “il presente di duemila anni fa”, illustrando con registro divulgativo ma approccio scientifico dove e come vivevano gli uomini e le donne travolti dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., cittadini di una città che non è mai morta davvero. Una biografia dei pompeiani che passa anche per gli oggetti (monete, gioielli, vasi, amuleti) e per le abitudini (dai ludus con i gladiatori e le bestie alla dieta), fino al momento fatale in cui il vulcano irrompe e immobilizza il fluire della vita. Un libro non solo per specialisti, corredato da immagini inedite, capace di farci “ritrovare” il tempo di Pompei, un eterno quotidiano – per molti versi così simile al nostro – conservato nei secoli sotto una spessa coltre di ceneri e lapilli.