Cultura & Gossip
TRIANON VIVIANI - "Polaroid", giovedì 5 giugno la prima assoluta
04.06.2025 13:58 di Napoli Magazine

Giovedì 5 giugno il debutto dello spettacolo diretto da Adriana Follieri, secondo appuntamento del festival "il Teatro delle Persone", ideato e curato da Davide Iodice Al Trianon Viviani prosegue il Teatro delle Persone - per un teatro di prossimità. Il festival fa parte del progetto omonimo di arte e inclusione sociale, ideato e diretto dal regista, drammaturgo e pedagogista Davide Iodice. Giovedì 5 giugno, alle 20, il secondo appuntamento di questa terza edizione vede, in anteprima assoluta, il debutto di Polaroid. Lo spettacolo è il nuovo lavoro della compagnia interculturale Tutto il mondo è paese, Il gruppo animato da giovanissimi attori, provenienti da sei paesi diversi, impegnati anche nella scrittura, nell'allestimento e nella promozione degli spettacoli. La compagnia è promossa da Manovalanza, in collaborazione con Dedalus/Officine Gomitoli, lo stesso Trianon Viviani e la Scuola elementare del Teatro - Conservatorio popolare per le Arti della scena, diretta da Iodice. La drammaturgia dello spettacolo è di Adriana Follieri e Andrea Nicole Hernandez Medrano. «Polaroid è una quieta riflessione sulla fine del mondo, sull'alienazione dal mondo - spiega Follieri, che cura anche la regia -, con la certezza che, come l'Araba fenice, bruciamo e rinasciamo ogni volta dalle ceneri. Scriviamo a ogni nascita il futuro, quello che desideriamo e che faremo, il futuro che sta scritto nei nostri corpi luminosi, ardenti e vivi sulla scena». Le luci sono di Davide Scognamiglio, il paesaggio sonoro di Thilina Kavinda Silva, lo spazio scenico e i costumi dell'aiuto regia Francesca Capasso. Il tutor è Ruwani Perera. Sono in scena Anastasiia Dmyterchuk, Sofiia Dmyterchuk, Diamond Eboigbe, Silvio Lin, Andrea Nicole Hernandez Medrano, Albina Lukianchuk, Axel Mathias Nuñez Montoya, Elisabetta Shariy, Mariantonella Sica, Thilina Kavinda Silva, Andrea Subasinghe e Dina Tabib-Lhay. All'allestimento dello spettacolo hanno collaborato Paola Maria Cacace, Bruno Capone, Vittorio Ciccarelli, Nancy Conte, Daniele D'Ari, Monica Del Gaudio, Veronica D'Elia, Alessandra Esposito, Domenico Esposito, Federico Esposito Alaja, Francesco Esposito, Fernando Fevola, Cynthia Fiumanò, Carlo Galiero, Celeste Minicucci, Annamaria Nocera, Brunella Paolillo, Carla Pastore, Giulio Pastore e Barbara Savarese. L'ingresso allo spettacolo è libero fino a esaurimento dei posti. Dopo Polaroid, la manifestazione ospita dieci appuntamenti che propongono al pubblico gli esiti di un articolato e intenso processo di pedagogia, relazione, condivisione, scambio culturale, alternando concerti, spettacoli teatrali, incontri pubblici, workshop, residenze artistiche, prove aperte e proiezioni di cortometraggi. Il festival si conclude venerdì 5 dicembre con un evento internazionale in esclusiva, inserito nella programmazione della nuova stagione teatrale del Trianon Viviani: Vizita, lo spettacolo di Davide Iodice, in lingua albanese con i sottotitoli in italiano, allestito dal teatro Migjeni di Scutari e Sardegna teatro in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura di Tirana. Vizita ha ricevuto varî riconoscimenti internazionali: il premio Festival del Teatro albanese Moisiu: miglior spettacolo, migliori scene, migliori musiche; premio della critica al Festival internazionale Mess di Sarajevo. «Anche quest'anno - afferma Iodice - il progetto il Teatro delle Persone ha accolto, nei varî percorsi gratuiti, adolescenti, ragazze e ragazzi di nazionalità e cultura diverse, persone con disabilità fisica e intellettiva, allievi e professionisti, gruppi in formazione e operatori sociali; una ricca comunità di destino che cerca quotidianamente e a fatica di spingersi oltre le difficoltà di un welfare fragile e spesso insoddisfacente per andare a riprendere, con gli strumenti dell'arte e dell'educazione, chi è stato lasciato indietro». Il festival si fonda sul lavoro quotidiano di una rete di cooperative, associazioni, gruppi informali. Oltre alle sigle citate, è sostenuto anche, a vario titolo, dal Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, la Fondazione Eduardo De Filippo, Forgat, Putèca Celidonia, l'Asilo e Interno 5. Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
TRIANON VIVIANI - "Polaroid", giovedì 5 giugno la prima assoluta

di Napoli Magazine

04/06/2025 - 13:58

Giovedì 5 giugno il debutto dello spettacolo diretto da Adriana Follieri, secondo appuntamento del festival "il Teatro delle Persone", ideato e curato da Davide Iodice Al Trianon Viviani prosegue il Teatro delle Persone - per un teatro di prossimità. Il festival fa parte del progetto omonimo di arte e inclusione sociale, ideato e diretto dal regista, drammaturgo e pedagogista Davide Iodice. Giovedì 5 giugno, alle 20, il secondo appuntamento di questa terza edizione vede, in anteprima assoluta, il debutto di Polaroid. Lo spettacolo è il nuovo lavoro della compagnia interculturale Tutto il mondo è paese, Il gruppo animato da giovanissimi attori, provenienti da sei paesi diversi, impegnati anche nella scrittura, nell'allestimento e nella promozione degli spettacoli. La compagnia è promossa da Manovalanza, in collaborazione con Dedalus/Officine Gomitoli, lo stesso Trianon Viviani e la Scuola elementare del Teatro - Conservatorio popolare per le Arti della scena, diretta da Iodice. La drammaturgia dello spettacolo è di Adriana Follieri e Andrea Nicole Hernandez Medrano. «Polaroid è una quieta riflessione sulla fine del mondo, sull'alienazione dal mondo - spiega Follieri, che cura anche la regia -, con la certezza che, come l'Araba fenice, bruciamo e rinasciamo ogni volta dalle ceneri. Scriviamo a ogni nascita il futuro, quello che desideriamo e che faremo, il futuro che sta scritto nei nostri corpi luminosi, ardenti e vivi sulla scena». Le luci sono di Davide Scognamiglio, il paesaggio sonoro di Thilina Kavinda Silva, lo spazio scenico e i costumi dell'aiuto regia Francesca Capasso. Il tutor è Ruwani Perera. Sono in scena Anastasiia Dmyterchuk, Sofiia Dmyterchuk, Diamond Eboigbe, Silvio Lin, Andrea Nicole Hernandez Medrano, Albina Lukianchuk, Axel Mathias Nuñez Montoya, Elisabetta Shariy, Mariantonella Sica, Thilina Kavinda Silva, Andrea Subasinghe e Dina Tabib-Lhay. All'allestimento dello spettacolo hanno collaborato Paola Maria Cacace, Bruno Capone, Vittorio Ciccarelli, Nancy Conte, Daniele D'Ari, Monica Del Gaudio, Veronica D'Elia, Alessandra Esposito, Domenico Esposito, Federico Esposito Alaja, Francesco Esposito, Fernando Fevola, Cynthia Fiumanò, Carlo Galiero, Celeste Minicucci, Annamaria Nocera, Brunella Paolillo, Carla Pastore, Giulio Pastore e Barbara Savarese. L'ingresso allo spettacolo è libero fino a esaurimento dei posti. Dopo Polaroid, la manifestazione ospita dieci appuntamenti che propongono al pubblico gli esiti di un articolato e intenso processo di pedagogia, relazione, condivisione, scambio culturale, alternando concerti, spettacoli teatrali, incontri pubblici, workshop, residenze artistiche, prove aperte e proiezioni di cortometraggi. Il festival si conclude venerdì 5 dicembre con un evento internazionale in esclusiva, inserito nella programmazione della nuova stagione teatrale del Trianon Viviani: Vizita, lo spettacolo di Davide Iodice, in lingua albanese con i sottotitoli in italiano, allestito dal teatro Migjeni di Scutari e Sardegna teatro in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura di Tirana. Vizita ha ricevuto varî riconoscimenti internazionali: il premio Festival del Teatro albanese Moisiu: miglior spettacolo, migliori scene, migliori musiche; premio della critica al Festival internazionale Mess di Sarajevo. «Anche quest'anno - afferma Iodice - il progetto il Teatro delle Persone ha accolto, nei varî percorsi gratuiti, adolescenti, ragazze e ragazzi di nazionalità e cultura diverse, persone con disabilità fisica e intellettiva, allievi e professionisti, gruppi in formazione e operatori sociali; una ricca comunità di destino che cerca quotidianamente e a fatica di spingersi oltre le difficoltà di un welfare fragile e spesso insoddisfacente per andare a riprendere, con gli strumenti dell'arte e dell'educazione, chi è stato lasciato indietro». Il festival si fonda sul lavoro quotidiano di una rete di cooperative, associazioni, gruppi informali. Oltre alle sigle citate, è sostenuto anche, a vario titolo, dal Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, la Fondazione Eduardo De Filippo, Forgat, Putèca Celidonia, l'Asilo e Interno 5. Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.