Cultura & Gossip
MUSICULTURA - Ecco i quattro vincitori che accedono alla finalissima
19.06.2021 16:31 di Napoli Magazine

Sulle emozionanti note di Quel che si dice di Charles Aznavour, Enrico Ruggieri ha aperto la prima delle due serate finali della XXXII edizione del Festival Musicultura allo Sferisterio di Macerata.

 

Per il terzo anno consecutivo alla conduzione del Festival, Enrico Ruggeri, perfetto padrone di casa, accompagnato dalla splendida e bravissima Veronica Maya, ha presentato le esibizioni degli otto vincitori di Musicultura 2021, in lizza per l’ambito titolo di Vincitore assoluto del Festival e il Premio Banca Macerata di 20 mila euro, decretato dai voti dal pubblico delle due serate.

 

Tra gli otto concorrenti in gara sono passati nella finalissima di questa sera: Mille (Velletri, RM) con il brano La radio, The Jab (Ivrea, TO) con Giovani favolosi, Lorenzo Lepore (Roma) con Futuro e Caravaggio (Latina) con Le cose che abbiamo amato davvero. I 4 vincitori finalisti, scelti dalle preferenze del pubblico presente, hanno avuto la meglio su Brugnano, Ciao sono Vale, Elasi e Luk.

 

Un sipario tutto partenopeo ha contraddistinto le prime battute del Festival con una grande Signora dello spettacolo Maurisa Laurito, sul palco di Musicultura, ha interpretato “A tazza ‘e cafè” e in duetto con Enrico Ruggeri la celebre canzone di Domenico Modugno “Tu si ‘na cosa grande”. Al rullo dei tamburi la Laurito ha anche dato lezioni  di come si fa la celebre “mossa” in 18 tempi.

 

Attesissima al Festival l’esibizione di Ermal Meta che  ha toccato le corde più profonde dell’animo dei presenti, al pianoforte con   la sua  Un milione di cose da dirti  e con la chitarra, accompagnato dal battito delle mani del pubblico dello Sferisterio, ha cantato Redemption song  l’inno alla libertà di Bob Marley.  

 

Il Premio al miglior testo è andato a Lorenzo Lepore con la canzone Futuro e il Premio AFI a Caravaggio con il brano Le cose che abbiamo amato davvero, consegnato da Sergio Cerruti, Presidente dell’Associazione Fonografici Italiani.

 

In omaggio a Claudio Coccoluto il dj scomparso nel marzo scorso il figlio Gianmaria Coccoluto ha offerto, dalla puntina del giradischi, “un inno alla gioia e uno stimolo per ripartire” ha detto Gianmaria Coccoluto, le note indimenticabili di “Belo Horizonti”

 

I Subsonica hanno infiammato il pubblico del Festival con la potenza della loro musica e del loro suono, una grande esibizione live con i brani Discotecalabirinto, Nuova ossessione, Nuvole rapide e Tutti i miei sbagli.

 

La band che ha rivoluzionato il suono della musica italiana, tornata al live dopo una lunga assenza, ha scelto Musicultura ed il palco dell’Arena Sferisterio per festeggiare i 25 anni di attività artistica, ha chiuso l’esibizione con un meraviglioso omaggio a Franco Battiato “un artista che ci ha insegnato che anche una semplice canzone può essere un’opera d’arte” lo ha ricordato Samuel Romano sulle note di Up patriots to arms.

 

I Subsonica sono stati insigniti del Premio alla Carriera dai Rettori delle Università di Macerata e Camerino Francesco Adornato e Claudio Pettinari.

 

Enrico Ruggeri, accompagnato dalla sua band, si è esibito con la sua Come lacrime nella pioggia e ha chiuso la prima grande serata di Musicultura con un improvvisato duetto a sorpresa con Veronica Maya, tratto da Johnny Dorelli e Catherine Spaak,  con la canzone   “Io non mi innamoro più”  di   Burt Bacharach.

 

L’appuntamento è per questa sera, sabato 18, con la finalissima di Musicultura 2021 con i collegamenti e le dirette su Rai Radio 1 di Marcella Sullo, Duccio Pasqua, e John Vignola e in streaming   sulle pagine Facebook di Rai Radio1 e Musicultura.

 

Saliranno sul palco: Irene Grandi, La Rappresentante di Lista, lo storico Michele D’Andrea, il tenore Luciano Ganci per festeggiare i 100 anni dell’Aida allo Sferisterio e i quattro vincitori finalisti, Mille, The Jab, Caravaggio e Lorenzo Lepore per conquistare i voti del pubblico e il titolo di Vincitore assoluto, al quale andranno i 20 mila euro del  Premio Banca Macerata.

 

Il meglio delle due serate finali della 32a edizione di Musicultura andrà in onda su Rai2 il prossimo 6 luglio in seconda serata. 

www.musicultura.it

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MUSICULTURA - Ecco i quattro vincitori che accedono alla finalissima

di Napoli Magazine

19/06/2024 - 16:31

Sulle emozionanti note di Quel che si dice di Charles Aznavour, Enrico Ruggieri ha aperto la prima delle due serate finali della XXXII edizione del Festival Musicultura allo Sferisterio di Macerata.

 

Per il terzo anno consecutivo alla conduzione del Festival, Enrico Ruggeri, perfetto padrone di casa, accompagnato dalla splendida e bravissima Veronica Maya, ha presentato le esibizioni degli otto vincitori di Musicultura 2021, in lizza per l’ambito titolo di Vincitore assoluto del Festival e il Premio Banca Macerata di 20 mila euro, decretato dai voti dal pubblico delle due serate.

 

Tra gli otto concorrenti in gara sono passati nella finalissima di questa sera: Mille (Velletri, RM) con il brano La radio, The Jab (Ivrea, TO) con Giovani favolosi, Lorenzo Lepore (Roma) con Futuro e Caravaggio (Latina) con Le cose che abbiamo amato davvero. I 4 vincitori finalisti, scelti dalle preferenze del pubblico presente, hanno avuto la meglio su Brugnano, Ciao sono Vale, Elasi e Luk.

 

Un sipario tutto partenopeo ha contraddistinto le prime battute del Festival con una grande Signora dello spettacolo Maurisa Laurito, sul palco di Musicultura, ha interpretato “A tazza ‘e cafè” e in duetto con Enrico Ruggeri la celebre canzone di Domenico Modugno “Tu si ‘na cosa grande”. Al rullo dei tamburi la Laurito ha anche dato lezioni  di come si fa la celebre “mossa” in 18 tempi.

 

Attesissima al Festival l’esibizione di Ermal Meta che  ha toccato le corde più profonde dell’animo dei presenti, al pianoforte con   la sua  Un milione di cose da dirti  e con la chitarra, accompagnato dal battito delle mani del pubblico dello Sferisterio, ha cantato Redemption song  l’inno alla libertà di Bob Marley.  

 

Il Premio al miglior testo è andato a Lorenzo Lepore con la canzone Futuro e il Premio AFI a Caravaggio con il brano Le cose che abbiamo amato davvero, consegnato da Sergio Cerruti, Presidente dell’Associazione Fonografici Italiani.

 

In omaggio a Claudio Coccoluto il dj scomparso nel marzo scorso il figlio Gianmaria Coccoluto ha offerto, dalla puntina del giradischi, “un inno alla gioia e uno stimolo per ripartire” ha detto Gianmaria Coccoluto, le note indimenticabili di “Belo Horizonti”

 

I Subsonica hanno infiammato il pubblico del Festival con la potenza della loro musica e del loro suono, una grande esibizione live con i brani Discotecalabirinto, Nuova ossessione, Nuvole rapide e Tutti i miei sbagli.

 

La band che ha rivoluzionato il suono della musica italiana, tornata al live dopo una lunga assenza, ha scelto Musicultura ed il palco dell’Arena Sferisterio per festeggiare i 25 anni di attività artistica, ha chiuso l’esibizione con un meraviglioso omaggio a Franco Battiato “un artista che ci ha insegnato che anche una semplice canzone può essere un’opera d’arte” lo ha ricordato Samuel Romano sulle note di Up patriots to arms.

 

I Subsonica sono stati insigniti del Premio alla Carriera dai Rettori delle Università di Macerata e Camerino Francesco Adornato e Claudio Pettinari.

 

Enrico Ruggeri, accompagnato dalla sua band, si è esibito con la sua Come lacrime nella pioggia e ha chiuso la prima grande serata di Musicultura con un improvvisato duetto a sorpresa con Veronica Maya, tratto da Johnny Dorelli e Catherine Spaak,  con la canzone   “Io non mi innamoro più”  di   Burt Bacharach.

 

L’appuntamento è per questa sera, sabato 18, con la finalissima di Musicultura 2021 con i collegamenti e le dirette su Rai Radio 1 di Marcella Sullo, Duccio Pasqua, e John Vignola e in streaming   sulle pagine Facebook di Rai Radio1 e Musicultura.

 

Saliranno sul palco: Irene Grandi, La Rappresentante di Lista, lo storico Michele D’Andrea, il tenore Luciano Ganci per festeggiare i 100 anni dell’Aida allo Sferisterio e i quattro vincitori finalisti, Mille, The Jab, Caravaggio e Lorenzo Lepore per conquistare i voti del pubblico e il titolo di Vincitore assoluto, al quale andranno i 20 mila euro del  Premio Banca Macerata.

 

Il meglio delle due serate finali della 32a edizione di Musicultura andrà in onda su Rai2 il prossimo 6 luglio in seconda serata. 

www.musicultura.it