NAPOLI - L'infortunio di Ghoulam e' una mazzata che cambia i piani del Napoli per l'intera prosecuzione della stagione e pesa ancor più del ko di Milik. Verrebbe da pensare più ad una vera e propria maledizione e a questo punto il Napoli e' in enorme debito con la buona sorte. Da quello che mi risulta Sarri sta valutando gli scenari e non e' stata ancora presa una decisione definitiva. Mario Rui tornerà utile, Sarri lo conosce e lo apprezza ma e' evidente, e il tecnico lo sa, che non può fare la differenza. Gli svincolati sono stati scartati prima ancora che venissero proposti. A gennaio arriverà un esterno sinistro importante e l'idea, ad oggi, e' quella di prendere un elemento che sappia giocare sia a destra che a sinistra, anche perche' non e' detto che a sinistra non venga spostato Hysaj. Vrsaljko piace ma non c'è ancora trattativa, Criscito verra' proposto ma non convince Sarri. Giuntoli ha altre idee e so per certo che qualche pista a sorpresa potrebbe anche venir fuori gia' nei prossimi giorni. Intanto attenzione perche' Sarri valuta anche l'ipotesi Maksimovic a destra con Hysaj a sinistra. Il club azzurro a gennaio non fara' operazioni che potrebbero far saltare equilibri tattici e di spogliatoio ormai consolidati, non arriveranno "prime donne" ma nemmeno inutili panchinari come d'altronde lo stesso De Laurentiis ha chiarito. Con o senza la qualificazione agli ottavi di Champions ci sara' comunque da investire sul mercato, perché c'è uno scudetto per cui lottare e l'organico ha perso per mesi il migliore esterno sinistro d'Europa e un attaccante di grande valore. In attacco Sarri ha già fatto sapere che Inglese può restare a Verona sino a giugno e se dovrà arrivare qualcuno servirà un nome di maggiore impatto che Giuntoli sta già cercando. Sarri non e' convinto di dare in prestito Milik altrove e anche il polacco vuole restare, quindi verra' valutato il suo recupero. Infine e' stata tracciata la strada per il portiere da affiancare a Reina a giugno, e dovrebbe essere Perin. Se rimane in panchina Sarri il nome scelto e' quello del genoano.

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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