Cultura & Gossip
NTFI - Poesia, teatro e filosofia: Aldo Masullo e Mario Martone per Rino Mele
24.06.2019 17:05 di Napoli Magazine

NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA 


Festeggiando Rino Mele


con Mario Martone e Aldo Masullo

 

tra poesia, teatro e filosofia

 

Il filosofo Aldo Masullo e il regista Mario Martone omaggiano il poeta Rino Mele: martedì 25 giugno, per la sezione Letteratura del Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio, alle ore 19.00 presso lo spazio Made in Cloister – Chiostro di Santa Caterinaa Formiello, un nuovo appuntamento del progetto SE a cura di Silvio Perrella, coordinato da Brigida Corrado e organizzato da Vesuvioteatro, dal titolo Festeggiando Rino Mele con Mario Martone e Aldo Masullo. Un incontro che vuol essere non solo l’omaggio al poeta originario della provincia di Salerno – tra gli ultimi libri pubblicati L’incendio immaginato, sul delirio della consapevole morte di Giordano Bruno (2000), e Il corpo di Moro (2001) - ma anche un’occasione di dialogo e di confronto tra linguaggi diversi, che i tre ospiti trattano e intersecano nelle loro opere. A seguire l’incontro, un piacevole Finale musicale accompagnati dalle note di Antonio Raia(sassofono) e Renato Fiorito (elettronica). Un appuntamento imperdibile che vede tre grandi protagonisti della nostra cultura in dialogo tra cinema, teatro e filosofia, abbracciati dal comune denominatore della poesia in omaggio a Rino Mele.

 

Poliedrico, eclettico, anticipatore di temi e motivi, capace di mettere in contatto mondi diversi, Rino Mele ha da sempre fatto della poesia il perno attorno al quale far ruotare ogni altra cosa. E che ci siano un uomo di cinema e teatro e un filosofo ad introdurlo conferma la sua indubbia originalità. A seguire, un raffinato momento musicale con il Finale che vede affiancati Antonio Raia (sassofono) e Renato Fiorito (elettronica). Ad Antonio Raia, autore di Asylum, un cd di esplorazione in solitaria di suoni scavati nell’aria con il sassofono, il compito di scarnificare alcune canzoni per poi pian piano ricomporle. Raia, ispirandosi agli scritti di Mele, proporrà in questa occasione un lavoro ideato appositamente per il Napoli Teatro Festival Italia. 
Il pubblico della sezione Letteratura potrà usufruire per il parcheggio dell’auto della convenzione con il Quick Parking San Francesco – Piazza San Francesco, Napoli – al prezzo di €5 anziché €8. Per info rivolgersi alla biglietteria del NTFI presso Made in Cloister. La promozione è valida dal 20 al 26 giugno, dalle ore 19 alle 22.

 

«Una macchia da lavare, la lunga coda di un topo/quella linea nera/intorno al corpo schiacciato. Non resta/sul pavimento che un poco/d’ombra, la terra che la visione lascia/quando scompare. Mi chiedi/cosa sia la bellezza. È lo sporco sul davanzale,/la paura/di addormentarsi, sognare di nuovo mia madre/che non può raggiungere la soglia/e, come spiassi oltre la porta, vedo alzarsi,/venirmi incontro, tornare/indietro col piede sul passo consumato./La bellezza,/dicevi. È quel turbare delle colombe/l’aria,/un fuggire bianco/quando su loro stride il temporale. Verso dove?» Rino MeleVerso dove

 

Rino Mele


È nato a Sant’Arsenio (Salerno) il 4 febbraio 1938.
Tra i suoi ultimi libri, i poemetti L’incendio immaginato sul delirio della consapevole morte di Giordano Bruno (2000), e Il corpo di Moro (2001); nel 2002, la traduzione dell’Apocalisse di Giovanni (tutti per le edizioni 10/17). Poi La lepre del tempo e l’imperatore Federico II (Sottotraccia 2004). Sul fascismo nelle terre della Campania interna, su quel dolore, il romanzo Devozioni della pazzia (peQuod 2008). Nel 2010, con Plecticà, Come quando uno spettacolo viene interrotto, riflessione critica sul teatro di Dio nell’Apocalisse; la fucilazione di Ciano dilazionata dal suo sguardo nel ripetuto girarsi per individuare quali militi l’uccideranno; lo spezzarsi improvviso del musical Nord-Est di Kaverin - dopo l’irruzione dei nazionalisti ceceni - al teatro Na Dubrovka di Mosca. Dal 2009 dirige Exmachina, Fondazione di poesia e storia.

 

Ultimo appuntamento del progetto SE, mercoledì 26 giugno, sempre alle ore 19.00 al Made in Cloister. Ospiti il poeta greco Sotirios Pastakas per Sandro Penna e la voce, al pianoforte e chitarra, di Chiara Civello con E se.

 

Casa del Festival – Palazzo Reale
Piazza del Plebiscito 1
Tutti i giorni 10.00 - 19.00

mailbiglietteria@napoliteatrofestival.it
biglietteria: 344 045 6788
infopoint: 344 045 4626

 

Intero € 8,00
ridotto under 30 - over 65 € 5,00
Letteratura e Teatro Ragazzi € 5,00
Pompeii Theatrum Mundi da € 10 a € 30
Gratuito diversamente abili con un accompagnatore e pensionati titolari di assegno sociale.



Per informazioni www.napoliteatrofestival.it

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NTFI - Poesia, teatro e filosofia: Aldo Masullo e Mario Martone per Rino Mele

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24/06/2024 - 17:05

NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA 


Festeggiando Rino Mele


con Mario Martone e Aldo Masullo

 

tra poesia, teatro e filosofia

 

Il filosofo Aldo Masullo e il regista Mario Martone omaggiano il poeta Rino Mele: martedì 25 giugno, per la sezione Letteratura del Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio, alle ore 19.00 presso lo spazio Made in Cloister – Chiostro di Santa Caterinaa Formiello, un nuovo appuntamento del progetto SE a cura di Silvio Perrella, coordinato da Brigida Corrado e organizzato da Vesuvioteatro, dal titolo Festeggiando Rino Mele con Mario Martone e Aldo Masullo. Un incontro che vuol essere non solo l’omaggio al poeta originario della provincia di Salerno – tra gli ultimi libri pubblicati L’incendio immaginato, sul delirio della consapevole morte di Giordano Bruno (2000), e Il corpo di Moro (2001) - ma anche un’occasione di dialogo e di confronto tra linguaggi diversi, che i tre ospiti trattano e intersecano nelle loro opere. A seguire l’incontro, un piacevole Finale musicale accompagnati dalle note di Antonio Raia(sassofono) e Renato Fiorito (elettronica). Un appuntamento imperdibile che vede tre grandi protagonisti della nostra cultura in dialogo tra cinema, teatro e filosofia, abbracciati dal comune denominatore della poesia in omaggio a Rino Mele.

 

Poliedrico, eclettico, anticipatore di temi e motivi, capace di mettere in contatto mondi diversi, Rino Mele ha da sempre fatto della poesia il perno attorno al quale far ruotare ogni altra cosa. E che ci siano un uomo di cinema e teatro e un filosofo ad introdurlo conferma la sua indubbia originalità. A seguire, un raffinato momento musicale con il Finale che vede affiancati Antonio Raia (sassofono) e Renato Fiorito (elettronica). Ad Antonio Raia, autore di Asylum, un cd di esplorazione in solitaria di suoni scavati nell’aria con il sassofono, il compito di scarnificare alcune canzoni per poi pian piano ricomporle. Raia, ispirandosi agli scritti di Mele, proporrà in questa occasione un lavoro ideato appositamente per il Napoli Teatro Festival Italia. 
Il pubblico della sezione Letteratura potrà usufruire per il parcheggio dell’auto della convenzione con il Quick Parking San Francesco – Piazza San Francesco, Napoli – al prezzo di €5 anziché €8. Per info rivolgersi alla biglietteria del NTFI presso Made in Cloister. La promozione è valida dal 20 al 26 giugno, dalle ore 19 alle 22.

 

«Una macchia da lavare, la lunga coda di un topo/quella linea nera/intorno al corpo schiacciato. Non resta/sul pavimento che un poco/d’ombra, la terra che la visione lascia/quando scompare. Mi chiedi/cosa sia la bellezza. È lo sporco sul davanzale,/la paura/di addormentarsi, sognare di nuovo mia madre/che non può raggiungere la soglia/e, come spiassi oltre la porta, vedo alzarsi,/venirmi incontro, tornare/indietro col piede sul passo consumato./La bellezza,/dicevi. È quel turbare delle colombe/l’aria,/un fuggire bianco/quando su loro stride il temporale. Verso dove?» Rino MeleVerso dove

 

Rino Mele


È nato a Sant’Arsenio (Salerno) il 4 febbraio 1938.
Tra i suoi ultimi libri, i poemetti L’incendio immaginato sul delirio della consapevole morte di Giordano Bruno (2000), e Il corpo di Moro (2001); nel 2002, la traduzione dell’Apocalisse di Giovanni (tutti per le edizioni 10/17). Poi La lepre del tempo e l’imperatore Federico II (Sottotraccia 2004). Sul fascismo nelle terre della Campania interna, su quel dolore, il romanzo Devozioni della pazzia (peQuod 2008). Nel 2010, con Plecticà, Come quando uno spettacolo viene interrotto, riflessione critica sul teatro di Dio nell’Apocalisse; la fucilazione di Ciano dilazionata dal suo sguardo nel ripetuto girarsi per individuare quali militi l’uccideranno; lo spezzarsi improvviso del musical Nord-Est di Kaverin - dopo l’irruzione dei nazionalisti ceceni - al teatro Na Dubrovka di Mosca. Dal 2009 dirige Exmachina, Fondazione di poesia e storia.

 

Ultimo appuntamento del progetto SE, mercoledì 26 giugno, sempre alle ore 19.00 al Made in Cloister. Ospiti il poeta greco Sotirios Pastakas per Sandro Penna e la voce, al pianoforte e chitarra, di Chiara Civello con E se.

 

Casa del Festival – Palazzo Reale
Piazza del Plebiscito 1
Tutti i giorni 10.00 - 19.00

mailbiglietteria@napoliteatrofestival.it
biglietteria: 344 045 6788
infopoint: 344 045 4626

 

Intero € 8,00
ridotto under 30 - over 65 € 5,00
Letteratura e Teatro Ragazzi € 5,00
Pompeii Theatrum Mundi da € 10 a € 30
Gratuito diversamente abili con un accompagnatore e pensionati titolari di assegno sociale.



Per informazioni www.napoliteatrofestival.it