Quinta edizione per il Belgian Italian Jazz Festival, che quest’anno accende i riflettori anche su Angelo Gregorio, sassofonista, compositore e direttore d’orchestra salernitano, figura di riferimento della scena jazz italiana in Belgio. Gregorio, che vive a Bruxelles dal 2010 e che nella capitale belga ha fondato sia l’Orchestra Italiana di Bruxelles sia lo stesso festival, torna sul palco in una veste che unisce musicista, divulgatore e ricercatore.
Il 10 dicembre, nella serata dedicata a “L’elemento acqua”, presenterà “The Jazz Sailor – Concerto Immersivo”, una produzione originale che traduce in musica e immagini un anno di studio sul rapporto tra vela, introspezione, jazz e sostenibilità. Un progetto nato da un’indagine ampia – oltre 300 questionari, testimonianze, interviste a velisti e musicisti – confluita nel libro Jazz Sailor – Il jazz nella vela, la vela nel jazz (2024) e nell’album in uscita nel 2025. Sul palco, una vela reale, proiezioni e narrazione si intrecciano alla musica, trasformando la performance in un’esperienza multisensoriale: un jazz che dialoga con altri mondi, costruisce connessioni e trasforma il suono in relazione, riflessione e movimento.
Un festival che unisce comunità, ricerca e diplomazia culturale. Nato nel 2019 grazie alla co-produzione dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e del Consolato Generale d’Italia, il Belgian Italian Jazz Festival è oggi una piattaforma d’eccellenza per la diffusione del jazz italiano in Europa. In cinque anni ha ospitato oltre 60 artisti e trasformato Bruxelles in un ponte vivo tra Belgio e Italia, consolidando un modello di diplomazia culturale capace di generare dialogo, scambi e nuove visioni. La quinta edizione propone due temi cardine – le radici del jazz e l’acqua – inseriti in un programma che intreccia tradizione, ricerca sonora, educazione e sostenibilità.
10 dicembre: la serata dell’acqua e della rinascita. La performance di Gregorio sarà preceduta dalla proiezione del docufilm Navigando con le vele dei sogni, realizzato presso la Lega Navale di Cariati e dedicato al valore educativo e sociale della pratica velica. Una cornice ideale per accogliere il concerto immersivo, che approfondisce proprio la dimensione simbolica e ambientale dell’acqua come bene comune e orizzonte creativo. Accanto al progetto di Gregorio, la serata ospiterà anche “A Single Drop of Water – Seaside Jazz”, firmato dai giovani protagonisti Felice Chiaravalle e Michele Vassallo, che interpretano l’acqua come paesaggio sonoro e spazio di metamorfosi contemporanea.
Angelo Gregorio: un ambasciatore del jazz italiano in Europa. Premiato, riconosciuto e attivo nei principali contesti europei, Gregorio ha portato in Belgio progetti di rilievo come la Dante Alighieri Jazz Suite, Limadou, Jazz & Shoah – quest’ultimo incluso dalla RAI tra gli eventi più significativi della Giornata della Memoria – fino alla partecipazione all’Europe Day 2024 al Parlamento Europeo, dove ha aperto le celebrazioni ufficiali con un arrangiamento jazz dell’Inno Europeo.
Il suo ritorno al festival come artista e direttore artistico conferma il suo ruolo centrale nella promozione del jazz italiano in Europa e rafforza la sua traiettoria di ricerca e visione internazionale.
Il festival è a ingresso gratuito grazie alla co-produzione con l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e il Consolato Generale d’Italia; è realizzato con l’alto patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, del Consolato Generale d’Italia, dell’Ambasciata d’Italia a Bruxelles, della Camera di Commercio Belgo-Italiana, del Com.It.Es. Bruxelles, Brabante e Fiandre, della Lega Navale Italiana Nazionale, del Gruppo Sportivo Scuola Vela Cariati e dell’Associazione Cuochi Italiani in Belgio.
di Napoli Magazine
09/12/2025 - 11:32
Quinta edizione per il Belgian Italian Jazz Festival, che quest’anno accende i riflettori anche su Angelo Gregorio, sassofonista, compositore e direttore d’orchestra salernitano, figura di riferimento della scena jazz italiana in Belgio. Gregorio, che vive a Bruxelles dal 2010 e che nella capitale belga ha fondato sia l’Orchestra Italiana di Bruxelles sia lo stesso festival, torna sul palco in una veste che unisce musicista, divulgatore e ricercatore.
Il 10 dicembre, nella serata dedicata a “L’elemento acqua”, presenterà “The Jazz Sailor – Concerto Immersivo”, una produzione originale che traduce in musica e immagini un anno di studio sul rapporto tra vela, introspezione, jazz e sostenibilità. Un progetto nato da un’indagine ampia – oltre 300 questionari, testimonianze, interviste a velisti e musicisti – confluita nel libro Jazz Sailor – Il jazz nella vela, la vela nel jazz (2024) e nell’album in uscita nel 2025. Sul palco, una vela reale, proiezioni e narrazione si intrecciano alla musica, trasformando la performance in un’esperienza multisensoriale: un jazz che dialoga con altri mondi, costruisce connessioni e trasforma il suono in relazione, riflessione e movimento.
Un festival che unisce comunità, ricerca e diplomazia culturale. Nato nel 2019 grazie alla co-produzione dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e del Consolato Generale d’Italia, il Belgian Italian Jazz Festival è oggi una piattaforma d’eccellenza per la diffusione del jazz italiano in Europa. In cinque anni ha ospitato oltre 60 artisti e trasformato Bruxelles in un ponte vivo tra Belgio e Italia, consolidando un modello di diplomazia culturale capace di generare dialogo, scambi e nuove visioni. La quinta edizione propone due temi cardine – le radici del jazz e l’acqua – inseriti in un programma che intreccia tradizione, ricerca sonora, educazione e sostenibilità.
10 dicembre: la serata dell’acqua e della rinascita. La performance di Gregorio sarà preceduta dalla proiezione del docufilm Navigando con le vele dei sogni, realizzato presso la Lega Navale di Cariati e dedicato al valore educativo e sociale della pratica velica. Una cornice ideale per accogliere il concerto immersivo, che approfondisce proprio la dimensione simbolica e ambientale dell’acqua come bene comune e orizzonte creativo. Accanto al progetto di Gregorio, la serata ospiterà anche “A Single Drop of Water – Seaside Jazz”, firmato dai giovani protagonisti Felice Chiaravalle e Michele Vassallo, che interpretano l’acqua come paesaggio sonoro e spazio di metamorfosi contemporanea.
Angelo Gregorio: un ambasciatore del jazz italiano in Europa. Premiato, riconosciuto e attivo nei principali contesti europei, Gregorio ha portato in Belgio progetti di rilievo come la Dante Alighieri Jazz Suite, Limadou, Jazz & Shoah – quest’ultimo incluso dalla RAI tra gli eventi più significativi della Giornata della Memoria – fino alla partecipazione all’Europe Day 2024 al Parlamento Europeo, dove ha aperto le celebrazioni ufficiali con un arrangiamento jazz dell’Inno Europeo.
Il suo ritorno al festival come artista e direttore artistico conferma il suo ruolo centrale nella promozione del jazz italiano in Europa e rafforza la sua traiettoria di ricerca e visione internazionale.
Il festival è a ingresso gratuito grazie alla co-produzione con l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e il Consolato Generale d’Italia; è realizzato con l’alto patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, del Consolato Generale d’Italia, dell’Ambasciata d’Italia a Bruxelles, della Camera di Commercio Belgo-Italiana, del Com.It.Es. Bruxelles, Brabante e Fiandre, della Lega Navale Italiana Nazionale, del Gruppo Sportivo Scuola Vela Cariati e dell’Associazione Cuochi Italiani in Belgio.