Con la rappresentazione dello spettacolo
BLACK MEDEA – Gratitudine alla vita
su drammaturgia di SABRINA EFIONAYI
e regia di ALESSANDRA CUTOLO
venerdì 30 maggio alle 19.30 al Teatro San Ferdinando
per la terza edizione del progetto I SUD
promosso dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale
si chiude la Stagione della Sala di Piazza Eduardo De Filippo
Terzo tassello di un progetto, I SUD, che sembra guardare lontano, al passo dei nuovi, inediti scenari sociali, geopolitici e culturali di cui siamo già partecipi, lo si voglia o meno, tra le cui maglie e sfide si giocano il nostro e l’altrui futuro e quello delle generazioni a venire.
Nell’ambito delle attività promosse e sostenute dal Teatro Nazionale di Napoli rivolte al territorio su tematiche di impatto sociale e culturale, per l’edizione 2024/2025 del progetto I SUD – percorso di incontro tra Napoli e le comunità migranti giunto alla terza edizione – venerdì 30 maggio alle 19.30 andrà in scena al Teatro San Ferdinando di Piazza Eduardo De Filippo, lo spettacolo BLACK MEDEA – Gratitudine alla vita, su drammaturgia di Sabrina Efionayi, la scrittrice di Castel Volturno di origini nigeriane, con regia di Alessandra Cutolo.
Interpretato da una numerosa compagnia composta da Anna Abu, Selina Amulavu Aliaka, Ese Asemota, Queen Avanhenhen, Valentina Cangiano, Ifeoma David, Annunziata Della Corte, Melania Di Gennaro, Emanuela D’Onofrio, Viktoriia Fedorova, David Fissi Kabore, Lucia Iodice, Marica Iorio, Doris Johnson, Yvonne N’dah, Ese Nosakhare, Marika Okroshidze, Blessing Ojo, Osariemen Omoruyi, Gift Osayemore, Evelyn Osawe, Jennifer Osazuwa, Muyi Oteki, Maria Quaranta, Faith Samuel, Fortune Smith, lo spettacolo si avvale delle coreografie di Yvonne N’Dah, delle scene e dei costumi di Fabio Sonnino, del disegno luci di Carmine Pierri; le foto di scena sono di Mario Spada.
La produzione è del Teatro di Napoli–Teatro Nazionale, con la collaborazione dell’Associazione IF – ImparareFare ETS, nell’ambito del progetto Criscito - Impresa Sociale Con i Bambini e Fondazione EOS.
Lo spettacolo
Nella scrittura di Sabrina Efionayi l’adattamento della Medea di Euripide si è innestato con il racconto Pidocchi di Ama Ata Aidoo, la poetessa, drammaturga e politica ghanese scomparsa nel 2023 all’eta di 81 anni, Ministro della Pubblica Istruzione in Ghana e fondatrice della Mbaasem Foundation per la promozione e il sostegno al lavoro delle scrittrici africane.
«La scrittura scenica proseguita durante tutto il tempo del laboratorio – dichiara Alessandra Cutolo – ha esplorato quanto l’antichissima storia di Medea risuoni ancora nelle vite delle donne straniere e napoletane, abbandonate dai mariti, e sempre sul punto di essere cacciate via. E anche quanto la rivisitazione contemporanea tenga e sia vivificata dai corpi e le voci di queste donne».
«Donne – sottolinea ancora la regista – che conoscono e riconoscono la condizione di precarietà esistenziale di straniere con figli, sempre sul punto di essere espulse, esiliate, deportate. In un mondo in cui diventa sempre più diffusa e crudele l’espulsione, la deportazione, la cacciata del migrante».
Con l’obiettivo di contribuire a cambiare, nel segno del teatro, la narrazione di un fenomeno epocale come quello delle migrazioni, la regista Alessandra Cutolo prosegue il lavoro avviato tre anni fa, tracciando un percorso tra le poco note letterature dell’Africa sub-sahariana e le nuove produzioni della scena afrodiscendente napoletana.
«Fondendo e confondendo i linguaggi – dichiara in proposito la regista – alternando il pidgin english con il napoletano e l’italiano, la danza ed il canto, una nuova soggettività, femminile e plurale, finora esclusa dai teatri europei, mette in scena la sua “disperata vitalità”».
Venerdì 30 maggio | Teatro San Ferdinando ore 19.30
I SUD presenta lo spettacolo
BLACK MEDEA – gratitudine alla vita
regia Alessandra Cutolo
drammaturgia Sabrina Efionayi
con Anna Abu, Selina Amulavu Aliaka, Ese Asemota, Queen Avanhenhen, Valentina Cangiano, Ifeoma David, Annunziata Della Corte, Melania Di Gennaro, Emanuela D’Onofrio, Viktoriia Fedorova, David Fissi Kabore,
Lucia Iodice, Marica Iorio, Doris Johnson, Yvonne N’dah, Ese Nosakhare, Marika Okroshidze, Blessing Ojo, Osariemen Omoruyi, Gift Osayemore, Evelyn Osawe, Jennifer Osazuwa, Muyi Oteki, Maria Quaranta, Faith Samuel, Fortune Smith
coreografie Yvonne N’Dah
scene e costumi Fabio Sonnino
disegno luci e datore luci Carmine Pierri
foto di scena Mario Spada
capomacchinista Marco Di Napoli
fonico Fiorentino Carpentieri
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
con la collaborazione dell’Associazione IF – ImparareFare ETS
nell’ambito del progetto
“Criscito” - Impresa Sociale Con i Bambini e Fondazione EOS
Durata spettacolo 1 ora
Sul progetto
CRISCITO – FERMENTO NEL BORGO
Co-finanziatori:
Impresa Sociale Con I Bambini – Fondazione EOS (Edison Orizzonte Sociale)
Il progetto nasce da un’idea della Associazione IF-ImparareFare ETS.
IF-ImparareFare
È un Ente del Terzo Settore che promuove sviluppo educativo e sociale attraverso azioni di sviluppo prossimale e che vede crescere il protagonismo di bambini, mamme, papà, cittadini/e.
La nostra sede nel Borgo di Sant’Antonio Abate (P.zza Sant’Anna a Capuana, 10) rappresenta un presidio educativo stabile e di prossimità nel quale sono ospitate diverse attività educative e sociali per contrastare l’esclusione precoce e multifattoriale costruendo relazioni di fiducia, attuando varie azioni educative dentro e fuori scuola.
Il Progetto Criscito
Il Criscito è il lievito madre, un insieme di fermenti che permettono la maturazione degli impasti, allo stesso modo vorremmo essere promotori di una lievitazione del capitale sociale del Borgo e di tutta l’area di riferimento, soprattutto dei bambini e delle famiglie della zona.
Il nostro scopo è arrivare a strutturare un intervento duraturo in un contesto oggi troppo segregante.
Grazie al finanziamento di Fondazione Eos (Edison Orizzonte Sociale) e di Impresa Sociale Con i Bambini, stiamo allestendo uno spazio di crescita, un luogo d’attrazione comunitario.
L’ambizione è quella di creare, progressivamente un luogo di azione e riflessione – che sia, insieme, operativo e simbolico – di crescita della consapevolezza comunitaria, di attivazione civica, di co-creazione di coesione sociale e riconoscimento di diritti, diversità, opportunità di sviluppo sostenibile locale.
Attività proposte dal progetto:
-Attività per la fascia 0-6 anni, laboratori gestiti dal partner Terzoluogo e supervisionati da Bambini Bicocca.
-Attività di Educativa di strada, Laboratori artistici e ludico ricreativi, Doti sportive o artistiche; Campi estivi gestiti da IF-ImparareFare, per la fascia 7-13 anni.
-Attività laboratoriali per la fascia 14-17 anni attraverso laboratori di “cittadinanza” gestiti da APS Amici di Peter Pan, capofila del progetto, in stretta collaborazione con l’ITI “A. Volta”.
-Attività per adulti: Sportello di cittadinanza gestito da IF-ImparareFare; Laboratori formativi e Borse lavoro per donne gestiti dal CnosFap Napoli.
-Per aumentare l’impatto sociale nel territorio, lavoriamo anche sull’attivazione del civismo della parte positiva presente nell’area e nello scouting di ulteriori soggetti (istituzionali e non) interessati ad investire risorse ed energie nel territorio.
La collaborazione con il Teatro Nazionale di Napoli è, quindi, per tutti noi strategica e fondamentale per alimentare, ulteriormente, il lievito nel Borgo, affinché quello delle donne possa essere un percorso di formazione personale e di comunità, necessario a costruire e a rafforzare i legami sociali delle stesse sul territorio.
Altri partner del progetto CRISCITO sono:
Comune di Napoli | I.C. Colletta | Parrocchia S. Anna a Capuana
di Napoli Magazine
27/05/2025 - 21:45
Con la rappresentazione dello spettacolo
BLACK MEDEA – Gratitudine alla vita
su drammaturgia di SABRINA EFIONAYI
e regia di ALESSANDRA CUTOLO
venerdì 30 maggio alle 19.30 al Teatro San Ferdinando
per la terza edizione del progetto I SUD
promosso dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale
si chiude la Stagione della Sala di Piazza Eduardo De Filippo
Terzo tassello di un progetto, I SUD, che sembra guardare lontano, al passo dei nuovi, inediti scenari sociali, geopolitici e culturali di cui siamo già partecipi, lo si voglia o meno, tra le cui maglie e sfide si giocano il nostro e l’altrui futuro e quello delle generazioni a venire.
Nell’ambito delle attività promosse e sostenute dal Teatro Nazionale di Napoli rivolte al territorio su tematiche di impatto sociale e culturale, per l’edizione 2024/2025 del progetto I SUD – percorso di incontro tra Napoli e le comunità migranti giunto alla terza edizione – venerdì 30 maggio alle 19.30 andrà in scena al Teatro San Ferdinando di Piazza Eduardo De Filippo, lo spettacolo BLACK MEDEA – Gratitudine alla vita, su drammaturgia di Sabrina Efionayi, la scrittrice di Castel Volturno di origini nigeriane, con regia di Alessandra Cutolo.
Interpretato da una numerosa compagnia composta da Anna Abu, Selina Amulavu Aliaka, Ese Asemota, Queen Avanhenhen, Valentina Cangiano, Ifeoma David, Annunziata Della Corte, Melania Di Gennaro, Emanuela D’Onofrio, Viktoriia Fedorova, David Fissi Kabore, Lucia Iodice, Marica Iorio, Doris Johnson, Yvonne N’dah, Ese Nosakhare, Marika Okroshidze, Blessing Ojo, Osariemen Omoruyi, Gift Osayemore, Evelyn Osawe, Jennifer Osazuwa, Muyi Oteki, Maria Quaranta, Faith Samuel, Fortune Smith, lo spettacolo si avvale delle coreografie di Yvonne N’Dah, delle scene e dei costumi di Fabio Sonnino, del disegno luci di Carmine Pierri; le foto di scena sono di Mario Spada.
La produzione è del Teatro di Napoli–Teatro Nazionale, con la collaborazione dell’Associazione IF – ImparareFare ETS, nell’ambito del progetto Criscito - Impresa Sociale Con i Bambini e Fondazione EOS.
Lo spettacolo
Nella scrittura di Sabrina Efionayi l’adattamento della Medea di Euripide si è innestato con il racconto Pidocchi di Ama Ata Aidoo, la poetessa, drammaturga e politica ghanese scomparsa nel 2023 all’eta di 81 anni, Ministro della Pubblica Istruzione in Ghana e fondatrice della Mbaasem Foundation per la promozione e il sostegno al lavoro delle scrittrici africane.
«La scrittura scenica proseguita durante tutto il tempo del laboratorio – dichiara Alessandra Cutolo – ha esplorato quanto l’antichissima storia di Medea risuoni ancora nelle vite delle donne straniere e napoletane, abbandonate dai mariti, e sempre sul punto di essere cacciate via. E anche quanto la rivisitazione contemporanea tenga e sia vivificata dai corpi e le voci di queste donne».
«Donne – sottolinea ancora la regista – che conoscono e riconoscono la condizione di precarietà esistenziale di straniere con figli, sempre sul punto di essere espulse, esiliate, deportate. In un mondo in cui diventa sempre più diffusa e crudele l’espulsione, la deportazione, la cacciata del migrante».
Con l’obiettivo di contribuire a cambiare, nel segno del teatro, la narrazione di un fenomeno epocale come quello delle migrazioni, la regista Alessandra Cutolo prosegue il lavoro avviato tre anni fa, tracciando un percorso tra le poco note letterature dell’Africa sub-sahariana e le nuove produzioni della scena afrodiscendente napoletana.
«Fondendo e confondendo i linguaggi – dichiara in proposito la regista – alternando il pidgin english con il napoletano e l’italiano, la danza ed il canto, una nuova soggettività, femminile e plurale, finora esclusa dai teatri europei, mette in scena la sua “disperata vitalità”».
Venerdì 30 maggio | Teatro San Ferdinando ore 19.30
I SUD presenta lo spettacolo
BLACK MEDEA – gratitudine alla vita
regia Alessandra Cutolo
drammaturgia Sabrina Efionayi
con Anna Abu, Selina Amulavu Aliaka, Ese Asemota, Queen Avanhenhen, Valentina Cangiano, Ifeoma David, Annunziata Della Corte, Melania Di Gennaro, Emanuela D’Onofrio, Viktoriia Fedorova, David Fissi Kabore,
Lucia Iodice, Marica Iorio, Doris Johnson, Yvonne N’dah, Ese Nosakhare, Marika Okroshidze, Blessing Ojo, Osariemen Omoruyi, Gift Osayemore, Evelyn Osawe, Jennifer Osazuwa, Muyi Oteki, Maria Quaranta, Faith Samuel, Fortune Smith
coreografie Yvonne N’Dah
scene e costumi Fabio Sonnino
disegno luci e datore luci Carmine Pierri
foto di scena Mario Spada
capomacchinista Marco Di Napoli
fonico Fiorentino Carpentieri
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
con la collaborazione dell’Associazione IF – ImparareFare ETS
nell’ambito del progetto
“Criscito” - Impresa Sociale Con i Bambini e Fondazione EOS
Durata spettacolo 1 ora
Sul progetto
CRISCITO – FERMENTO NEL BORGO
Co-finanziatori:
Impresa Sociale Con I Bambini – Fondazione EOS (Edison Orizzonte Sociale)
Il progetto nasce da un’idea della Associazione IF-ImparareFare ETS.
IF-ImparareFare
È un Ente del Terzo Settore che promuove sviluppo educativo e sociale attraverso azioni di sviluppo prossimale e che vede crescere il protagonismo di bambini, mamme, papà, cittadini/e.
La nostra sede nel Borgo di Sant’Antonio Abate (P.zza Sant’Anna a Capuana, 10) rappresenta un presidio educativo stabile e di prossimità nel quale sono ospitate diverse attività educative e sociali per contrastare l’esclusione precoce e multifattoriale costruendo relazioni di fiducia, attuando varie azioni educative dentro e fuori scuola.
Il Progetto Criscito
Il Criscito è il lievito madre, un insieme di fermenti che permettono la maturazione degli impasti, allo stesso modo vorremmo essere promotori di una lievitazione del capitale sociale del Borgo e di tutta l’area di riferimento, soprattutto dei bambini e delle famiglie della zona.
Il nostro scopo è arrivare a strutturare un intervento duraturo in un contesto oggi troppo segregante.
Grazie al finanziamento di Fondazione Eos (Edison Orizzonte Sociale) e di Impresa Sociale Con i Bambini, stiamo allestendo uno spazio di crescita, un luogo d’attrazione comunitario.
L’ambizione è quella di creare, progressivamente un luogo di azione e riflessione – che sia, insieme, operativo e simbolico – di crescita della consapevolezza comunitaria, di attivazione civica, di co-creazione di coesione sociale e riconoscimento di diritti, diversità, opportunità di sviluppo sostenibile locale.
Attività proposte dal progetto:
-Attività per la fascia 0-6 anni, laboratori gestiti dal partner Terzoluogo e supervisionati da Bambini Bicocca.
-Attività di Educativa di strada, Laboratori artistici e ludico ricreativi, Doti sportive o artistiche; Campi estivi gestiti da IF-ImparareFare, per la fascia 7-13 anni.
-Attività laboratoriali per la fascia 14-17 anni attraverso laboratori di “cittadinanza” gestiti da APS Amici di Peter Pan, capofila del progetto, in stretta collaborazione con l’ITI “A. Volta”.
-Attività per adulti: Sportello di cittadinanza gestito da IF-ImparareFare; Laboratori formativi e Borse lavoro per donne gestiti dal CnosFap Napoli.
-Per aumentare l’impatto sociale nel territorio, lavoriamo anche sull’attivazione del civismo della parte positiva presente nell’area e nello scouting di ulteriori soggetti (istituzionali e non) interessati ad investire risorse ed energie nel territorio.
La collaborazione con il Teatro Nazionale di Napoli è, quindi, per tutti noi strategica e fondamentale per alimentare, ulteriormente, il lievito nel Borgo, affinché quello delle donne possa essere un percorso di formazione personale e di comunità, necessario a costruire e a rafforzare i legami sociali delle stesse sul territorio.
Altri partner del progetto CRISCITO sono:
Comune di Napoli | I.C. Colletta | Parrocchia S. Anna a Capuana