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NAPOLI PIZZA VILLAGE - Un successo che punta al futuro, oggi arriva una delegazione araba per Dubai 2020
21.09.2019 14:06 di Napoli Magazine

Numeri positivi per i visitatori del Napoli Pizza Village, in linea con il milione e più di partecipanti dello scorso anno, ma gli organizzatori della manifestazione pensano al futuro con un progetto di internazionalizzazione che piace anche ai vari partner, commerciali e non, che accompagnano l’evento. “Vogliamo promuovere il format della manifestazione e l’immagine di Napoli fuori dai confini campani – dichiarano Alessandro Marinacci e Claudio Sebillo, founders di Oramata Grandi Eventi - perciò porteremo il Napoli Pizza Village ed i suoi attori, aziende, partner e pizzaioli, all’estero per avviare un percorso di ulteriore crescita”. S’inizia da New York, per il Columbus Day il 5 e 6 ottobre prossimo, mentre per il 2020 si strizza l’occhio a Dubai. Proprio in questo weekend finale del Napoli Pizza Village sul lungomare partenopeo arriverà una delegazione araba per capire a fondo il valore ed il potenziale di questo evento che celebra la cultura e la tradizione della pizza. Poi si potrebbe persino immaginare una tappa in Giappone, a Tokio, tra il 2020 ed i primi mesi del 2021, ma senza abbandonare l’appuntamento napoletano che tornerà a giugno. Intanto i partner che accompagnano l’evento sono entusiasti di questa nona edizione. Virginio e Lorenzo Suraci, titolari della radio nazionale RTL 102.5, partner dell’happening più grande d’Italia, si dicono soddisfatti di quanto realizzato con gli organizzatori negli ultimi quattro anni di collaborazione e preparano l’adesione al prossimo anno. Mulino Caputo, title sponsor del Pizza Village, è il primo a credere nell’internazionalizzazione tanto da aver creato il gemellaggio con gli States che avrà come partner del ponte immaginario tra le due città la United Airline, mentre Rossopomodoro e Trenitalia sono pronti a proseguire al fianco della società organizzatrice della kermesse, Oramata Grandi Eventi, anche per il futuro. Stessa tendenza giunge dalle aziende Ferrarelle, Coca-Cola, Nastro Azzurro, Ciao pomodori e Carta Wow, partner di lungo corso del NPV. Soddisfazioni giungono anche dalle nuove partnership. L’azienda Ferrari, che con le sue bollicine ha accompagnato tutti i convegni del NPVd’Essai nell’area battezzata Terrazza Ferrari, ha espresso per voce del suo titolare Marcello Lunelli apprezzamenti all’evento ed alla città che lasciano immaginare un percorso comune certo per la decima edizione di giugno 2020. La Latteria Sorrentina con il suo fiordilatte, ha dimostrato il trend vincente del prodotto nella realizzazione delle pizze, che sono realizzate per l’80% produzione casearia, scavalcando la pur nobile mozzarella di bufala. New entry, ma con un riscontro esaltante da parte del pubblico, l’azienda Ferrarini che con il suo prosciutto cotto ha stimolato la creatività dei pizzaioli che hanno inserito la pizza al prosciutto nel menù dell’evento.

 

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NAPOLI PIZZA VILLAGE - Un successo che punta al futuro, oggi arriva una delegazione araba per Dubai 2020

di Napoli Magazine

21/09/2024 - 14:06

Numeri positivi per i visitatori del Napoli Pizza Village, in linea con il milione e più di partecipanti dello scorso anno, ma gli organizzatori della manifestazione pensano al futuro con un progetto di internazionalizzazione che piace anche ai vari partner, commerciali e non, che accompagnano l’evento. “Vogliamo promuovere il format della manifestazione e l’immagine di Napoli fuori dai confini campani – dichiarano Alessandro Marinacci e Claudio Sebillo, founders di Oramata Grandi Eventi - perciò porteremo il Napoli Pizza Village ed i suoi attori, aziende, partner e pizzaioli, all’estero per avviare un percorso di ulteriore crescita”. S’inizia da New York, per il Columbus Day il 5 e 6 ottobre prossimo, mentre per il 2020 si strizza l’occhio a Dubai. Proprio in questo weekend finale del Napoli Pizza Village sul lungomare partenopeo arriverà una delegazione araba per capire a fondo il valore ed il potenziale di questo evento che celebra la cultura e la tradizione della pizza. Poi si potrebbe persino immaginare una tappa in Giappone, a Tokio, tra il 2020 ed i primi mesi del 2021, ma senza abbandonare l’appuntamento napoletano che tornerà a giugno. Intanto i partner che accompagnano l’evento sono entusiasti di questa nona edizione. Virginio e Lorenzo Suraci, titolari della radio nazionale RTL 102.5, partner dell’happening più grande d’Italia, si dicono soddisfatti di quanto realizzato con gli organizzatori negli ultimi quattro anni di collaborazione e preparano l’adesione al prossimo anno. Mulino Caputo, title sponsor del Pizza Village, è il primo a credere nell’internazionalizzazione tanto da aver creato il gemellaggio con gli States che avrà come partner del ponte immaginario tra le due città la United Airline, mentre Rossopomodoro e Trenitalia sono pronti a proseguire al fianco della società organizzatrice della kermesse, Oramata Grandi Eventi, anche per il futuro. Stessa tendenza giunge dalle aziende Ferrarelle, Coca-Cola, Nastro Azzurro, Ciao pomodori e Carta Wow, partner di lungo corso del NPV. Soddisfazioni giungono anche dalle nuove partnership. L’azienda Ferrari, che con le sue bollicine ha accompagnato tutti i convegni del NPVd’Essai nell’area battezzata Terrazza Ferrari, ha espresso per voce del suo titolare Marcello Lunelli apprezzamenti all’evento ed alla città che lasciano immaginare un percorso comune certo per la decima edizione di giugno 2020. La Latteria Sorrentina con il suo fiordilatte, ha dimostrato il trend vincente del prodotto nella realizzazione delle pizze, che sono realizzate per l’80% produzione casearia, scavalcando la pur nobile mozzarella di bufala. New entry, ma con un riscontro esaltante da parte del pubblico, l’azienda Ferrarini che con il suo prosciutto cotto ha stimolato la creatività dei pizzaioli che hanno inserito la pizza al prosciutto nel menù dell’evento.