Cultura & Gossip
MOSTRA - 70 anni del Vespa Club d'Italia, al Museo Nicolis a Villafranca di Verona
16.11.2019 14:09 di Napoli Magazine

Vespa Club d’Italia - I Grandi Trofei

 

Storie di Sport, Turismo e Costume.

 

Villafranca di Verona – Il Museo Nicolis dedica una personale ai 70 anni del Vespa Club d’Italia, dal 16 novembre al  16 febbraio 2020.

 

La Vespa Piaggio, lo scooter entrato nella leggenda e per la sua origine aeronautica e per aver battuto le strade di tutti i continenti, presenta la sua storia attraverso un formidabile palmares, frutto della passione di chi ha rappresentato questo marchio sin dalla nascita in perfetta sintonia con la Casa madre. 

 

Al Museo Nicolis, in collaborazione con il Vespa Club d’Italia e la celebre Collezione “Vite da Vespa” di  Marco Romiti, una straordinaria rassegna dove saranno fruibili a tutti gli appassionati, per la prima volta fuori dalla Sede istituzionale, i Trofei conquistati dai vespisti nelle attività sociali divenute pietre miliari del mitico sodalizio, tenute fra l’Italia e l’Europa.

 

Le suggestioni e le emozioni si succedono lungo il percorso di visita, in un’alternanza di momenti che ci ricollegano agli anni del boom economico, del jazz, dell’entusiasmo di stare insieme, della beat generation, del rock and roll, della libertà di muoversi e di viaggiare, della nouvelle vogue, dei grandi fotografi e della pubblicità d’autore, dove in questi temi, ogni spettatore può ritrovare il suo vissuto interpretato nei  luoghi che hanno fatto dell’Italia il paese dell’arte e della bellezza.      

 

Così, insieme ai gonfaloni storici di rappresentanza quali orgoglio di appartenenza, troviamo i rari trofei dei raduni, delle attività sportive e turistiche: uno fra tutti il leggendario Trofeo del Turismo, pezzo unico, assegnato annualmente dal 1950 al ‘69 al Vespa Club che nel corso dell’annata aveva  svolto la maggiore attività turistica. Veniva consegnato temporaneamente per la durata di un anno e doveva essere restituito al Vespa Club d’Italia un mese prima del Congresso ordinario. All’atto della restituzione il Trofeo veniva sostituito con un esemplare ridotto che veniva conservato definitivamente nella sede del Vespa Club premiato. 

 

II Grand Prix d’Excellence istituito al secondo Congresso del Vespa Club d’Europa a Parigi il 14/15 dicembre del 1953, veniva assegnato dal Comitato dei Presidenti Europei al Vespa Club Nazionale che aveva saputo organizzare un importante manifestazione di propaganda vespistica. Questo Trofeo passerà di anno in anno ai Vespa Club Nazionali vincenti, alla riconsegna il Trofeo veniva sostituito con una copia ridotta dello stesso.

 

La Targa d’Eccellenza istituita al Consiglio Nazionale di Vicenza nel 1952, veniva assegnata annualmente al Vespa Club meglio organizzato e vitale , oltre alla famosissima e significativa Targa di Bronzo dello storico ventennale 1949 – 1969 posta all’Hotel Belmare di Viareggio dove era nato il Vespa Club d’Italia.

 

Naturalmente, i complementi fondamentali che aggregano questa storia inarrivabile negli anni in cui si è manifestata, saranno gli scooter Vespa che hanno avuto maggior rilievo nella società e nel cuore

degli appassionati: la Vespa 98 del 1946 l’inizio della fantastica avventura che ricorda Enrico Piaggio

e Corradino D’Ascanio, le Sport “6 giorni” del 1952 e del 1953 delle memorabili imprese sportive, la

125 del 1952 modello interprete del film di William Wyler “Vacanze Romane” con Audrey Hepburn e

 

Gregory Peck, e tanti altri memorabili pezzi che rappresentano un percorso entusiasmante sino agli anni ’70.

 

Vale la pena di ricordare l’accostamento di questo magico veicolo al mondo femminile negli anni ‘50 con l’Audax internazionale femminile, l’epico raduno di Milano e il raduno internazionale ”Ragazze in Vespa”.

 

Un percorso che si sposa naturalmente con le collezioni del patrimonio permanente del Nicolis sino, ogni volta, a rinnovare e completare ogni tassello della storia contemporanea del nostro Paese.

Per questa originale mostra, evocativa di uno dei prodotti più conosciuti e apprezzati dell’arte industriale italiana, è stata scelta un’immagine emblematica tratta dal libro “Museo Vite da Vespa” di Marco Romiti, simbolico per i cultori della Marca dove, fra i trofei dello storico palmares, la Vespa figura come identità espressiva di tecnica, stile, originalità e buon gusto.

 

Silvia Nicolis, Presidente del Museo: “Sono entusiasta di questa squisita combinazione dovuta alla collaborazione con il Vespa Club D’Italia, con  Marco Romiti e dell’originale risultato ottenuto. Davvero speciale per noi e per il nostro pubblico sempre alla ricerca di stimoli che lo arricchiscano; suggestioni  ritrovate nei prodotti che l’arte del ‘900 ha saputo tramandarci, tradotti  nella bellezza del nostro patrimonio che siamo orgogliosi di proporre al Museo, insieme all’opportunità unica ed eloquente dovuta all’abbinamento con questo splendido e glorioso marchio, parte integrante della più bella storia italiana”

 

Marco Romiti, Collezione Vite da Vespa “Il Nicolis rappresenta un punto d’arrivo per chi desidera esporre la propria collezione in un ambiente valorizzate sia per la struttura che per il contenuto, ma soprattutto per l’insegnamento del suo fondatore Luciano Nicolis che diceva: noi non siamo i proprietari ma i custodi delle nostre collezioni”.  

 

Come nelle rievocazioni più importanti, il Museo Nicolis vuole creare una opportunità per tutti i vespisti, in particolare per gli associati al Vespa Club D’Italia che conta oltre 67.000 iscritti e al Registro Storico Vespa, con una iniziativa proposta con l’hashtag:

#vespa70

#enricopiaggio

 

Postate le vostre foto più belle con la vostra Vespa e potrete usufruirete immediatamente di un INGRESSO SPECIALE a 9 Euro anziché 12 Euro, allargato anche a chi arriverà in Vespa al Museo Nicolis.

 

*Dal 16 novembre sino al 16 febbraio 2020

 

 

 

 

 

Dove: Museo Nicolis | Villafranca di Verona | Viale Postumia, 71

 

Quando: Aperto dal Martedì alla Domenica. Chiuso il Lunedì.

 

Orario: continuato 10-18

 

Contatti: info@museonicolis.com

 

tel +39 045 6303289 / 6304959 fax +39 045 7979493

 

PERCORSO ESPOSITIVO

 

 I GRANDI TROFEI

 

Trofeo del Tursimo, 1950 | esemplare unico, assegnato fino al 1969.

Istituito al Congresso del Vespa Club d’Italia di Montecatini nel 1950, veniva assegnato per un anno al Vespa Club meritevole per le attività turistiche e sportive. Al momento della riconsegna riceveva in modo permanente una riproduzione più piccola dell’ambito riconoscimento.

 

Trofeo del Nettuno, 1950

Realizzato per il primo grande raduno internazionale di Bologna, 20/21 maggio 1950.

 

Grand Prix d’Excellence, 1954                                                                                              

Istituito nel 1954, il primo viene attribuito al Vespa Club di Francia per il raduno folkloristico di Parigi. Il Trofeo, assegnato per un anno alla nazione organizzatrice dell’evento più significativo, al momento della riconsegna riceveva in modo permanente una riproduzione più piccola dell’ambito riconoscimento.

 

Targa d’Eccellenza, Roma 1952                                                                                                        

Istituita al Consiglio Nazionale di Vicenza nel 1952, veniva assegnata annualmente al Vespa Club meglio organizzato e più attivo.

 

LE ORIGINI

Vespa 98, 1946 | La prima Vespa Piaggio 

 

LE SPORT

Vespa “Corsa”, 1947 |Utilizzata nei circuiti cittadini e nelle competizioni in salita.

Vespa Sport “6 giorni”, 1952 | L’ultima ad essere impiegata da Piaggio nelle competizioni.

Vespa Sport “6 giorni”, 1953
Maglia “Tricolore” del 1970 di Paolo Gherl, campione di regolarità vespistica.
Maglia “Tricolore” del 1967 di Luigi Pendoni, ultimo campione italiano Vespa.

 

VACANZE ROMANE

Vespa 125, 1952

 

RENATO TASSINARI | Primo Presidente del Vespa Club d’Italia

Collana Renato Tassinari, Vespa Club d’Italia, 1953

Fu donata a Tassinari per riconoscenza dai Vespa Club italiani,  come una onorificenza.

Collana Renato Tassinari, Vespa Club d’Europa,  1960  

Fu donata a Tassinari per riconoscenza dal Vespa Club d’Europa,  come una onorificenza.

Spilla Renato Tassinari

Gioiello  oro e brillanti, onorificenza donata a Tassinari dai Vespa Club italiani

Teca con memorabilia personali di Renato Tassinari

 

 

 

 

 

 

MEMORABILA

Cimeli e Memorie dagli anni ’70 in poi.
I due Gonfaloni storici originali esposti a tutti i Congresso Nazionali dal 1949 al 1970.
Targa in bronzo del Ventennale Vespa Club d’Italia 1949-1969 dell’Hotel Belmare.

 

LA VESPA 50 | La scocca piccola, senza targa, senza patente

Accompagnata dallo slogan “Giovane, moderna e… senza documenti” riscuote un successo immediato. Testimonial d’eccellenza è Gianni Morandi, l’idolo dei teenagers.

 

Vespa 50, 1964
Vespa 50, 1970
Vespa 50 special, 1979

 

VESPE ESPOSTE al Museo Nicolis

 

Vespa 125, 1948
Vespa con Sidecar, 1953
Vespa 125, 1964
Vespa 50, 1966
Vespa 50 special, 1970
Vespa 125 ET3 Primavera, 1979

 

Foto: Museo Nicolis, Vespa, Le Sport, ph. Museo Nicolis

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MOSTRA - 70 anni del Vespa Club d'Italia, al Museo Nicolis a Villafranca di Verona

di Napoli Magazine

16/11/2024 - 14:09

Vespa Club d’Italia - I Grandi Trofei

 

Storie di Sport, Turismo e Costume.

 

Villafranca di Verona – Il Museo Nicolis dedica una personale ai 70 anni del Vespa Club d’Italia, dal 16 novembre al  16 febbraio 2020.

 

La Vespa Piaggio, lo scooter entrato nella leggenda e per la sua origine aeronautica e per aver battuto le strade di tutti i continenti, presenta la sua storia attraverso un formidabile palmares, frutto della passione di chi ha rappresentato questo marchio sin dalla nascita in perfetta sintonia con la Casa madre. 

 

Al Museo Nicolis, in collaborazione con il Vespa Club d’Italia e la celebre Collezione “Vite da Vespa” di  Marco Romiti, una straordinaria rassegna dove saranno fruibili a tutti gli appassionati, per la prima volta fuori dalla Sede istituzionale, i Trofei conquistati dai vespisti nelle attività sociali divenute pietre miliari del mitico sodalizio, tenute fra l’Italia e l’Europa.

 

Le suggestioni e le emozioni si succedono lungo il percorso di visita, in un’alternanza di momenti che ci ricollegano agli anni del boom economico, del jazz, dell’entusiasmo di stare insieme, della beat generation, del rock and roll, della libertà di muoversi e di viaggiare, della nouvelle vogue, dei grandi fotografi e della pubblicità d’autore, dove in questi temi, ogni spettatore può ritrovare il suo vissuto interpretato nei  luoghi che hanno fatto dell’Italia il paese dell’arte e della bellezza.      

 

Così, insieme ai gonfaloni storici di rappresentanza quali orgoglio di appartenenza, troviamo i rari trofei dei raduni, delle attività sportive e turistiche: uno fra tutti il leggendario Trofeo del Turismo, pezzo unico, assegnato annualmente dal 1950 al ‘69 al Vespa Club che nel corso dell’annata aveva  svolto la maggiore attività turistica. Veniva consegnato temporaneamente per la durata di un anno e doveva essere restituito al Vespa Club d’Italia un mese prima del Congresso ordinario. All’atto della restituzione il Trofeo veniva sostituito con un esemplare ridotto che veniva conservato definitivamente nella sede del Vespa Club premiato. 

 

II Grand Prix d’Excellence istituito al secondo Congresso del Vespa Club d’Europa a Parigi il 14/15 dicembre del 1953, veniva assegnato dal Comitato dei Presidenti Europei al Vespa Club Nazionale che aveva saputo organizzare un importante manifestazione di propaganda vespistica. Questo Trofeo passerà di anno in anno ai Vespa Club Nazionali vincenti, alla riconsegna il Trofeo veniva sostituito con una copia ridotta dello stesso.

 

La Targa d’Eccellenza istituita al Consiglio Nazionale di Vicenza nel 1952, veniva assegnata annualmente al Vespa Club meglio organizzato e vitale , oltre alla famosissima e significativa Targa di Bronzo dello storico ventennale 1949 – 1969 posta all’Hotel Belmare di Viareggio dove era nato il Vespa Club d’Italia.

 

Naturalmente, i complementi fondamentali che aggregano questa storia inarrivabile negli anni in cui si è manifestata, saranno gli scooter Vespa che hanno avuto maggior rilievo nella società e nel cuore

degli appassionati: la Vespa 98 del 1946 l’inizio della fantastica avventura che ricorda Enrico Piaggio

e Corradino D’Ascanio, le Sport “6 giorni” del 1952 e del 1953 delle memorabili imprese sportive, la

125 del 1952 modello interprete del film di William Wyler “Vacanze Romane” con Audrey Hepburn e

 

Gregory Peck, e tanti altri memorabili pezzi che rappresentano un percorso entusiasmante sino agli anni ’70.

 

Vale la pena di ricordare l’accostamento di questo magico veicolo al mondo femminile negli anni ‘50 con l’Audax internazionale femminile, l’epico raduno di Milano e il raduno internazionale ”Ragazze in Vespa”.

 

Un percorso che si sposa naturalmente con le collezioni del patrimonio permanente del Nicolis sino, ogni volta, a rinnovare e completare ogni tassello della storia contemporanea del nostro Paese.

Per questa originale mostra, evocativa di uno dei prodotti più conosciuti e apprezzati dell’arte industriale italiana, è stata scelta un’immagine emblematica tratta dal libro “Museo Vite da Vespa” di Marco Romiti, simbolico per i cultori della Marca dove, fra i trofei dello storico palmares, la Vespa figura come identità espressiva di tecnica, stile, originalità e buon gusto.

 

Silvia Nicolis, Presidente del Museo: “Sono entusiasta di questa squisita combinazione dovuta alla collaborazione con il Vespa Club D’Italia, con  Marco Romiti e dell’originale risultato ottenuto. Davvero speciale per noi e per il nostro pubblico sempre alla ricerca di stimoli che lo arricchiscano; suggestioni  ritrovate nei prodotti che l’arte del ‘900 ha saputo tramandarci, tradotti  nella bellezza del nostro patrimonio che siamo orgogliosi di proporre al Museo, insieme all’opportunità unica ed eloquente dovuta all’abbinamento con questo splendido e glorioso marchio, parte integrante della più bella storia italiana”

 

Marco Romiti, Collezione Vite da Vespa “Il Nicolis rappresenta un punto d’arrivo per chi desidera esporre la propria collezione in un ambiente valorizzate sia per la struttura che per il contenuto, ma soprattutto per l’insegnamento del suo fondatore Luciano Nicolis che diceva: noi non siamo i proprietari ma i custodi delle nostre collezioni”.  

 

Come nelle rievocazioni più importanti, il Museo Nicolis vuole creare una opportunità per tutti i vespisti, in particolare per gli associati al Vespa Club D’Italia che conta oltre 67.000 iscritti e al Registro Storico Vespa, con una iniziativa proposta con l’hashtag:

#vespa70

#enricopiaggio

 

Postate le vostre foto più belle con la vostra Vespa e potrete usufruirete immediatamente di un INGRESSO SPECIALE a 9 Euro anziché 12 Euro, allargato anche a chi arriverà in Vespa al Museo Nicolis.

 

*Dal 16 novembre sino al 16 febbraio 2020

 

 

 

 

 

Dove: Museo Nicolis | Villafranca di Verona | Viale Postumia, 71

 

Quando: Aperto dal Martedì alla Domenica. Chiuso il Lunedì.

 

Orario: continuato 10-18

 

Contatti: info@museonicolis.com

 

tel +39 045 6303289 / 6304959 fax +39 045 7979493

 

PERCORSO ESPOSITIVO

 

 I GRANDI TROFEI

 

Trofeo del Tursimo, 1950 | esemplare unico, assegnato fino al 1969.

Istituito al Congresso del Vespa Club d’Italia di Montecatini nel 1950, veniva assegnato per un anno al Vespa Club meritevole per le attività turistiche e sportive. Al momento della riconsegna riceveva in modo permanente una riproduzione più piccola dell’ambito riconoscimento.

 

Trofeo del Nettuno, 1950

Realizzato per il primo grande raduno internazionale di Bologna, 20/21 maggio 1950.

 

Grand Prix d’Excellence, 1954                                                                                              

Istituito nel 1954, il primo viene attribuito al Vespa Club di Francia per il raduno folkloristico di Parigi. Il Trofeo, assegnato per un anno alla nazione organizzatrice dell’evento più significativo, al momento della riconsegna riceveva in modo permanente una riproduzione più piccola dell’ambito riconoscimento.

 

Targa d’Eccellenza, Roma 1952                                                                                                        

Istituita al Consiglio Nazionale di Vicenza nel 1952, veniva assegnata annualmente al Vespa Club meglio organizzato e più attivo.

 

LE ORIGINI

Vespa 98, 1946 | La prima Vespa Piaggio 

 

LE SPORT

Vespa “Corsa”, 1947 |Utilizzata nei circuiti cittadini e nelle competizioni in salita.

Vespa Sport “6 giorni”, 1952 | L’ultima ad essere impiegata da Piaggio nelle competizioni.

Vespa Sport “6 giorni”, 1953
Maglia “Tricolore” del 1970 di Paolo Gherl, campione di regolarità vespistica.
Maglia “Tricolore” del 1967 di Luigi Pendoni, ultimo campione italiano Vespa.

 

VACANZE ROMANE

Vespa 125, 1952

 

RENATO TASSINARI | Primo Presidente del Vespa Club d’Italia

Collana Renato Tassinari, Vespa Club d’Italia, 1953

Fu donata a Tassinari per riconoscenza dai Vespa Club italiani,  come una onorificenza.

Collana Renato Tassinari, Vespa Club d’Europa,  1960  

Fu donata a Tassinari per riconoscenza dal Vespa Club d’Europa,  come una onorificenza.

Spilla Renato Tassinari

Gioiello  oro e brillanti, onorificenza donata a Tassinari dai Vespa Club italiani

Teca con memorabilia personali di Renato Tassinari

 

 

 

 

 

 

MEMORABILA

Cimeli e Memorie dagli anni ’70 in poi.
I due Gonfaloni storici originali esposti a tutti i Congresso Nazionali dal 1949 al 1970.
Targa in bronzo del Ventennale Vespa Club d’Italia 1949-1969 dell’Hotel Belmare.

 

LA VESPA 50 | La scocca piccola, senza targa, senza patente

Accompagnata dallo slogan “Giovane, moderna e… senza documenti” riscuote un successo immediato. Testimonial d’eccellenza è Gianni Morandi, l’idolo dei teenagers.

 

Vespa 50, 1964
Vespa 50, 1970
Vespa 50 special, 1979

 

VESPE ESPOSTE al Museo Nicolis

 

Vespa 125, 1948
Vespa con Sidecar, 1953
Vespa 125, 1964
Vespa 50, 1966
Vespa 50 special, 1970
Vespa 125 ET3 Primavera, 1979

 

Foto: Museo Nicolis, Vespa, Le Sport, ph. Museo Nicolis