Cultura & Gossip
SPETTACOLI - La tournee primaverile alle porte porta la "Papessa veronese" a Napoli
26.04.2017 11:47 di Napoli Magazine

La tournee primaverile alle porte porta la Papessa veronese a Napoli

 

 

SIC TRANSIT GLORIA MUNDI, di Alberto Rizzi

Ippogrifo Produzioni (www.ippogrifoproduzioni.com)

Tram Teatro, Port’Alba 30, NAPOLI

dal 25 al 30 aprile (www.facebook.com/teatrotram)

 

 

In scena dal 25 al 30 aprile il nuovo spettacolo, scritto e diretto da Alberto Rizzi: SIC TRANSIT GLORIA MUNDI con Chiara Mascalzoni come protagonista.

Novità in tutti i sensi: si tratta del primo monologo prodotto da Ippogrifo e Alberto Rizzi.  Protagonista e soggetto dello spettacolo l’inventata storia di Papa Elisabetta I: la prima donna Papa immaginata in un futuro, improbabile ma possibile. Ad interpretarla Chiara Mascalzoni, prima attrice di Ippogrifo.


LO SPETTACOLO

SIC TRANSIT GLORIA MUNDI è la storia inventatissima della prima donna che sarà eletta Papa. Un monologo fanta-storiografico che immagina sul soglio di Pietro una DONNA. Una potente e immaginifica riflessione sul ruolo della donna nella chiesa cattolica. Non solo per parlare dell'esclusione delle donne dal sacerdozio, ma più in generale per analizzare le ragioni storiche, teologiche e religiose della sudditanza della donna all'uomo nella chiesa e nel cattolicesimo laico. Tre sono i pilastri dello spettacolo: il ruolo della donna nel passato della chiesa, la biografia inventata della prima papa e infine una storia alternativa e possibile della chiesa attraverso le donne. Critica surreale ed estrema al maschilismo della chiesa e quindi al maschilismo del mondo laico. Si uscirà dallo spettacolo spiazzati e storditi domandosi davvero "in fondo perché è tanto bizzarro immaginare una donna papa?"

 

NOTE DI REGIA

Anni di studi e confronti, letture e ricerche hanno portato alla stesura del copione di Sic Transit Gloria Mundi. Per compiere l’indagine nei pregiudizi, storici e teologici, del ruolo della donna nella chiesa cattolica e quindi anche per riflettere universalmente sul ruolo femminile nel mondo e nella cultura occidentale il regista Alberto Rizzi punta tutto sul suo puro, irriverente e disarmante stile registico.

Una prova attoriale importante per Chiara Mascalzoni chiamata a roboanti costruzioni sceniche, a dare corpo e voce ad un racconto pieno di invenzioni e di emozioni.
Un passo che si potrebbe dire “nuovo” per il centro di produzione Ippogrifo ma che prosegue invece nel suo percorso di ricerca con filologica coerenza e sempre in modo indipendente e inaspettato.

 

CREDITS

Nel luglio 2016 Sic Transit Gloria Mundi si aggiudicava il secondo premio della giuria al FESTIVAL TEATRALE DI RESISTENZA CERVI, teatro per la Memoria
Rassegna di teatro civile contemporaneo: “Con coraggio la giovane attrice Chiara Mascalzoni dà corpo ad un tema scottante ed attualissimo ovvero il perdurante maschilismo e conformismo nei ruoli sessuali nella nostra società e nelle nostre istituzioni come la Chiesa Cattolica. Lo fa prendendo la strada di un registro leggero e popolare, a tratti comico, e dimostrando una buona maturità ed intelligenza teatrale nelle scelte sceniche. Nella migliore tradizione di ogni atto di resistenza, il palcoscenico ci regala la viva immaginazione di un futuro diverso: forse migliore. Una giovane compagnia di produzione da seguire con attenzione

Nel dicembre 2016 lo spettacolo vinceva il primo premio del concorso Teatro, voce della società giovanile indetto da Endas “per l’interesse rappresentato dal tema scelto e per la qualità del lavoro attoriale e performatico
 


Aprile 2017 Sic Transit Gloria Mundi ha conquistato il premio per la Migliore Interpretazione per Chiara Mascalzoni. “Ricevo questo premio con lo stesso cuore e la stessa gratitudine con cui abbiamo realizzato lo spettacolo” dice Chiara Mascalzoni socia e prima attrice di Ippogrifo, che aggiunge “è meraviglioso raccontare la storia metaforica dell’elezione di un Papa donna e con essa quella molto meno metaforica della nostra storia occidentale”.


 

Luci e fonica: Manuel Garzetta
Organizzazione: Barbara Baldo 
Artifex scaenica: Chiara Mascalzoni
Faber: ALBERTO RIZZI

 

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SPETTACOLI - La tournee primaverile alle porte porta la "Papessa veronese" a Napoli

di Napoli Magazine

26/04/2024 - 11:47

La tournee primaverile alle porte porta la Papessa veronese a Napoli

 

 

SIC TRANSIT GLORIA MUNDI, di Alberto Rizzi

Ippogrifo Produzioni (www.ippogrifoproduzioni.com)

Tram Teatro, Port’Alba 30, NAPOLI

dal 25 al 30 aprile (www.facebook.com/teatrotram)

 

 

In scena dal 25 al 30 aprile il nuovo spettacolo, scritto e diretto da Alberto Rizzi: SIC TRANSIT GLORIA MUNDI con Chiara Mascalzoni come protagonista.

Novità in tutti i sensi: si tratta del primo monologo prodotto da Ippogrifo e Alberto Rizzi.  Protagonista e soggetto dello spettacolo l’inventata storia di Papa Elisabetta I: la prima donna Papa immaginata in un futuro, improbabile ma possibile. Ad interpretarla Chiara Mascalzoni, prima attrice di Ippogrifo.


LO SPETTACOLO

SIC TRANSIT GLORIA MUNDI è la storia inventatissima della prima donna che sarà eletta Papa. Un monologo fanta-storiografico che immagina sul soglio di Pietro una DONNA. Una potente e immaginifica riflessione sul ruolo della donna nella chiesa cattolica. Non solo per parlare dell'esclusione delle donne dal sacerdozio, ma più in generale per analizzare le ragioni storiche, teologiche e religiose della sudditanza della donna all'uomo nella chiesa e nel cattolicesimo laico. Tre sono i pilastri dello spettacolo: il ruolo della donna nel passato della chiesa, la biografia inventata della prima papa e infine una storia alternativa e possibile della chiesa attraverso le donne. Critica surreale ed estrema al maschilismo della chiesa e quindi al maschilismo del mondo laico. Si uscirà dallo spettacolo spiazzati e storditi domandosi davvero "in fondo perché è tanto bizzarro immaginare una donna papa?"

 

NOTE DI REGIA

Anni di studi e confronti, letture e ricerche hanno portato alla stesura del copione di Sic Transit Gloria Mundi. Per compiere l’indagine nei pregiudizi, storici e teologici, del ruolo della donna nella chiesa cattolica e quindi anche per riflettere universalmente sul ruolo femminile nel mondo e nella cultura occidentale il regista Alberto Rizzi punta tutto sul suo puro, irriverente e disarmante stile registico.

Una prova attoriale importante per Chiara Mascalzoni chiamata a roboanti costruzioni sceniche, a dare corpo e voce ad un racconto pieno di invenzioni e di emozioni.
Un passo che si potrebbe dire “nuovo” per il centro di produzione Ippogrifo ma che prosegue invece nel suo percorso di ricerca con filologica coerenza e sempre in modo indipendente e inaspettato.

 

CREDITS

Nel luglio 2016 Sic Transit Gloria Mundi si aggiudicava il secondo premio della giuria al FESTIVAL TEATRALE DI RESISTENZA CERVI, teatro per la Memoria
Rassegna di teatro civile contemporaneo: “Con coraggio la giovane attrice Chiara Mascalzoni dà corpo ad un tema scottante ed attualissimo ovvero il perdurante maschilismo e conformismo nei ruoli sessuali nella nostra società e nelle nostre istituzioni come la Chiesa Cattolica. Lo fa prendendo la strada di un registro leggero e popolare, a tratti comico, e dimostrando una buona maturità ed intelligenza teatrale nelle scelte sceniche. Nella migliore tradizione di ogni atto di resistenza, il palcoscenico ci regala la viva immaginazione di un futuro diverso: forse migliore. Una giovane compagnia di produzione da seguire con attenzione

Nel dicembre 2016 lo spettacolo vinceva il primo premio del concorso Teatro, voce della società giovanile indetto da Endas “per l’interesse rappresentato dal tema scelto e per la qualità del lavoro attoriale e performatico
 


Aprile 2017 Sic Transit Gloria Mundi ha conquistato il premio per la Migliore Interpretazione per Chiara Mascalzoni. “Ricevo questo premio con lo stesso cuore e la stessa gratitudine con cui abbiamo realizzato lo spettacolo” dice Chiara Mascalzoni socia e prima attrice di Ippogrifo, che aggiunge “è meraviglioso raccontare la storia metaforica dell’elezione di un Papa donna e con essa quella molto meno metaforica della nostra storia occidentale”.


 

Luci e fonica: Manuel Garzetta
Organizzazione: Barbara Baldo 
Artifex scaenica: Chiara Mascalzoni
Faber: ALBERTO RIZZI