Mercoledì 7 dicembre alle ore 16 al MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli in Sala Conferenze
sarà presentato il volume
RAFFAELLO TRA GLI STERPI Le rovine di Roma e le origini della tutela
di SALVATORE SETTIS e GIULIA AMMANNATI
SKIRA editore
Saluti
Paolo Giulierini, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Intervengono con gli autori
Carlo Gasparri, Accademia Nazionale dei Lincei
Lino Leonardi, Professore di Filologia e Linguistica Romanza Scuola Normale Superiore
Fabio Isman, giornalista e moderatore
Della famosa lettera a papa Leone X non esiste “il” testo in forma compiuta, ma varie stesure successive: questo libro ne propone una nuova edizione fondata su un attentissimo esame paleografico e filologico.
Il lettore vi troverà non solo il testo critico dei due principali manoscritti ma anche un confronto sinottico e genetico, che evidenzia la stratificazione di bozze, correzioni, versioni alternative, individuando in parallelo sia la stesura del Castiglione sia la forma testuale su cui Raffaello lavorò negli ultimi mesi di vita. Il saggio di apertura di Settis affronta questi temi alla luce di un’accurata ponderazione delle circostanze documentarie e della storia culturale e istituzionale: le rovine, le raccolte di antichità, i provvedimenti di salvaguardia (prima e dopo il 1519-20) dei Papi e del Comune. Ne riusciranno illuminati lo scenario culturale della Roma di Leone X, lo sguardo di Raffaello su Roma antica, il suo rapporto con Castiglione, l’audace progetto che prese forma negli ultimi mesi di vita dell’artista, e infine l’eredità intellettuale che questa lettera non spedita lasciò alle generazioni successive, e fino a noi.
di Napoli Magazine
03/12/2024 - 07:45
Mercoledì 7 dicembre alle ore 16 al MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli in Sala Conferenze
sarà presentato il volume
RAFFAELLO TRA GLI STERPI Le rovine di Roma e le origini della tutela
di SALVATORE SETTIS e GIULIA AMMANNATI
SKIRA editore
Saluti
Paolo Giulierini, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Intervengono con gli autori
Carlo Gasparri, Accademia Nazionale dei Lincei
Lino Leonardi, Professore di Filologia e Linguistica Romanza Scuola Normale Superiore
Fabio Isman, giornalista e moderatore
Della famosa lettera a papa Leone X non esiste “il” testo in forma compiuta, ma varie stesure successive: questo libro ne propone una nuova edizione fondata su un attentissimo esame paleografico e filologico.
Il lettore vi troverà non solo il testo critico dei due principali manoscritti ma anche un confronto sinottico e genetico, che evidenzia la stratificazione di bozze, correzioni, versioni alternative, individuando in parallelo sia la stesura del Castiglione sia la forma testuale su cui Raffaello lavorò negli ultimi mesi di vita. Il saggio di apertura di Settis affronta questi temi alla luce di un’accurata ponderazione delle circostanze documentarie e della storia culturale e istituzionale: le rovine, le raccolte di antichità, i provvedimenti di salvaguardia (prima e dopo il 1519-20) dei Papi e del Comune. Ne riusciranno illuminati lo scenario culturale della Roma di Leone X, lo sguardo di Raffaello su Roma antica, il suo rapporto con Castiglione, l’audace progetto che prese forma negli ultimi mesi di vita dell’artista, e infine l’eredità intellettuale che questa lettera non spedita lasciò alle generazioni successive, e fino a noi.