Cultura & Gossip
MUSICA - "Per cento anni ancora", il nuovo brano di Ernesto Bassignano
20.06.2024 08:50 di Napoli Magazine

“PER CENTO ANNI ANCORA” di Ernesto Bassignano è registrato al Village Recording Studio di Roma da Gianluca Siscaro su etichetta Ondamusic. In anteprima sul canale YouTube di Ernesto Bassignano la pre-release del brano "Per cento anni ancora", in distribuzione su tutti gli store digitali dal 28 giugno 2024. 

Quali sono gli ingredienti, in pieno 2024, per creare un brano nel più classico stile della canzone d'autore italiana, dall'atmosfera onirica e dal suono senza tempo, benché attualissimo?  Si prende un grande cantautore dei nostri tempi come Ernesto Bassignano, dall'ottimo passato e dall'ancora miglior presente; una musicista senza confini come Giovanna Famulari, eccellente e sensibile pianista e violoncellista, che mette la propria firma su un numero impressionante di produzioni musicali; un chitarrista ispirato e attento come Paolo Rainaldi, che sa infondere con la propria arte le vibrazioni giuste. Li si chiude per una giornata al Village Recording Studio di Roma affidandoli alle sapienti mani e manopole di Gianluca Siscaro, e il gioco è fatto. 

Il risultato è un brano affascinante, una storia bellissima e commovente, con un titolo che vuole essere un ricordo e un omaggio al vecchio compagno del Folkstudio: Giorgio Lo Cascio, che nel lontano 1977 intitolò "Cento Anni Ancora" uno dei suoi dischi più belli.  Oggi dunque, in pieno 2024, vi presentiamo una canzone che è una vera perla rara, nel mare di suoni indistinti e chiassosi della contemporaneità.  Ma la bellezza è negli occhi di chi guarda, e nelle orecchie di chi ascolta. Ed è con tale spirito che vi consegniamo questo gioiello.

 

“A volte un'intuizione e un pensiero veloce , a volte un sogno o un'immagine fugace. Altre volte ancora una rabbia o un'effimera ma vivificante gioia. Spesso però , come in questo ultimo caso, solo un'impennata dopo 5 album uno appresso all'altro, troppo spesso glorificati dalla stampa ma pochissimo usati da chi di dovere. E allora stavolta fu la lettura di un romanzo triste  potente e duro sulla condizione umana del primo novecento nel Piemonte povero e derelitto. Una terra dei vinti che di notte prende a vivere per merito di un amore, del moscato, la solitudine e un violino.”

 

L'ispirazione di Ernesto Bassignano per scrivere il brano "Per Cento Anni Ancora” si manifesta come un amalgama di emozioni, esperienze e influenze letterarie che si combinano per creare qualcosa di profondamente personale e universalmente risonante. Analizziamo più in profondità le diverse componenti della sua ispirazione:

Bassignano riconosce che le idee creative possono nascere spontaneamente e in modo fulmineo. Queste intuizioni rapide sono spesso il risultato di un'improvvisa comprensione o connessione tra concetti che, pur apparentemente disparati, trovano una coesione nella mente dell'artista. La dimensione onirica e le visioni effimere sono fonti d'ispirazione che trascendono la realtà quotidiana. Queste immagini possono portare una qualità surreale o evocativa al lavoro di un artista, permettendo di esplorare tematiche più profonde e complesse. Le emozioni forti, sia positive che negative, sono potenti motori della creatività. La rabbia può fornire un'energia dirompente che sfida lo status quo e sprona al cambiamento, mentre la gioia vivificante può infondere l'opera di una luminosità e vitalità contagiose. 

Tutto nasce da un intreccio di esperienze personali, emozioni intense e influenze letterarie. Questa combinazione di elementi diversi e talvolta contrastanti si coagula in un'opera che riflette la profondità e la complessità dell'animo umano. Bassignano utilizza la musica e la poesia per dare voce a queste sfaccettature, creando un brano che è al contempo un atto di resistenza e di celebrazione della vita e delle sue contraddizioni.

 

 

Note d’Autore

 

Ernesto Bassignano nasce a Roma il 4 aprile del 1946, fa le scuole elementari, si trasferisce con la famiglia a Cuneo e lì frequenta il liceo classico. 

Torna nella Capitale nel ’66 e abita a casa di Duilio Del Prete che lo introduce al mondo di Brel e della canzone d’autore nell’accezione più ampia della definizione. 

Comincia a frequentare l’effervescente ambiente del teatro e del cabaret dell’epoca. 

Studia scenografia all’Accademia di Belle Arti. 

Conosce Gian Maria Volontè e per tre anni fa, con il suo gruppo il “Teatro di Strada”, o di provocazione politica. 

Nel 1969 arriva anche al Folkstudio (lo storico locale nel cuore di Roma) e fonda con Giorgio Lo Cascio, Antonello Venditti e Francesco De Gregori “I giovani del folk”. Lavora per la direzione del Pc e comincia una serie infinita di feste de l’Unità , campagne elettorali e ogni altro tipo di spettacolo politico in tutto il Paese. 

Nel ‘79 entra nella redazione spettacoli de “Il paese sera” e fa il critico musicale fino all’89, anno della chiusura del giornale. 

Pubblica alcuni libri tra cui “Canzoni pennelli bandiere e supplì” (che poi è il riassunto delle sue infinite esperienze culturali). 

Lavora per la Radio Rai a Via Asiago sino a che viene assunto al Gr1 nel ’91.

A Radio-Uno-Rai, dal 1999 al 2011, ha presentato, insieme al giornalista sportivo Ezio Luzzi, la trasmissione di satira sociale Ho perso l trend.

Dal 19 settembre 2011 Ernesto Bassignano è in onda sull’emittente radiofonica romana Radio Città Futura con la trasmissione Radio Bax, nel paese degli struzzi. 

Nella stagione 2012-2013 conduce sempre su Radio Città Futura la trasmissione Rodeo insieme con Pierluigi "Piji" Siciliani. 

Nella stagione 2014-2015 Bassignano torna a condurre Rodeo sempre con Pierluigi Siciliani, sempre dal lunedì al venerdì su Radio Città Futura.

Nel 2016 ripubblica, con la casa editrice Les Flâneurs Edizioni, il suo romanzo autobiografico Canzoni, pennelli, bandiere e supplì.

Nel marzo 2024 a Villa Altieri viene proiettato il docufilm a lui dedicato ”Canzoni, pennelli,bandiere e supplì” e viene allestita la Mostra “Facce da Bax”, disegni luoghi e storie di Ernesto Bassignano, con la presenza di Fabio Lionello - regista, Davide Debbi - ideatore del film.

Ernesto Bassignano è attualmente un pensionato RAI, ma non hai mai dimenticato l’amata chitarra e di incidere un disco ogni tanto.

 

TUTTI GLI ALBUM DI ERNESTO BASSIGNANO:

 

1973 – Ma… (Ariston)

1975 – Moby Dick (RCA Italiana)

1983 – D’Essai (Hobby)

1985 – Bassingher (GV Music)

1989 – La luna e i falò (Hit)

2007 – Trend & Trend (CNI)

2009 – Aldilà del mare (Rai Trade)

2014 – Vita che torni (Joe&Joe)

2016 – Il grande Bax (Egea Music)

2019 – Il mestiere di vivere (Helikonia)

2020 – Bindi, Bassignano and friends (Azzurra Music)

2021 – Soldati, Arlecchini e Pierrot (Ondamusic)

2022 – Siamo il nostro tempo (L’Orto)

 

 

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MUSICA - "Per cento anni ancora", il nuovo brano di Ernesto Bassignano

di Napoli Magazine

20/06/2024 - 08:50

“PER CENTO ANNI ANCORA” di Ernesto Bassignano è registrato al Village Recording Studio di Roma da Gianluca Siscaro su etichetta Ondamusic. In anteprima sul canale YouTube di Ernesto Bassignano la pre-release del brano "Per cento anni ancora", in distribuzione su tutti gli store digitali dal 28 giugno 2024. 

Quali sono gli ingredienti, in pieno 2024, per creare un brano nel più classico stile della canzone d'autore italiana, dall'atmosfera onirica e dal suono senza tempo, benché attualissimo?  Si prende un grande cantautore dei nostri tempi come Ernesto Bassignano, dall'ottimo passato e dall'ancora miglior presente; una musicista senza confini come Giovanna Famulari, eccellente e sensibile pianista e violoncellista, che mette la propria firma su un numero impressionante di produzioni musicali; un chitarrista ispirato e attento come Paolo Rainaldi, che sa infondere con la propria arte le vibrazioni giuste. Li si chiude per una giornata al Village Recording Studio di Roma affidandoli alle sapienti mani e manopole di Gianluca Siscaro, e il gioco è fatto. 

Il risultato è un brano affascinante, una storia bellissima e commovente, con un titolo che vuole essere un ricordo e un omaggio al vecchio compagno del Folkstudio: Giorgio Lo Cascio, che nel lontano 1977 intitolò "Cento Anni Ancora" uno dei suoi dischi più belli.  Oggi dunque, in pieno 2024, vi presentiamo una canzone che è una vera perla rara, nel mare di suoni indistinti e chiassosi della contemporaneità.  Ma la bellezza è negli occhi di chi guarda, e nelle orecchie di chi ascolta. Ed è con tale spirito che vi consegniamo questo gioiello.

 

“A volte un'intuizione e un pensiero veloce , a volte un sogno o un'immagine fugace. Altre volte ancora una rabbia o un'effimera ma vivificante gioia. Spesso però , come in questo ultimo caso, solo un'impennata dopo 5 album uno appresso all'altro, troppo spesso glorificati dalla stampa ma pochissimo usati da chi di dovere. E allora stavolta fu la lettura di un romanzo triste  potente e duro sulla condizione umana del primo novecento nel Piemonte povero e derelitto. Una terra dei vinti che di notte prende a vivere per merito di un amore, del moscato, la solitudine e un violino.”

 

L'ispirazione di Ernesto Bassignano per scrivere il brano "Per Cento Anni Ancora” si manifesta come un amalgama di emozioni, esperienze e influenze letterarie che si combinano per creare qualcosa di profondamente personale e universalmente risonante. Analizziamo più in profondità le diverse componenti della sua ispirazione:

Bassignano riconosce che le idee creative possono nascere spontaneamente e in modo fulmineo. Queste intuizioni rapide sono spesso il risultato di un'improvvisa comprensione o connessione tra concetti che, pur apparentemente disparati, trovano una coesione nella mente dell'artista. La dimensione onirica e le visioni effimere sono fonti d'ispirazione che trascendono la realtà quotidiana. Queste immagini possono portare una qualità surreale o evocativa al lavoro di un artista, permettendo di esplorare tematiche più profonde e complesse. Le emozioni forti, sia positive che negative, sono potenti motori della creatività. La rabbia può fornire un'energia dirompente che sfida lo status quo e sprona al cambiamento, mentre la gioia vivificante può infondere l'opera di una luminosità e vitalità contagiose. 

Tutto nasce da un intreccio di esperienze personali, emozioni intense e influenze letterarie. Questa combinazione di elementi diversi e talvolta contrastanti si coagula in un'opera che riflette la profondità e la complessità dell'animo umano. Bassignano utilizza la musica e la poesia per dare voce a queste sfaccettature, creando un brano che è al contempo un atto di resistenza e di celebrazione della vita e delle sue contraddizioni.

 

 

Note d’Autore

 

Ernesto Bassignano nasce a Roma il 4 aprile del 1946, fa le scuole elementari, si trasferisce con la famiglia a Cuneo e lì frequenta il liceo classico. 

Torna nella Capitale nel ’66 e abita a casa di Duilio Del Prete che lo introduce al mondo di Brel e della canzone d’autore nell’accezione più ampia della definizione. 

Comincia a frequentare l’effervescente ambiente del teatro e del cabaret dell’epoca. 

Studia scenografia all’Accademia di Belle Arti. 

Conosce Gian Maria Volontè e per tre anni fa, con il suo gruppo il “Teatro di Strada”, o di provocazione politica. 

Nel 1969 arriva anche al Folkstudio (lo storico locale nel cuore di Roma) e fonda con Giorgio Lo Cascio, Antonello Venditti e Francesco De Gregori “I giovani del folk”. Lavora per la direzione del Pc e comincia una serie infinita di feste de l’Unità , campagne elettorali e ogni altro tipo di spettacolo politico in tutto il Paese. 

Nel ‘79 entra nella redazione spettacoli de “Il paese sera” e fa il critico musicale fino all’89, anno della chiusura del giornale. 

Pubblica alcuni libri tra cui “Canzoni pennelli bandiere e supplì” (che poi è il riassunto delle sue infinite esperienze culturali). 

Lavora per la Radio Rai a Via Asiago sino a che viene assunto al Gr1 nel ’91.

A Radio-Uno-Rai, dal 1999 al 2011, ha presentato, insieme al giornalista sportivo Ezio Luzzi, la trasmissione di satira sociale Ho perso l trend.

Dal 19 settembre 2011 Ernesto Bassignano è in onda sull’emittente radiofonica romana Radio Città Futura con la trasmissione Radio Bax, nel paese degli struzzi. 

Nella stagione 2012-2013 conduce sempre su Radio Città Futura la trasmissione Rodeo insieme con Pierluigi "Piji" Siciliani. 

Nella stagione 2014-2015 Bassignano torna a condurre Rodeo sempre con Pierluigi Siciliani, sempre dal lunedì al venerdì su Radio Città Futura.

Nel 2016 ripubblica, con la casa editrice Les Flâneurs Edizioni, il suo romanzo autobiografico Canzoni, pennelli, bandiere e supplì.

Nel marzo 2024 a Villa Altieri viene proiettato il docufilm a lui dedicato ”Canzoni, pennelli,bandiere e supplì” e viene allestita la Mostra “Facce da Bax”, disegni luoghi e storie di Ernesto Bassignano, con la presenza di Fabio Lionello - regista, Davide Debbi - ideatore del film.

Ernesto Bassignano è attualmente un pensionato RAI, ma non hai mai dimenticato l’amata chitarra e di incidere un disco ogni tanto.

 

TUTTI GLI ALBUM DI ERNESTO BASSIGNANO:

 

1973 – Ma… (Ariston)

1975 – Moby Dick (RCA Italiana)

1983 – D’Essai (Hobby)

1985 – Bassingher (GV Music)

1989 – La luna e i falò (Hit)

2007 – Trend & Trend (CNI)

2009 – Aldilà del mare (Rai Trade)

2014 – Vita che torni (Joe&Joe)

2016 – Il grande Bax (Egea Music)

2019 – Il mestiere di vivere (Helikonia)

2020 – Bindi, Bassignano and friends (Azzurra Music)

2021 – Soldati, Arlecchini e Pierrot (Ondamusic)

2022 – Siamo il nostro tempo (L’Orto)