Nuovo appuntamento al Nest Napoli Est Teatro Martedì 28 gennaio ore 20:30 con Arpad, uno spettacolo di Andrea Vellotti. In scena Alessio e Andrea Vellotti.
Arpad Weisz è stato uno dei più grandi allenatori della storia del calcio. È stato il primo allenatore in Italia a vincere uno scudetto con due squadre diverse (Inter e Bologna), ha vinto la Coppa delle Esposizioni contro il Chelsea, ha scoperto Meazza.
È morto ad Auschwitz. Un viaggio teatrale tra parole e musica per raccontare una storia per troppo tempo dimenticata, una testimonianza passata ma sempre attuale per non dimenticare ciò che siamo stati e ciò che mai dovremo e dovremmo ritornare a essere.
Lo spettacolo racconta la vita di Arpad, una figura emblematica che attraversa le vicende cruciali della storia europea. In uno spazio scenico essenziale, popolato da pochi elementi, un musicista e un protagonista, prende vita una narrazione in cui musica, luce e scena interagiscono costantemente, trasformando ogni momento. Arpad ci guida attraverso la sua infanzia in Ungheria, la trincea della Prima Guerra Mondiale, la carriera da calciatore in Italia, fino al suo successo come allenatore, per poi affrontare il dramma delle persecuzioni e il disperato tentativo di proteggere la sua famiglia. Il calcio, tema centrale e spesso sottovalutato come argomento teatrale, si intreccia con la Storia e con le dinamiche personali del protagonista, offrendo una riflessione profonda sull’identità, la memoria e il senso del sacrificio. Arpad non è solo un uomo, ma un simbolo di milioni di persone colpite da eventi devastanti, rappresentando una testimonianza di resilienza e di lotta contro l’oblio.
Lo spettacolo invita il pubblico a immergersi in un viaggio che va oltre la superficie dello sport, mostrando come il calcio e la cultura popolare possano diventare strumenti per raccontare momenti drammatici della nostra storia. È una testimonianza necessaria, che ci ricorda chi siamo stati e ci sprona a vigilare affinché tragedie simili non si ripetano mai più. Spettacolo fuori abbonamento.
di Napoli Magazine
22/01/2025 - 10:39
Nuovo appuntamento al Nest Napoli Est Teatro Martedì 28 gennaio ore 20:30 con Arpad, uno spettacolo di Andrea Vellotti. In scena Alessio e Andrea Vellotti.
Arpad Weisz è stato uno dei più grandi allenatori della storia del calcio. È stato il primo allenatore in Italia a vincere uno scudetto con due squadre diverse (Inter e Bologna), ha vinto la Coppa delle Esposizioni contro il Chelsea, ha scoperto Meazza.
È morto ad Auschwitz. Un viaggio teatrale tra parole e musica per raccontare una storia per troppo tempo dimenticata, una testimonianza passata ma sempre attuale per non dimenticare ciò che siamo stati e ciò che mai dovremo e dovremmo ritornare a essere.
Lo spettacolo racconta la vita di Arpad, una figura emblematica che attraversa le vicende cruciali della storia europea. In uno spazio scenico essenziale, popolato da pochi elementi, un musicista e un protagonista, prende vita una narrazione in cui musica, luce e scena interagiscono costantemente, trasformando ogni momento. Arpad ci guida attraverso la sua infanzia in Ungheria, la trincea della Prima Guerra Mondiale, la carriera da calciatore in Italia, fino al suo successo come allenatore, per poi affrontare il dramma delle persecuzioni e il disperato tentativo di proteggere la sua famiglia. Il calcio, tema centrale e spesso sottovalutato come argomento teatrale, si intreccia con la Storia e con le dinamiche personali del protagonista, offrendo una riflessione profonda sull’identità, la memoria e il senso del sacrificio. Arpad non è solo un uomo, ma un simbolo di milioni di persone colpite da eventi devastanti, rappresentando una testimonianza di resilienza e di lotta contro l’oblio.
Lo spettacolo invita il pubblico a immergersi in un viaggio che va oltre la superficie dello sport, mostrando come il calcio e la cultura popolare possano diventare strumenti per raccontare momenti drammatici della nostra storia. È una testimonianza necessaria, che ci ricorda chi siamo stati e ci sprona a vigilare affinché tragedie simili non si ripetano mai più. Spettacolo fuori abbonamento.