Bruxelles chiama, il jazz italiano risponde. L’Istituto italiano di Cultura di Bruxelles, che opera in seno al Ministero degli Esteri e diretto Pierre Di Toro, ha nominato il sassofonista Angelo Gregorio presidente di giuria e direttore artistico di "Sa(n)remo in Jazz", l’evento musicale internazionale in programma il prossimo 12 giugno 2025 in Belgio, a Bruxelles, presso il Teatro della sede di rue de Livourne.
Il progetto, voluto e coordinato dal direttore dell’IIC Pierre Di Toro, si configura come un ponte sonoro tra tradizione e sperimentazione, e punta a valorizzare i nuovi talenti del panorama jazz internazionale. A testimoniarlo sono le 23 candidature pervenute, espressione di un fermento artistico vivace e trasversale. A contendersi la vittoria saranno quattro giovani artisti, tra cui due italiani, scelti per la loro capacità di fondere radici musicali e linguaggi contemporanei. Il vincitore sarà annunciato durante il live concert finale, in programma il 12 giugno alle ore 19:00. Ospite e conduttrice della serata sarà Miss Italia 2024, Ofelia Passaponti.
“L’iniziativa si esprime già nel voluto gioco di parola tra quello che “saremo”, cioè proporremo al pubblico, e quel che “siamo stati”, ovvero la storia della musica leggera italiana come affermatasi a partire dalla nota località ligure – spiega il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura che ha sede nella capitale del Belgio, Pierre Di Toro - La caduta della “n” apre alla transizione tra passato e futuro: non un semplice artificio grafico, ma il rinnovarsi ora “vestiti di jazz” - con le relative improvvisazione e spontaneità - a partire da una tradizione canora pluridecennale; il tutto, al tempo stesso guardando al futuro de... “the voices of jazz”!”
Con “Sa(n)remo in Jazz” si intende non solo celebrare la tradizione musicale italiana in chiave innovativa, “ma anche confermare – prosegue Di Toro - ancora una volta, il ruolo unico degli Istituti Italiani di Cultura all’estero quali autentici ponti di comunicazione e promozione dei valori della nostra penisola”.
Con Angelo Gregorio, in giuria, la cantante Flavia Colagioia, il compositore Flavio Spampinato e il chitarrista Paolo Loveri, in una sinergia di competenze volta ad accompagnare i giovani artisti in un percorso musicale di alto profilo. Già protagonista di diversi progetti musicali in Europa, il giovane jazzista campano che da anni vive a Bruxelles si dice “onorato per l’incarico ricevuto e felice di poter dare un contributo per la valorizzazione dei giovani talenti che operano senza confini, attraverso il linguaggio universale della musica”.
BREVE BIO DI ANGELO GREGORIO. Nato a Salerno nel 1983, diplomato con lode al Conservatorio “G. Martucci”, Gregorio si trasferisce nel 2010 a Bruxelles, dove completa gli studi al Conservatorio Reale in sassofono jazz e pedagogia musicale. Attivo sulla scena jazzistica europea, ha collaborato con numerosi artisti internazionali, pubblicato dieci album e fondato nel 2014 l’Orchestra Italiana di Bruxelles, oggi big band ufficiale della comunità italiana in Belgio. Dal 2019 è ideatore e direttore del Belgian Italian Jazz Festival, rassegna patrocinata dalle istituzioni italiane all’estero. Ha ricevuto nel 2022 il Diploma di Merito del Ministero degli Affari Esteri per la promozione della musica jazz italiana. Tra i progetti recenti, Jazz & Shoah e Navigando tra Arte e Sostenibilità, che uniscono ricerca musicale, memoria e impegno civile. Con “Sa(n)remo in Jazz”, il Maestro Gregorio rinnova il suo ruolo di promotore culturale e artista al servizio del dialogo tra le culture.
di Napoli Magazine
05/06/2025 - 10:44
Bruxelles chiama, il jazz italiano risponde. L’Istituto italiano di Cultura di Bruxelles, che opera in seno al Ministero degli Esteri e diretto Pierre Di Toro, ha nominato il sassofonista Angelo Gregorio presidente di giuria e direttore artistico di "Sa(n)remo in Jazz", l’evento musicale internazionale in programma il prossimo 12 giugno 2025 in Belgio, a Bruxelles, presso il Teatro della sede di rue de Livourne.
Il progetto, voluto e coordinato dal direttore dell’IIC Pierre Di Toro, si configura come un ponte sonoro tra tradizione e sperimentazione, e punta a valorizzare i nuovi talenti del panorama jazz internazionale. A testimoniarlo sono le 23 candidature pervenute, espressione di un fermento artistico vivace e trasversale. A contendersi la vittoria saranno quattro giovani artisti, tra cui due italiani, scelti per la loro capacità di fondere radici musicali e linguaggi contemporanei. Il vincitore sarà annunciato durante il live concert finale, in programma il 12 giugno alle ore 19:00. Ospite e conduttrice della serata sarà Miss Italia 2024, Ofelia Passaponti.
“L’iniziativa si esprime già nel voluto gioco di parola tra quello che “saremo”, cioè proporremo al pubblico, e quel che “siamo stati”, ovvero la storia della musica leggera italiana come affermatasi a partire dalla nota località ligure – spiega il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura che ha sede nella capitale del Belgio, Pierre Di Toro - La caduta della “n” apre alla transizione tra passato e futuro: non un semplice artificio grafico, ma il rinnovarsi ora “vestiti di jazz” - con le relative improvvisazione e spontaneità - a partire da una tradizione canora pluridecennale; il tutto, al tempo stesso guardando al futuro de... “the voices of jazz”!”
Con “Sa(n)remo in Jazz” si intende non solo celebrare la tradizione musicale italiana in chiave innovativa, “ma anche confermare – prosegue Di Toro - ancora una volta, il ruolo unico degli Istituti Italiani di Cultura all’estero quali autentici ponti di comunicazione e promozione dei valori della nostra penisola”.
Con Angelo Gregorio, in giuria, la cantante Flavia Colagioia, il compositore Flavio Spampinato e il chitarrista Paolo Loveri, in una sinergia di competenze volta ad accompagnare i giovani artisti in un percorso musicale di alto profilo. Già protagonista di diversi progetti musicali in Europa, il giovane jazzista campano che da anni vive a Bruxelles si dice “onorato per l’incarico ricevuto e felice di poter dare un contributo per la valorizzazione dei giovani talenti che operano senza confini, attraverso il linguaggio universale della musica”.
BREVE BIO DI ANGELO GREGORIO. Nato a Salerno nel 1983, diplomato con lode al Conservatorio “G. Martucci”, Gregorio si trasferisce nel 2010 a Bruxelles, dove completa gli studi al Conservatorio Reale in sassofono jazz e pedagogia musicale. Attivo sulla scena jazzistica europea, ha collaborato con numerosi artisti internazionali, pubblicato dieci album e fondato nel 2014 l’Orchestra Italiana di Bruxelles, oggi big band ufficiale della comunità italiana in Belgio. Dal 2019 è ideatore e direttore del Belgian Italian Jazz Festival, rassegna patrocinata dalle istituzioni italiane all’estero. Ha ricevuto nel 2022 il Diploma di Merito del Ministero degli Affari Esteri per la promozione della musica jazz italiana. Tra i progetti recenti, Jazz & Shoah e Navigando tra Arte e Sostenibilità, che uniscono ricerca musicale, memoria e impegno civile. Con “Sa(n)remo in Jazz”, il Maestro Gregorio rinnova il suo ruolo di promotore culturale e artista al servizio del dialogo tra le culture.