Cultura & Gossip
VIDEO - Mostra di David LaChapelle al Maschio Angioino fino al 6 marzo: "Sono onorato, Napoli è una città piena di vita"
07.12.2021 14:33 di Napoli Magazine

David LaChapelle arriva al Maschio Angioino con una mostra unica.


Questa nuova esposizione, che invita i visitatori a ripercorrere i momenti salienti della prolifica carriera di LaChapelle, presenta quaranta pezzi tratti dai vari periodi significativi della carriera dell'artista - dal 1980 fino ad oggi - offrendo una selezione di opere inedite provenienti dall'archivio del fotografo, unite a capolavori iconici e diverse anteprime.


La mostra “David LaChapelle” esplora la rappresentazione acuta che l’artista fa dell'umanità nel particolare tempo in cui viviamo. L’indagine offre spunti stimolanti e presenta lavori che contribuiscono a cementare il ruolo di LaChapelle tra gli artisti più influenti del mondo.


Da non perdere sono le opere seminali Deluge (2007), in cui LaChapelle re-immagina un diluvio biblico, ambientandolo a Las Vegas, traducendo e rendendo contemporanea l’opera di Michelangelo della Cappella Sistina; e Rape of Africa (2009) che vede la modella Naomi Campbell nel ruolo di Venere in una scena di ispirazione botticelliana ambientata nelle miniere d'oro africane.


In mostra verranno anche presentate delle opere tratte dalle vivide e coinvolgenti serie Land SCAPE (2013) e Gas (2013), progetti di natura morta in cui LaChapelle assembla found objects per creare raffinerie di petrolio e stazioni di servizio, prima di presentarle come reliquie in una terra reclamata dalla natura.


Infine, in esclusiva per la Cappella Palatina, alcuni dei negativi fotografici dipinti a mano realizzati negli anni ’80 da LaChapelle, mentre l'artista adolescente esplorava le idee della metafisica e della perdita, sullo sfondo della devastante epidemia di AIDS. Questi negativi faranno parte di una installazione site specific mai realizzata prima ed entreranno in dialogo con le opere più recenti di LaChapelle - alcune presentate per la prima volta in questa occasione – in cui il fotografo viene come catturato da un timore reverenziale per il sublime e dalla ricerca di spiritualità. Come si può vedere in Behold (2017), opera simbolo della mostra.

 

Giorni e Orari di apertura:
LUN-SAB 09:00-18:30
DOM chiuso
(Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura, ossia entro le ore 17.30)
Biglietti in vendita
www.mostralachapelle.com

 

Quaranta opere di David LaChapelle, da oggi al 6 marzo nella Cappella Palatina del Maschio Angioino, descrivono l'aspirazione a dialogare con il Rinascimento, consentendo all'artificio del classicismo di leggere paure, desideri e ossessioni di oggi.

 

"Sono onorato ed eccitato - ha detto l'artista LaChapelle in occasione della conferenza stampa di presentazione della sua mostra a Napoli, come evidenziato da "Napoli Magazine" - è stato un nuovo modo per me di far vedere il mio lavoro, in questo monumento, con la pietra grezza e pareti così fragili, sembrava quasi di trovarmi davanti ad uno specchio ed è molto eccitante anche essere in una città così vibrante e piena di vita, con un aspetto spirituale così intenso da potersi vedere ad ogni angolo,, e con una storia incredibile. Non sono solo aspetti turistici, ma è una città viva, vive il presente con tutto quello che offre ed è meraviglioso essere qui".

 

Presente alla conferenza stampa di presentazione della mostra di LaChapelle, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi ha affermato: "E' un grande artista internazionale, noi stiamo lavorando e lavoreremo sempre di più per rafforzare la dimensione internazionale anche dell'offerta culturale della nostra città. Il fatto che un artista importante come LaChapelle abbia scelto Napoli per questa installazione, in un luogo simbolico, iconico per la città come la Cappella Palatina del Maschio Angioino, rappresenta sicuramente un segnale molto positivo di una stagione che vuole mettere la cultura al centro del futuro della città - ha detto Manfredi come evidenziato da "Napoli Magazine" -. Credo che sia molto interessante che questo venga fatto a Napoli, come lui ha ricordato nella conferenza stampa, una città che vibra di energia e di cultura in ogni suo posto, ma anche una città che ha tanta umanità, quindi questa lettura è molto interessante. Attraverso l'arte si può riscattare l'umanità, la cultura e sicuramente Napoli è un luogo ideale per fare questo".

 

Nel video, ecco il servizio della web tv del Comune di Napoli.

 

 

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VIDEO - Mostra di David LaChapelle al Maschio Angioino fino al 6 marzo: "Sono onorato, Napoli è una città piena di vita"

di Napoli Magazine

07/12/2024 - 14:33

David LaChapelle arriva al Maschio Angioino con una mostra unica.


Questa nuova esposizione, che invita i visitatori a ripercorrere i momenti salienti della prolifica carriera di LaChapelle, presenta quaranta pezzi tratti dai vari periodi significativi della carriera dell'artista - dal 1980 fino ad oggi - offrendo una selezione di opere inedite provenienti dall'archivio del fotografo, unite a capolavori iconici e diverse anteprime.


La mostra “David LaChapelle” esplora la rappresentazione acuta che l’artista fa dell'umanità nel particolare tempo in cui viviamo. L’indagine offre spunti stimolanti e presenta lavori che contribuiscono a cementare il ruolo di LaChapelle tra gli artisti più influenti del mondo.


Da non perdere sono le opere seminali Deluge (2007), in cui LaChapelle re-immagina un diluvio biblico, ambientandolo a Las Vegas, traducendo e rendendo contemporanea l’opera di Michelangelo della Cappella Sistina; e Rape of Africa (2009) che vede la modella Naomi Campbell nel ruolo di Venere in una scena di ispirazione botticelliana ambientata nelle miniere d'oro africane.


In mostra verranno anche presentate delle opere tratte dalle vivide e coinvolgenti serie Land SCAPE (2013) e Gas (2013), progetti di natura morta in cui LaChapelle assembla found objects per creare raffinerie di petrolio e stazioni di servizio, prima di presentarle come reliquie in una terra reclamata dalla natura.


Infine, in esclusiva per la Cappella Palatina, alcuni dei negativi fotografici dipinti a mano realizzati negli anni ’80 da LaChapelle, mentre l'artista adolescente esplorava le idee della metafisica e della perdita, sullo sfondo della devastante epidemia di AIDS. Questi negativi faranno parte di una installazione site specific mai realizzata prima ed entreranno in dialogo con le opere più recenti di LaChapelle - alcune presentate per la prima volta in questa occasione – in cui il fotografo viene come catturato da un timore reverenziale per il sublime e dalla ricerca di spiritualità. Come si può vedere in Behold (2017), opera simbolo della mostra.

 

Giorni e Orari di apertura:
LUN-SAB 09:00-18:30
DOM chiuso
(Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura, ossia entro le ore 17.30)
Biglietti in vendita
www.mostralachapelle.com

 

Quaranta opere di David LaChapelle, da oggi al 6 marzo nella Cappella Palatina del Maschio Angioino, descrivono l'aspirazione a dialogare con il Rinascimento, consentendo all'artificio del classicismo di leggere paure, desideri e ossessioni di oggi.

 

"Sono onorato ed eccitato - ha detto l'artista LaChapelle in occasione della conferenza stampa di presentazione della sua mostra a Napoli, come evidenziato da "Napoli Magazine" - è stato un nuovo modo per me di far vedere il mio lavoro, in questo monumento, con la pietra grezza e pareti così fragili, sembrava quasi di trovarmi davanti ad uno specchio ed è molto eccitante anche essere in una città così vibrante e piena di vita, con un aspetto spirituale così intenso da potersi vedere ad ogni angolo,, e con una storia incredibile. Non sono solo aspetti turistici, ma è una città viva, vive il presente con tutto quello che offre ed è meraviglioso essere qui".

 

Presente alla conferenza stampa di presentazione della mostra di LaChapelle, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi ha affermato: "E' un grande artista internazionale, noi stiamo lavorando e lavoreremo sempre di più per rafforzare la dimensione internazionale anche dell'offerta culturale della nostra città. Il fatto che un artista importante come LaChapelle abbia scelto Napoli per questa installazione, in un luogo simbolico, iconico per la città come la Cappella Palatina del Maschio Angioino, rappresenta sicuramente un segnale molto positivo di una stagione che vuole mettere la cultura al centro del futuro della città - ha detto Manfredi come evidenziato da "Napoli Magazine" -. Credo che sia molto interessante che questo venga fatto a Napoli, come lui ha ricordato nella conferenza stampa, una città che vibra di energia e di cultura in ogni suo posto, ma anche una città che ha tanta umanità, quindi questa lettura è molto interessante. Attraverso l'arte si può riscattare l'umanità, la cultura e sicuramente Napoli è un luogo ideale per fare questo".

 

Nel video, ecco il servizio della web tv del Comune di Napoli.