NAPOLI - Dopo il successo in condizioni proibitive contro il Leicester e la qualificazione agli spareggi di Europa League, in casa Napoli comincia a svuotarsi l'infermeria e, al netto delle smentite di rito di questi giorni, la società partenopea prepara i "regali" di gennaio per Luciano Spalletti. Con il rientro degli infortunati, nel 2022 il Napoli sarà più che competitivo e avrà una rosa all'altezza della situazione ma le assenze per la Coppa d'Africa e l'opportunità di una classifica che vede la squadra a ridosso della vetta, spingono il club a fare alcune operazioni per la quali già si lavora. Il Napoli sarà dentro il mercato invernale, anche se ADL ha indicato in premesso che la filosofia rimarrà quella della scorsa sessione: uno esce e uno entra. Intanto l'arrivo anticipato di Reinildo Mandava, esterno sinistro del Lille, è più di una possibilità. Il giocatore ha già un accordo con il Napoli per giugno, Giuntoli è in pressing sui francesi per convincerlo a lasciarlo andare con 6 mesi di anticipo. Il Napoli non vorrebbe andare al momento oltre un indennizzo minimo di 1,8 milioni, 2 milioni al massimo, il Lille spara alto e ne chiede almeno 6. E' il gioco delle parti, c'è distanza ma si può colmare. ADL ha dato l'ok su questa operazione ma tutto dipende dalla situazione di Ghoulam. Il valore dell'algerino non si discute ma gli infortuni hanno cambiato la sua storia ed è ormai ai margini tecnici: l'addio previsto a giugno potrebbe essere anticipato a gennaio e si valuta con l'entourage del giocatore la rescissione consensuale che libererebbe risorse importanti nel monte ingaggi del Napoli. Voci accostano Ghoulam al Lille e ad altri due o tre club francesi ma sin qui non sembrano esserci le condizioni. Per il centrocampo, con Anguissa che andrà a fare la Coppa d'Africa, il Napoli si guarda attorno per un mediano dinamico. Gli azzurri si muoveranno solo se uscirà uno dei sei attuali e attenzione alla posizione di Demme, che non ha problemi a restare a Napoli ma ha perso spazio e se dovesse arrivare l'offerta giusta la valuterà: l'ex Lipsia ha mercato e non si esclude possa tornare in Germania. Spalletti ha fatto sapere di voler tenere Lobotka che prima dell'infortunio ha dato segnali importanti. Il Napoli "marca" Nandez, è un obiettivo già seguito da diverse sessioni ma Giulini spara alto, pretende un'operazione onerosa da almeno 20 milioni (e anche l'obbligo sul prestito) e l'uruguiano aspetta l'Inter. L'agente ha già un accordo di massima con Marotta e la trattativa potrebbe saltare solo se i guai economici di Suning (il che è possibile) bloccheranno il mercato invernale dei nerazzurri. Vecino resta nella lista del Napoli ma le sue condizioni destano qualche dubbio, è un "usato sicuro" ma non la prima scelta. Si valutano altre soluzioni. Il nome cerchiato in rosso sulla lista del Napoli è Barak del Verona, già cercato in tempi non sospetti. Il Verona è già salvo, il Napoli vuole provare l'assalto nazionale ceco e qualcosa si sta già muovendo. Gli scaligeri però vogliono bloccarlo sino a giugno. Altro nome che ritorna nei radar del Napoli è Castrovilli della Fiorentina: il prezzo (che era di 35 milioni) è crollato, gli infortuni lo hanno frenato, se Commisso apre alla cessione Giuntoli farà un'offerta, magari mettendo sul piatto lo stesso Demme. Da non escludere, comunque, sorprese dall'estero come avvenne con Anguissa in estate. In attacco si rimarrà con l'assetto attuale ma Petagna riceverà a gennaio offerte da tre o quattro società di A: tra queste Torino e Sampdoria. Spalletti sta dando fiducia all'ex Spal che però vorrebbe più spazio e venne già bloccato in extremis qualche mese fa. Il Napoli vorrebbe tenerlo, anche con la promessa di liberarlo a giugno, perchè a gennaio sarebbe difficile poi trovare un sostituto. A Spalletti (ma anche ad ADL) piace Joao Pedro del Cagliari che sarebbe un perfetto vice-Osimhen e fa reparto da solo: ma il Cagliari ha un piede in B, se lo cede si condanna definitivamente e al momento Mazzarri alza le barricate per blindarlo ad ogni costo.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
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di Napoli Magazine
12/12/2021 - 13:20
NAPOLI - Dopo il successo in condizioni proibitive contro il Leicester e la qualificazione agli spareggi di Europa League, in casa Napoli comincia a svuotarsi l'infermeria e, al netto delle smentite di rito di questi giorni, la società partenopea prepara i "regali" di gennaio per Luciano Spalletti. Con il rientro degli infortunati, nel 2022 il Napoli sarà più che competitivo e avrà una rosa all'altezza della situazione ma le assenze per la Coppa d'Africa e l'opportunità di una classifica che vede la squadra a ridosso della vetta, spingono il club a fare alcune operazioni per la quali già si lavora. Il Napoli sarà dentro il mercato invernale, anche se ADL ha indicato in premesso che la filosofia rimarrà quella della scorsa sessione: uno esce e uno entra. Intanto l'arrivo anticipato di Reinildo Mandava, esterno sinistro del Lille, è più di una possibilità. Il giocatore ha già un accordo con il Napoli per giugno, Giuntoli è in pressing sui francesi per convincerlo a lasciarlo andare con 6 mesi di anticipo. Il Napoli non vorrebbe andare al momento oltre un indennizzo minimo di 1,8 milioni, 2 milioni al massimo, il Lille spara alto e ne chiede almeno 6. E' il gioco delle parti, c'è distanza ma si può colmare. ADL ha dato l'ok su questa operazione ma tutto dipende dalla situazione di Ghoulam. Il valore dell'algerino non si discute ma gli infortuni hanno cambiato la sua storia ed è ormai ai margini tecnici: l'addio previsto a giugno potrebbe essere anticipato a gennaio e si valuta con l'entourage del giocatore la rescissione consensuale che libererebbe risorse importanti nel monte ingaggi del Napoli. Voci accostano Ghoulam al Lille e ad altri due o tre club francesi ma sin qui non sembrano esserci le condizioni. Per il centrocampo, con Anguissa che andrà a fare la Coppa d'Africa, il Napoli si guarda attorno per un mediano dinamico. Gli azzurri si muoveranno solo se uscirà uno dei sei attuali e attenzione alla posizione di Demme, che non ha problemi a restare a Napoli ma ha perso spazio e se dovesse arrivare l'offerta giusta la valuterà: l'ex Lipsia ha mercato e non si esclude possa tornare in Germania. Spalletti ha fatto sapere di voler tenere Lobotka che prima dell'infortunio ha dato segnali importanti. Il Napoli "marca" Nandez, è un obiettivo già seguito da diverse sessioni ma Giulini spara alto, pretende un'operazione onerosa da almeno 20 milioni (e anche l'obbligo sul prestito) e l'uruguiano aspetta l'Inter. L'agente ha già un accordo di massima con Marotta e la trattativa potrebbe saltare solo se i guai economici di Suning (il che è possibile) bloccheranno il mercato invernale dei nerazzurri. Vecino resta nella lista del Napoli ma le sue condizioni destano qualche dubbio, è un "usato sicuro" ma non la prima scelta. Si valutano altre soluzioni. Il nome cerchiato in rosso sulla lista del Napoli è Barak del Verona, già cercato in tempi non sospetti. Il Verona è già salvo, il Napoli vuole provare l'assalto nazionale ceco e qualcosa si sta già muovendo. Gli scaligeri però vogliono bloccarlo sino a giugno. Altro nome che ritorna nei radar del Napoli è Castrovilli della Fiorentina: il prezzo (che era di 35 milioni) è crollato, gli infortuni lo hanno frenato, se Commisso apre alla cessione Giuntoli farà un'offerta, magari mettendo sul piatto lo stesso Demme. Da non escludere, comunque, sorprese dall'estero come avvenne con Anguissa in estate. In attacco si rimarrà con l'assetto attuale ma Petagna riceverà a gennaio offerte da tre o quattro società di A: tra queste Torino e Sampdoria. Spalletti sta dando fiducia all'ex Spal che però vorrebbe più spazio e venne già bloccato in extremis qualche mese fa. Il Napoli vorrebbe tenerlo, anche con la promessa di liberarlo a giugno, perchè a gennaio sarebbe difficile poi trovare un sostituto. A Spalletti (ma anche ad ADL) piace Joao Pedro del Cagliari che sarebbe un perfetto vice-Osimhen e fa reparto da solo: ma il Cagliari ha un piede in B, se lo cede si condanna definitivamente e al momento Mazzarri alza le barricate per blindarlo ad ogni costo.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
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