Giulio Perrone torna con un nuovo romanzo: "Tante parole, poi l'amore", edito da SEM, in libreria da martedì 8 ottobre.
Le esistenze di dieci protagonisti di mezza età, in fuga dal presente e da se stessi, si intrecciano e danno vita a un racconto intenso sull'amore e sulla disperata ricerca di senso, vibrante di nostalgia e di rimpianto per i sogni perduti.
L'autore presenterà il libro domani, 15 ottobre, a Napoli, alla Feltrinelli di Piazza dei Martiri alle ore 18.
Dialogano con lui Carmen Pellegrino e Lorenzo Marone.
Scorrono senza essere davvero vissute le dieci vite che attraversano l’intera giornata di questo romanzo. Personaggi che abitano, quasi come ospiti, esistenze incasellate, ligi ai ruoli di padri amorevoli, mariti presenti, docenti irreprensibili, madri attente, donne senza cedimenti, professioniste impeccabili. Ma l’equilibrio che hanno faticosamente trovato rischia di saltare. Chiusa la porta di casa o dello studio, si rivelano uomini e donne in fuga dal presente in cui sono costretti, che guardano con nostalgia e rimpianto a una stagione passata, quella in cui i sogni si potevano ancora rincorrere. Adesso, invece, si sentono intrappolati: in un’idea di sé che non corrisponde più a niente, in una rappresentazione altrui che distorce. Negarsi la possibilità di esistere in modo autentico li fa soffrire, ma non hanno il coraggio di confessare chi sono e cosa desiderano davvero. Nulla cambia, senza un dissesto, eppure non hanno la forza di scatenare questo terremoto. Giulio Perrone mette in scena una serie di doppie vite che procedono parallele, a volte sembrano a un passo dal cedere, altre vicine a un gesto rivoluzionario capace di stravolgere tutto. Nessuno di loro ha fatto però i conti con il potere del caso, capace di scoperchiare vasi che sembravano ermetici. Nessuno di loro è preparato a mostrare la maschera che da troppo tempo indossa.
di Napoli Magazine
14/10/2024 - 11:54
Giulio Perrone torna con un nuovo romanzo: "Tante parole, poi l'amore", edito da SEM, in libreria da martedì 8 ottobre.
Le esistenze di dieci protagonisti di mezza età, in fuga dal presente e da se stessi, si intrecciano e danno vita a un racconto intenso sull'amore e sulla disperata ricerca di senso, vibrante di nostalgia e di rimpianto per i sogni perduti.
L'autore presenterà il libro domani, 15 ottobre, a Napoli, alla Feltrinelli di Piazza dei Martiri alle ore 18.
Dialogano con lui Carmen Pellegrino e Lorenzo Marone.
Scorrono senza essere davvero vissute le dieci vite che attraversano l’intera giornata di questo romanzo. Personaggi che abitano, quasi come ospiti, esistenze incasellate, ligi ai ruoli di padri amorevoli, mariti presenti, docenti irreprensibili, madri attente, donne senza cedimenti, professioniste impeccabili. Ma l’equilibrio che hanno faticosamente trovato rischia di saltare. Chiusa la porta di casa o dello studio, si rivelano uomini e donne in fuga dal presente in cui sono costretti, che guardano con nostalgia e rimpianto a una stagione passata, quella in cui i sogni si potevano ancora rincorrere. Adesso, invece, si sentono intrappolati: in un’idea di sé che non corrisponde più a niente, in una rappresentazione altrui che distorce. Negarsi la possibilità di esistere in modo autentico li fa soffrire, ma non hanno il coraggio di confessare chi sono e cosa desiderano davvero. Nulla cambia, senza un dissesto, eppure non hanno la forza di scatenare questo terremoto. Giulio Perrone mette in scena una serie di doppie vite che procedono parallele, a volte sembrano a un passo dal cedere, altre vicine a un gesto rivoluzionario capace di stravolgere tutto. Nessuno di loro ha fatto però i conti con il potere del caso, capace di scoperchiare vasi che sembravano ermetici. Nessuno di loro è preparato a mostrare la maschera che da troppo tempo indossa.