Cultura & Gossip
POMIGLIANO JAZZ - 3 eventi speciali sul Vesuvio con Marco Zurzolo, Maria Pia De Vito e Peppe Barra
20.07.2024 10:36 di Napoli Magazine

Il festival Pomigliano Jazz presenta 3 concerti sul Vesuvio. Tre eventi speciali al tramonto sul vulcano più famoso al mondo, che abbinano la musica e il jazz a itinerari naturalistici ed enogastronomici. Tre eventi che vedranno protagonisti assoluti Marco Zurzolo (21 luglio), Maria Pia De Vito (27 luglio) e Peppe Barra (28 luglio) e che segnano la nascita di Vesuvius Jazz. Una sezione ad hoc che consolida il legame del festival diretto da Onofrio Piccolo con il Parco Nazionale del Vesuvio, attivo da oltre 15 anni.

 

L'Osservatorio Vesuviano - il più antico osservatorio vulcanologico del mondo - diventa l'insolita location per il primo dei tre appuntamenti di “Vesuvius Jazz”. Domenica 21 luglio dalle ore 19.30 Marco Zurzolo presenta a quota 600 metri, sul Colle San Salvatore sede dell’osservatorio, il suo ultimo progetto “’O fischio ca nun fa paura” pubblicato da Itinera. Dagli Showmen ai Napoli Centrale, da Carlo d’Angiò a Eugenio Bennato e Pino Daniele sono alcuni dei grandi artisti che rivivono in questo lavoro di Zurzolo, accompagnato dal vivo da giovani musicisti, suoi allievi del Conservatorio di Salerno. Con lui sul palco: Cassandra Pepe voce, Alessandro Tedesco trombone, Gabriella Grossi sax baritono, Mario Verace sax alto e sax tenore, Donato Verace tromba, Roberto Ziaco tastiere, Francesco Di Mauro chitarra, Enrico di Meglio batteria e Franco Amato basso. Ad introdurre il live del combo di Marzo Zurzolo ci saranno le “Interferenze Sonore” del dj e producer Marco De Falco che accompagnerà gli spettatori in un'esperienza sensoriale.

Il concerto nella sede dell’Osservatorio Vesuviano sarà, inoltre, l’occasione per scoprire attraverso visite guidate organizzate ad hoc per gli spettatori del concerto un affascinante percorso nella storia della vulcanologia e del Vesuvio. A partire dalle ore 17.30 sarà possibile visitare il museo in più gruppi, con guide messe a disposizione dall’Osservatorio Vesuviano e partecipare ad una degustazione sulla splendida terrazza panoramica dell’edificio storico. Grazie alla partnership con il Consorzio vini Vesuvio e il Consorzio Pomodorino del Piennolo i visitatori potranno degustare prodotti tipici del territorio vesuviano a cura dei produttori e delle aziende locali nell’attesa del suggestivo concerto al tramonto.

 

Il sentiero numero 6, meglio conosciuto come Strada Matrone, ospiterà invece il concerto di Maria Pia De Vito. La cantante e compositrice partenopea, tra le più apprezzate voci del jazz europeo, si esibirà insieme al chitarrista brasiliano Roberto Taufic e a Roberto Rossi alla batteria. Sabato 27 luglio alle 19.30 in uno dei posti più suggestivi del Vesuvio - l’antica strada inaugurata nel 1927 dai fratelli Matrone per risalire al Gran Cono, riaperta lo scorso anno - Maria Pia De Vito presenta dal vivo “Linha de Passe”. Un concerto che fonde tradizione musicale brasiliana, napoletana e jazz, rivelando quanto mondi espressivi apparentemente distanti abbiano in realtà moltissimi elementi in comune: melanconia, lirismo, fatalismo ed altri più squisitamente lessicali e melodici.

Il concerto sulla strada Matrone è un’imperdibile occasione per scoprire le eccellenze enogastronomiche locali. Nella giornata del concerto le aziende locali, parte del Consorzio Vini Vesuvio, aprono le porte ai visitatori con visite ad hoc nelle aziende vinicole e degustazioni di prodotti tipici.

 

Domenica 28 luglio va in scena l’ormai classico evento sul Gran Cono del Vesuvio: il concerto sul cratere del vulcano, divenuto ormai uno degli appuntamenti più attesi dell’estate campana. Protagonista quest’anno dell’inedito live a quota 1200 metri, sulla vetta del Vesuvio, sarà un'icona della cultura partenopea, Peppe Barra. Il cantante e attore sarà accompagnato per l’occasione dalla fisarmonicista e compositrice greca Magda Giannikou e dal sassofonista Daniele Sepe. A completare l’ensemble, il chitarrista Paolo del Vecchio, compagno di lunga data di Peppe Barra che, attraverso il suo suono distintivo, ha caratterizzato la carriera del grande artista partenopeo. Insieme daranno vita a un progetto speciale commissionato dal festival dal titolo “Magma”. Non sarà un semplice concerto, ma un'immersione nell'anima ardente della musica napoletana e del jazz. Un evento che esalta l'eredità culturale di Peppe Barra, portando in primo piano la passione e l'energia della sua musica che ha conquistato diverse generazioni.

Lo spettacolo sul cratere al Vesuvio è una esperienza unica e il concerto ne rappresenta la parte centrale. Per questo motivo il pubblico è chiamato ad osservare alcune regole fondamentali, al fine di vivere appieno questa esperienza emozionale. L’appuntamento è alle ore 16.30 al piazzale quota 1.000 di Ercolano, dove sono situati punti ristoro. Dal piazzale si risale a piedi accompagnati dalle guide vulcanologiche, lungo una serie di tornanti straordinariamente panoramici che conducono fino all’orlo del cratere. Arrivati in vetta, si assiste al concerto - inizio ore 18.30 - seduti a terra su cuscini. I musicisti suoneranno fino al tramonto. Al termine del concerto si ritorna al piazzale sempre accompagnati dalle guide vulcanologiche.

 

La XXIX edizione di Pomigliano Jazz, patrocinata dalla Regione Campania e sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz con Scabec, in partenariato con i comuni di Pomigliano d’ Arco, Avella e Cimitile, EAV, l’Instituto Cervantes di Napoli e FIPII biglietti per assistere ai concerti della XXIX edizione di Pomigliano Jazz sono disponibili sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita regionali. Per i ragazzi under 18 sono disponibili biglietti a prezzo ridotto.

 

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POMIGLIANO JAZZ - 3 eventi speciali sul Vesuvio con Marco Zurzolo, Maria Pia De Vito e Peppe Barra

di Napoli Magazine

20/07/2024 - 10:36

Il festival Pomigliano Jazz presenta 3 concerti sul Vesuvio. Tre eventi speciali al tramonto sul vulcano più famoso al mondo, che abbinano la musica e il jazz a itinerari naturalistici ed enogastronomici. Tre eventi che vedranno protagonisti assoluti Marco Zurzolo (21 luglio), Maria Pia De Vito (27 luglio) e Peppe Barra (28 luglio) e che segnano la nascita di Vesuvius Jazz. Una sezione ad hoc che consolida il legame del festival diretto da Onofrio Piccolo con il Parco Nazionale del Vesuvio, attivo da oltre 15 anni.

 

L'Osservatorio Vesuviano - il più antico osservatorio vulcanologico del mondo - diventa l'insolita location per il primo dei tre appuntamenti di “Vesuvius Jazz”. Domenica 21 luglio dalle ore 19.30 Marco Zurzolo presenta a quota 600 metri, sul Colle San Salvatore sede dell’osservatorio, il suo ultimo progetto “’O fischio ca nun fa paura” pubblicato da Itinera. Dagli Showmen ai Napoli Centrale, da Carlo d’Angiò a Eugenio Bennato e Pino Daniele sono alcuni dei grandi artisti che rivivono in questo lavoro di Zurzolo, accompagnato dal vivo da giovani musicisti, suoi allievi del Conservatorio di Salerno. Con lui sul palco: Cassandra Pepe voce, Alessandro Tedesco trombone, Gabriella Grossi sax baritono, Mario Verace sax alto e sax tenore, Donato Verace tromba, Roberto Ziaco tastiere, Francesco Di Mauro chitarra, Enrico di Meglio batteria e Franco Amato basso. Ad introdurre il live del combo di Marzo Zurzolo ci saranno le “Interferenze Sonore” del dj e producer Marco De Falco che accompagnerà gli spettatori in un'esperienza sensoriale.

Il concerto nella sede dell’Osservatorio Vesuviano sarà, inoltre, l’occasione per scoprire attraverso visite guidate organizzate ad hoc per gli spettatori del concerto un affascinante percorso nella storia della vulcanologia e del Vesuvio. A partire dalle ore 17.30 sarà possibile visitare il museo in più gruppi, con guide messe a disposizione dall’Osservatorio Vesuviano e partecipare ad una degustazione sulla splendida terrazza panoramica dell’edificio storico. Grazie alla partnership con il Consorzio vini Vesuvio e il Consorzio Pomodorino del Piennolo i visitatori potranno degustare prodotti tipici del territorio vesuviano a cura dei produttori e delle aziende locali nell’attesa del suggestivo concerto al tramonto.

 

Il sentiero numero 6, meglio conosciuto come Strada Matrone, ospiterà invece il concerto di Maria Pia De Vito. La cantante e compositrice partenopea, tra le più apprezzate voci del jazz europeo, si esibirà insieme al chitarrista brasiliano Roberto Taufic e a Roberto Rossi alla batteria. Sabato 27 luglio alle 19.30 in uno dei posti più suggestivi del Vesuvio - l’antica strada inaugurata nel 1927 dai fratelli Matrone per risalire al Gran Cono, riaperta lo scorso anno - Maria Pia De Vito presenta dal vivo “Linha de Passe”. Un concerto che fonde tradizione musicale brasiliana, napoletana e jazz, rivelando quanto mondi espressivi apparentemente distanti abbiano in realtà moltissimi elementi in comune: melanconia, lirismo, fatalismo ed altri più squisitamente lessicali e melodici.

Il concerto sulla strada Matrone è un’imperdibile occasione per scoprire le eccellenze enogastronomiche locali. Nella giornata del concerto le aziende locali, parte del Consorzio Vini Vesuvio, aprono le porte ai visitatori con visite ad hoc nelle aziende vinicole e degustazioni di prodotti tipici.

 

Domenica 28 luglio va in scena l’ormai classico evento sul Gran Cono del Vesuvio: il concerto sul cratere del vulcano, divenuto ormai uno degli appuntamenti più attesi dell’estate campana. Protagonista quest’anno dell’inedito live a quota 1200 metri, sulla vetta del Vesuvio, sarà un'icona della cultura partenopea, Peppe Barra. Il cantante e attore sarà accompagnato per l’occasione dalla fisarmonicista e compositrice greca Magda Giannikou e dal sassofonista Daniele Sepe. A completare l’ensemble, il chitarrista Paolo del Vecchio, compagno di lunga data di Peppe Barra che, attraverso il suo suono distintivo, ha caratterizzato la carriera del grande artista partenopeo. Insieme daranno vita a un progetto speciale commissionato dal festival dal titolo “Magma”. Non sarà un semplice concerto, ma un'immersione nell'anima ardente della musica napoletana e del jazz. Un evento che esalta l'eredità culturale di Peppe Barra, portando in primo piano la passione e l'energia della sua musica che ha conquistato diverse generazioni.

Lo spettacolo sul cratere al Vesuvio è una esperienza unica e il concerto ne rappresenta la parte centrale. Per questo motivo il pubblico è chiamato ad osservare alcune regole fondamentali, al fine di vivere appieno questa esperienza emozionale. L’appuntamento è alle ore 16.30 al piazzale quota 1.000 di Ercolano, dove sono situati punti ristoro. Dal piazzale si risale a piedi accompagnati dalle guide vulcanologiche, lungo una serie di tornanti straordinariamente panoramici che conducono fino all’orlo del cratere. Arrivati in vetta, si assiste al concerto - inizio ore 18.30 - seduti a terra su cuscini. I musicisti suoneranno fino al tramonto. Al termine del concerto si ritorna al piazzale sempre accompagnati dalle guide vulcanologiche.

 

La XXIX edizione di Pomigliano Jazz, patrocinata dalla Regione Campania e sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz con Scabec, in partenariato con i comuni di Pomigliano d’ Arco, Avella e Cimitile, EAV, l’Instituto Cervantes di Napoli e FIPII biglietti per assistere ai concerti della XXIX edizione di Pomigliano Jazz sono disponibili sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita regionali. Per i ragazzi under 18 sono disponibili biglietti a prezzo ridotto.