Cultura & Gossip
NEWS - Agenda settimanale degli spettacoli dal 28 ottobre al 3 novembre in Campania, programmati dal Circuito Teatro Pubblico Campano
25.10.2024 13:28 di Napoli Magazine
Teatro Nuovo di Napoli 
 
dal 29 ottobre al 3 novembre 2024
 
Körper al Nuovo rassegna di danza contemporanea a cura di Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza
in collaborazione con Teatro Pubblico Campano29 ottobre, ore 21.00
KörpermeetsMMContemporaryDanceCompany
presenta NIGHT STORIES
Short Stories
coreografia Michele Merola
musica composta ed eseguita dal vivo da Natalia Abbascià
costumi Nuvia Valestri
assistente alla coreografia Paolo Lauri
danzatori Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Fabiana Lonardo, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa
coproduzione Comune di Bassano del Grappa – Operaestate Festival Veneto
Ministero della Cultura / Regione Emilia-Romagna / Comune di Reggio Emilia / Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto / Centro Permanente Danza – Reggio Emilia
Durata 28 minuti
 
Skrik
coreografia Adriano Bolognino
musica Max Richter
disegno luci Gessica Germini
realizzazione costumi Nuvia Valestri
assistente alla coreografia Rosaria Di Maro
maestro ripetitore Paolo Lauri
danzatori Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa, Leonardo Zannella
 
Il progetto Night Stories di MM Contemporary Dance Company racchiude le coreografie di Michele Merola e Adriano Bolognino. 
Short Stories di Michele Merola coinvolge i corpi danzanti in un disegno continuo, costruito su ripetizioni e differenze, momenti di assoli, duetti e partiture corali, un susseguirsi di quadri generati dal sound della musica live: Natalia Abbascià suonerà dal vivo ed eseguirà una colonna sonora che mette insieme suggestive parti liriche per violino e voce solista. I danzatori faranno perdere il senso del confine che separa pubblico e spazio scenico. I brani che compongono il lavoro si articoleranno come un paesaggio espressivo che lascerà alla soggettività del pubblico la lettura intima dei sentimenti che la danza e la musica suggeriscono.
Skrik di Adriano Bolognino invece, si ispira al dipinto L’Urlo di Edvard Munch, opera che ha portato il coreografo a indagare il tema della tragedia, dell’angoscia e della piccolezza dell’uomo nell’immensità dell’universo. Spiega lo stesso coreografo: «Il grido sordo del quadro - di cui ho deciso di conservare il titolo norvegese “Skrik”, che fonicamente riporta ad un suono sgradevole, un urto, una scossa - sembra deformare il paesaggio donandoci instabilità e paura, conservando comunque la sua immensa bellezza. Aggrappandomi a questo dualismo che sento vicino, ho voluto creare un momento danzante che possa essere un accumulo senza fiato di tutto il malumore di questi ultimi anni, ma anche arrivare agli occhi del pubblico come una cascata rigeneratrice».
 
 
31 ottobre, ore 21.00
KörpermeetsMMContemporaryDanceCompany
presenta
BALLADE
coreografia e regia Mauro Bigonzetti
musiche Nick Cave, CCCP – Fedeli alla linea, Leonard Cohen, Arvo Pärt, Prince, Nina Simone, Frank Zappa
disegno luci Carlo Cerri
costumi Silvia Califano
assistente alla coreografia Roberto Zamorano maestro ripetitore Paolo Lauri danzatori Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa, Leonardo Zannella
 
Ballade è la nuova creazione di Mauro Bigonzetti per la MM Contemporary Dance Company, un omaggio, un racconto corale, un ritratto a tutto tondo degli anni Ottanta, decennio che ha ormai perso i suoi confini temporali per diventare simbolo di un’epoca. Una narrazione per immagini musicali che recupera le sensazioni di una generazione, un lavoro allestito senza artifici, interpretato dai danzatori della MMCDC e cucito su una drammaturgia musicale strutturata sulle tensioni e le visioni di quegli anni, che attinge da autori diversi protagonisti di quel periodo, da Prince all’anarchica genialità di Frank Zappa, alla poesia profonda di Leonard Cohen, sino all’estetica punk ed esistenziale dei CCCP. 
 
2 novembre, ore 19.00
Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza
presenta
MDMA
 
Gennaro Maione è un artista poliedrico molto attivo sulla scena campana che da anni collabora con il Centro di Produzione. Il coreografo napoletano presenterà MDMA, un omaggio al cinema di Dario Argento, una partitura coreografica in cui il corpo dei performer attraversa tutte le forme artistiche che caratterizzano l’estetica del regista: dal carattere mansueto e selvaggio, a quello di vittima e carnefice, avvolto dal piacere fisico e fiero nella sua nudità. Sulla scena dunque un’accurata descrizione di alcune deviazioni della mente umana raccontate nei film e trasportate nella realtà contemporanea.
3 novembre, ore 18.00
Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza
presenta
YOUR BODY IS BATTLEGROUND | GLI AMANTI
 
Your body is a battleground Coreografia Adriano Bolognino Danza Rosaria Di Maro
Collaboratore Artistico Andrea Bolognino
Musiche Moderat/Jon Hopkins
Gli Amanti
Coreografia Adriano Bolognino Danza Rosaria Di Maro, Ines Giorgiutti
Musiche Akira Rabelais
 
Gli Amanti prende spunto dal calco de Gli Amanti risalente al 79 d.C., portando alla luce un amore interrotto improvvisamente dalla forza prepotente della natura, ma custodito in eterno. L’abbraccio che li avvolge da circa 2.000 anni apre mondi e spazi di riflessione che vanno oltre la dimensione temporale, aprendo uno spiraglio di libertà attraverso il movimento dei corpi. 
Your body is a battleground si interroga inevece sulla valenza dei ruoli sociali: il titolo rimanda all’immagine in di Barbara Kruger, creata e diffusa per la marcia delle donne di Washington   nel 1989,   grande   manifestazione   i n   f a v o r e   d e l l a   l i b e r t a    f e m m i n i l e   d i   a u t o d e t e r m i n a z i o n e   s u l   p r o p rio   c o r p o   e   s u l l0' aborto   negli USA. 
 
 T e a t r o   M e t r o p o l i t a n   d i   S .   A n a s t a s i a 
 
 I n a u g u r a z i o n e   s t a g i o n e   t e a t r a l e   2 0 2 4 / 2 0 2 5 
 M e r c o l e d ì   3 0   e   g i o v e d ì   31 ottobre 2024, ore 20.45
 
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro e A.G. Spettacoli
presentano
 
Carlo Buccirosso in
 
L’erba del vicino è sempre più verde
scritto e diretto da Carlo Buccirosso
con (in ordine di apparizione) 
Fabrizio Miano, Donatella de Felice Peppe Miale, 
Elvira Zingone, Maria Bolignano, Fiorella Zullo
scene Gilda Cerullo e Renato Lori, costumi Zaira de Vincentiis
musiche Cosimo Lombardi, disegno luci Francesco Adinolfi
 
Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, da tempo in aperta burrascosa crisi matrimoniale con sua moglie, si è rifugiato da alcuni mesi in un moderno monolocale, vivendo un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie, e non di meno di sua sorella, rea di preoccuparsi eccessivamente del suo inaspettato isolamento. In continua spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze di vita e di un’apertura mentale che gli è sempre stata ostacolata dai sensi di inferiorità e dalla mancanza di spregiudicatezza, Mario guarda il mondo e le persone che lo circondano alla stessa stregua di un fanciullo smanioso di cimentarsi con le attrazioni più insidiose di un immenso parco giochi, cui non ha mai avuto l’opportunità di poter accedere… 
Ed è così che pervaso dall’adrenalina della novità, dall’eccitazione del rischio, nonché dalla paura dell’ignoto, si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome dell’”Erba del vicino”, ovverosia dalla sopravvalutazione di tutto quanto non gli appartenga, di ogni essere umano diverso da sé stesso, di qualsiasi tipo di emozione possa procurargli una donna che non sia uguale a sua moglie, come “una giovane avvenente influencer” conosciuta solo per caso.
Il tutto accompagnato da un senso di autocommiserazione, ed da un’ammirazione spropositata verso chi nella vita ha saputo guadagnarsi, con grande fortuna, soldi e successo a sbafo, a discapito suo che mai ha avuto il fegato di osare, né di cambiare modo di essere pur di raggiungere qualcosa d’importante.
È allora che quel senso di attrazione verso chi è diverso da te, che riesce in tutto più di te, e che sa essere quello che giocoforza non sei mai stato tu, potrebbe anche trasformarsi in un’irrefrenabile follia omicida, e a quel punto… sotto a chi tocca!
In un simile spiazzante panorama, chiunque avesse la malaugurata idea di suonare alla porta di casa Martusciello per qualsivoglia motivo, come per la consegna della ordinazione del giapponese o di un pacco postale, o peggio ancora per uno sventurato errore domiciliare, si troverebbe invischiato in una situazione non facilmente gestibile, con l’arduo compito poi di tentare di uscire dall’appartamento in tempi brevi, e possibilmente nelle migliori condizioni di salute! 
In definitiva, “l’erba del vicino” sarà pure più verde di quella dell’altro, ma ciò che conta è che non si macchi di rosso “sangue”… E se invece fosse proprio il vicino di casa in carne ed ossa, a sfidare la sorte suonando alla porta dell’appartamento di Mario, magari solo per chiedere la cortesia di qualche foglia di prezzemolo, cambierebbe qualcosa al finale della nostra vicenda?
Carlo Buccirosso
 
 
 
Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei
 
Inaugurazione stagione teatrale 2024/2025
Da venerdì 1 a domenica 3 novembre 
(feriali ore 20.30, festivi ore 18.15)
 
Ag Produzioni Teatrali
presenta
 
Paolo Caiazzo
in
 
Quella visita inaspettata
 commedia in due atti scritta e diretta da Paolo Caiazzo 
 
con (in ordine di apparizione)
Carlo Caracciolo, Daniele Ciniglio, Cinzia Cordella, Francesca Morgante 
e la partecipazione di Maria Bolignano 
 
scenografia Francesco Felaco, costumi Federica Calabrese, 
disegno luci Luigi Della Monaca, aiuto regia Sofia Ardito 
foto e grafica Francesco Fiengo Studios   
La linea di confine che divide un comportamento etico da uno immorale non ha sempre un andamento lineare ed è funzione di opportunità e situazioni. Il protagonista Ferruccio, imprenditore del Sud, è orgoglioso della sua moralità. 
Una sola pecca si riconosce: la passione per Diabolik, che in fondo era un ladro. Una moglie arrivista, una sorella vittima di un shock post traumatico infantile, un figlio bamboccione e un commercialista fin troppo amico completano il quadro della vicenda. 
Gli equilibri familiari, anche se precari e monotoni, sembrano reggere, ma una visita inaspettata mette in discussione la loro integrità facendo affiorare vecchi scheletri nell’armadio: l’imprenditore deve rispondere di alcuni fondi sospetti transitati, a sua insaputa, su un conto corrente bancario. 
Incapace di reggere il peso delle accuse e spinto dalla disperazione di chi non ha più nulla da perdere, Ferruccio andrà oltre le aspettative decidendo di fare una follia e liberare il suo lato oscuro. 
Questo suo nuovo aspetto spregiudicato, ispirato comicamente a film e serie “crime” che invadono tv e streaming, conquista gli abitanti della casa, inconsapevoli vittime del “Fascino del male”. 
 
 
 
Teatro Pasolini di Salerno
 
Domenica 3 novembre, alle ore 21.00
 
nell’ambito de “I colori dei suoni”
rassegna di musica dal territorio
parteprima2024
 
Giovanni Amato & Tribop
in concerto
 
Giovanni Amato, tromba e flicorno
Antonio Caps, organo hammond
Antonio Gregorio, batteri
ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
NEWS - Agenda settimanale degli spettacoli dal 28 ottobre al 3 novembre in Campania, programmati dal Circuito Teatro Pubblico Campano

di Napoli Magazine

25/10/2024 - 13:28

Teatro Nuovo di Napoli 
 
dal 29 ottobre al 3 novembre 2024
 
Körper al Nuovo rassegna di danza contemporanea a cura di Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza
in collaborazione con Teatro Pubblico Campano29 ottobre, ore 21.00
KörpermeetsMMContemporaryDanceCompany
presenta NIGHT STORIES
Short Stories
coreografia Michele Merola
musica composta ed eseguita dal vivo da Natalia Abbascià
costumi Nuvia Valestri
assistente alla coreografia Paolo Lauri
danzatori Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Fabiana Lonardo, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa
coproduzione Comune di Bassano del Grappa – Operaestate Festival Veneto
Ministero della Cultura / Regione Emilia-Romagna / Comune di Reggio Emilia / Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto / Centro Permanente Danza – Reggio Emilia
Durata 28 minuti
 
Skrik
coreografia Adriano Bolognino
musica Max Richter
disegno luci Gessica Germini
realizzazione costumi Nuvia Valestri
assistente alla coreografia Rosaria Di Maro
maestro ripetitore Paolo Lauri
danzatori Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa, Leonardo Zannella
 
Il progetto Night Stories di MM Contemporary Dance Company racchiude le coreografie di Michele Merola e Adriano Bolognino. 
Short Stories di Michele Merola coinvolge i corpi danzanti in un disegno continuo, costruito su ripetizioni e differenze, momenti di assoli, duetti e partiture corali, un susseguirsi di quadri generati dal sound della musica live: Natalia Abbascià suonerà dal vivo ed eseguirà una colonna sonora che mette insieme suggestive parti liriche per violino e voce solista. I danzatori faranno perdere il senso del confine che separa pubblico e spazio scenico. I brani che compongono il lavoro si articoleranno come un paesaggio espressivo che lascerà alla soggettività del pubblico la lettura intima dei sentimenti che la danza e la musica suggeriscono.
Skrik di Adriano Bolognino invece, si ispira al dipinto L’Urlo di Edvard Munch, opera che ha portato il coreografo a indagare il tema della tragedia, dell’angoscia e della piccolezza dell’uomo nell’immensità dell’universo. Spiega lo stesso coreografo: «Il grido sordo del quadro - di cui ho deciso di conservare il titolo norvegese “Skrik”, che fonicamente riporta ad un suono sgradevole, un urto, una scossa - sembra deformare il paesaggio donandoci instabilità e paura, conservando comunque la sua immensa bellezza. Aggrappandomi a questo dualismo che sento vicino, ho voluto creare un momento danzante che possa essere un accumulo senza fiato di tutto il malumore di questi ultimi anni, ma anche arrivare agli occhi del pubblico come una cascata rigeneratrice».
 
 
31 ottobre, ore 21.00
KörpermeetsMMContemporaryDanceCompany
presenta
BALLADE
coreografia e regia Mauro Bigonzetti
musiche Nick Cave, CCCP – Fedeli alla linea, Leonard Cohen, Arvo Pärt, Prince, Nina Simone, Frank Zappa
disegno luci Carlo Cerri
costumi Silvia Califano
assistente alla coreografia Roberto Zamorano maestro ripetitore Paolo Lauri danzatori Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa, Leonardo Zannella
 
Ballade è la nuova creazione di Mauro Bigonzetti per la MM Contemporary Dance Company, un omaggio, un racconto corale, un ritratto a tutto tondo degli anni Ottanta, decennio che ha ormai perso i suoi confini temporali per diventare simbolo di un’epoca. Una narrazione per immagini musicali che recupera le sensazioni di una generazione, un lavoro allestito senza artifici, interpretato dai danzatori della MMCDC e cucito su una drammaturgia musicale strutturata sulle tensioni e le visioni di quegli anni, che attinge da autori diversi protagonisti di quel periodo, da Prince all’anarchica genialità di Frank Zappa, alla poesia profonda di Leonard Cohen, sino all’estetica punk ed esistenziale dei CCCP. 
 
2 novembre, ore 19.00
Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza
presenta
MDMA
 
Gennaro Maione è un artista poliedrico molto attivo sulla scena campana che da anni collabora con il Centro di Produzione. Il coreografo napoletano presenterà MDMA, un omaggio al cinema di Dario Argento, una partitura coreografica in cui il corpo dei performer attraversa tutte le forme artistiche che caratterizzano l’estetica del regista: dal carattere mansueto e selvaggio, a quello di vittima e carnefice, avvolto dal piacere fisico e fiero nella sua nudità. Sulla scena dunque un’accurata descrizione di alcune deviazioni della mente umana raccontate nei film e trasportate nella realtà contemporanea.
3 novembre, ore 18.00
Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza
presenta
YOUR BODY IS BATTLEGROUND | GLI AMANTI
 
Your body is a battleground Coreografia Adriano Bolognino Danza Rosaria Di Maro
Collaboratore Artistico Andrea Bolognino
Musiche Moderat/Jon Hopkins
Gli Amanti
Coreografia Adriano Bolognino Danza Rosaria Di Maro, Ines Giorgiutti
Musiche Akira Rabelais
 
Gli Amanti prende spunto dal calco de Gli Amanti risalente al 79 d.C., portando alla luce un amore interrotto improvvisamente dalla forza prepotente della natura, ma custodito in eterno. L’abbraccio che li avvolge da circa 2.000 anni apre mondi e spazi di riflessione che vanno oltre la dimensione temporale, aprendo uno spiraglio di libertà attraverso il movimento dei corpi. 
Your body is a battleground si interroga inevece sulla valenza dei ruoli sociali: il titolo rimanda all’immagine in di Barbara Kruger, creata e diffusa per la marcia delle donne di Washington   nel 1989,   grande   manifestazione   i n   f a v o r e   d e l l a   l i b e r t a    f e m m i n i l e   d i   a u t o d e t e r m i n a z i o n e   s u l   p r o p rio   c o r p o   e   s u l l0' aborto   negli USA. 
 
 T e a t r o   M e t r o p o l i t a n   d i   S .   A n a s t a s i a 
 
 I n a u g u r a z i o n e   s t a g i o n e   t e a t r a l e   2 0 2 4 / 2 0 2 5 
 M e r c o l e d ì   3 0   e   g i o v e d ì   31 ottobre 2024, ore 20.45
 
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro e A.G. Spettacoli
presentano
 
Carlo Buccirosso in
 
L’erba del vicino è sempre più verde
scritto e diretto da Carlo Buccirosso
con (in ordine di apparizione) 
Fabrizio Miano, Donatella de Felice Peppe Miale, 
Elvira Zingone, Maria Bolignano, Fiorella Zullo
scene Gilda Cerullo e Renato Lori, costumi Zaira de Vincentiis
musiche Cosimo Lombardi, disegno luci Francesco Adinolfi
 
Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, da tempo in aperta burrascosa crisi matrimoniale con sua moglie, si è rifugiato da alcuni mesi in un moderno monolocale, vivendo un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie, e non di meno di sua sorella, rea di preoccuparsi eccessivamente del suo inaspettato isolamento. In continua spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze di vita e di un’apertura mentale che gli è sempre stata ostacolata dai sensi di inferiorità e dalla mancanza di spregiudicatezza, Mario guarda il mondo e le persone che lo circondano alla stessa stregua di un fanciullo smanioso di cimentarsi con le attrazioni più insidiose di un immenso parco giochi, cui non ha mai avuto l’opportunità di poter accedere… 
Ed è così che pervaso dall’adrenalina della novità, dall’eccitazione del rischio, nonché dalla paura dell’ignoto, si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome dell’”Erba del vicino”, ovverosia dalla sopravvalutazione di tutto quanto non gli appartenga, di ogni essere umano diverso da sé stesso, di qualsiasi tipo di emozione possa procurargli una donna che non sia uguale a sua moglie, come “una giovane avvenente influencer” conosciuta solo per caso.
Il tutto accompagnato da un senso di autocommiserazione, ed da un’ammirazione spropositata verso chi nella vita ha saputo guadagnarsi, con grande fortuna, soldi e successo a sbafo, a discapito suo che mai ha avuto il fegato di osare, né di cambiare modo di essere pur di raggiungere qualcosa d’importante.
È allora che quel senso di attrazione verso chi è diverso da te, che riesce in tutto più di te, e che sa essere quello che giocoforza non sei mai stato tu, potrebbe anche trasformarsi in un’irrefrenabile follia omicida, e a quel punto… sotto a chi tocca!
In un simile spiazzante panorama, chiunque avesse la malaugurata idea di suonare alla porta di casa Martusciello per qualsivoglia motivo, come per la consegna della ordinazione del giapponese o di un pacco postale, o peggio ancora per uno sventurato errore domiciliare, si troverebbe invischiato in una situazione non facilmente gestibile, con l’arduo compito poi di tentare di uscire dall’appartamento in tempi brevi, e possibilmente nelle migliori condizioni di salute! 
In definitiva, “l’erba del vicino” sarà pure più verde di quella dell’altro, ma ciò che conta è che non si macchi di rosso “sangue”… E se invece fosse proprio il vicino di casa in carne ed ossa, a sfidare la sorte suonando alla porta dell’appartamento di Mario, magari solo per chiedere la cortesia di qualche foglia di prezzemolo, cambierebbe qualcosa al finale della nostra vicenda?
Carlo Buccirosso
 
 
 
Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei
 
Inaugurazione stagione teatrale 2024/2025
Da venerdì 1 a domenica 3 novembre 
(feriali ore 20.30, festivi ore 18.15)
 
Ag Produzioni Teatrali
presenta
 
Paolo Caiazzo
in
 
Quella visita inaspettata
 commedia in due atti scritta e diretta da Paolo Caiazzo 
 
con (in ordine di apparizione)
Carlo Caracciolo, Daniele Ciniglio, Cinzia Cordella, Francesca Morgante 
e la partecipazione di Maria Bolignano 
 
scenografia Francesco Felaco, costumi Federica Calabrese, 
disegno luci Luigi Della Monaca, aiuto regia Sofia Ardito 
foto e grafica Francesco Fiengo Studios   
La linea di confine che divide un comportamento etico da uno immorale non ha sempre un andamento lineare ed è funzione di opportunità e situazioni. Il protagonista Ferruccio, imprenditore del Sud, è orgoglioso della sua moralità. 
Una sola pecca si riconosce: la passione per Diabolik, che in fondo era un ladro. Una moglie arrivista, una sorella vittima di un shock post traumatico infantile, un figlio bamboccione e un commercialista fin troppo amico completano il quadro della vicenda. 
Gli equilibri familiari, anche se precari e monotoni, sembrano reggere, ma una visita inaspettata mette in discussione la loro integrità facendo affiorare vecchi scheletri nell’armadio: l’imprenditore deve rispondere di alcuni fondi sospetti transitati, a sua insaputa, su un conto corrente bancario. 
Incapace di reggere il peso delle accuse e spinto dalla disperazione di chi non ha più nulla da perdere, Ferruccio andrà oltre le aspettative decidendo di fare una follia e liberare il suo lato oscuro. 
Questo suo nuovo aspetto spregiudicato, ispirato comicamente a film e serie “crime” che invadono tv e streaming, conquista gli abitanti della casa, inconsapevoli vittime del “Fascino del male”. 
 
 
 
Teatro Pasolini di Salerno
 
Domenica 3 novembre, alle ore 21.00
 
nell’ambito de “I colori dei suoni”
rassegna di musica dal territorio
parteprima2024
 
Giovanni Amato & Tribop
in concerto
 
Giovanni Amato, tromba e flicorno
Antonio Caps, organo hammond
Antonio Gregorio, batteri