«Oi suonno, suonno!...», Mariano Rigillo e un cast d’eccezione per il quarto appuntamento di “Notti d’Autunno in periferia”
La poesia di Salvatore Di Giacomo incontra Pasolini ed Oscar Wilde
Prosegue a Ponticelli la rassegna “Notti d’Autunno in periferia” nell’ambito del progetto Affabulazione, promosso dal Comune di Napoli con il contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, con un concerto che unisce musica e poesia.
Venerdì 15 novembre alle 19.30 presso la Chiesa di San Francesco e Santa Chiara (viale Decio Mure Console Romano a Ponticelli) in scena lo spettacolo«Oi Suonno, Suonno!...» ideato e diretto da Antonello Paliotti, con la partecipazione straordinaria di Mariano Rigillo attore che più di tutti è capace di “intonare” Di Giacomoinsieme ad Anna Teresa Rossini e le voci Gianni Lamagna e Irene Scarpato, affermati ambasciatori della tradizione classica napoletana nel mondo.
Un programma articolato e poliedrico, che parte da Salvatore Di Giacomo con due poemetti (Lassammo fa’ Dio e A San Francisco), una novella (Le bevitrici di sangue), qualche verso sciolto dello stesso Di Giacomo, la celebre Lettera Amirosa e si snoda attraverso un percorso emozionale di alto spessore culturale con un saggio di Pier Paolo Pasolini, alcuni versi di Oscar Wilde tratti dalla Ballata del carcere di Reading, nove canzoni e una lettera: ecco la struttura portante di «Oi Suonno, suonno!».
Il “realismo inebriato di fantasia” (Russo), sospeso “tra estasi e malinconia, una malinconia dal suono cosmico” (Pasolini), i silenzi, le pause, la decadente ricercatezza del verso, la ricercata musicalità della parola; tutto questo viene mirabilmente alla luce nella lettura - di Giacomo, come tutti i poeti va letto, non recitato, e nei suoni plasmati da Anna Teresa Rossini e Mariano Rigillo, forse unico attore, quest’ultimo, in grado di “intonare” di Giacomo, oggi.
Le melodie di Mario Costa, Enrico De Leva e Francesco Paolo Tosti saranno eseguite da due eccezionali interpreti, Gianni Lamagna e Irene Scarpato, accompagnati da un quintetto strumentale diretto da Antonello Paliotti.
La rassegna è curata dall’Associazione Collegium Philarmonicum ETS, e propone un cartellone ricco e variegato che porta in scena musica popolare e colta, teatro e danza, teatro, in un sapiente lavoro di allestimento che mette insieme diversi linguaggi delle arti sceniche, letture e interpretazioni della musica e della letteratura nella tradizione partenopea.
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 19.30 e sono ad ingresso libero.
di Napoli Magazine
11/11/2024 - 19:18
«Oi suonno, suonno!...», Mariano Rigillo e un cast d’eccezione per il quarto appuntamento di “Notti d’Autunno in periferia”
La poesia di Salvatore Di Giacomo incontra Pasolini ed Oscar Wilde
Prosegue a Ponticelli la rassegna “Notti d’Autunno in periferia” nell’ambito del progetto Affabulazione, promosso dal Comune di Napoli con il contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, con un concerto che unisce musica e poesia.
Venerdì 15 novembre alle 19.30 presso la Chiesa di San Francesco e Santa Chiara (viale Decio Mure Console Romano a Ponticelli) in scena lo spettacolo«Oi Suonno, Suonno!...» ideato e diretto da Antonello Paliotti, con la partecipazione straordinaria di Mariano Rigillo attore che più di tutti è capace di “intonare” Di Giacomoinsieme ad Anna Teresa Rossini e le voci Gianni Lamagna e Irene Scarpato, affermati ambasciatori della tradizione classica napoletana nel mondo.
Un programma articolato e poliedrico, che parte da Salvatore Di Giacomo con due poemetti (Lassammo fa’ Dio e A San Francisco), una novella (Le bevitrici di sangue), qualche verso sciolto dello stesso Di Giacomo, la celebre Lettera Amirosa e si snoda attraverso un percorso emozionale di alto spessore culturale con un saggio di Pier Paolo Pasolini, alcuni versi di Oscar Wilde tratti dalla Ballata del carcere di Reading, nove canzoni e una lettera: ecco la struttura portante di «Oi Suonno, suonno!».
Il “realismo inebriato di fantasia” (Russo), sospeso “tra estasi e malinconia, una malinconia dal suono cosmico” (Pasolini), i silenzi, le pause, la decadente ricercatezza del verso, la ricercata musicalità della parola; tutto questo viene mirabilmente alla luce nella lettura - di Giacomo, come tutti i poeti va letto, non recitato, e nei suoni plasmati da Anna Teresa Rossini e Mariano Rigillo, forse unico attore, quest’ultimo, in grado di “intonare” di Giacomo, oggi.
Le melodie di Mario Costa, Enrico De Leva e Francesco Paolo Tosti saranno eseguite da due eccezionali interpreti, Gianni Lamagna e Irene Scarpato, accompagnati da un quintetto strumentale diretto da Antonello Paliotti.
La rassegna è curata dall’Associazione Collegium Philarmonicum ETS, e propone un cartellone ricco e variegato che porta in scena musica popolare e colta, teatro e danza, teatro, in un sapiente lavoro di allestimento che mette insieme diversi linguaggi delle arti sceniche, letture e interpretazioni della musica e della letteratura nella tradizione partenopea.
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 19.30 e sono ad ingresso libero.