NAPOLI - Aspettando il ritorno in campo con l'assalto alla Coppa Italia, il Napoli stringe i tempi sul mercato. Tra spot promozionali di alcuni agenti e abili depistaggi, fioccano nomi che il club non tratta o considera solo alternative. In difesa tiene banco il tormentone Koulibaly: Liverpool al momento distante dalle richieste di De Laurentiis. Gli inglesi corteggiano il giocatore ma non hanno avanzato al momento proposte ufficiali. Il Liverpool vorrebbe offrire una base economica non superiore ai 60 milioni, più un calciatore. Il Napoli non vuole contropartite tecniche e non scende sotto quota 100 milioni. Klopp potrà anche fare sulla sua Sim l'opzione "You&Me" ma Adl non fa sconti. Nulla vieta che dopodomani magari si vada all'altare ma ad oggi le distanze sono siderali. Il giocatore gradisce, evidentemente, la destinazione ma ha dato disponibilità totale a restare a Napoli se l'affare non si fa. Su questo fronte c'è comunque una novità, un retroscena importante che possiamo anticipare: bocciati i vari Lovren e Matip che non interessano al Napoli, nella rosa dei nomi che il Liverpool metterebbe sul tavolo per cercare di sbloccare l'operazione Koulibaly potrebbe finire Origi, punta di 25 anni che ha fatto reti importanti in Champions. E' un profilo che potrebbe risultare interessante per gli azzurri. Origi è belga, connazionale di Mertens, sinora ha fatto da vice Manè ma non vuole continuare a fare il bomber di scorta e ora cerca maggiore spazio. Possibili sviluppi nei prossimi giorni.
Per l'eventuale sostituzione di Koulibaly, invece, si parla molto di Gabriel ma al momento è soltanto un nome nella lista, mi risulta con certezza che non venga considerato una prima scelta. In sostanza, ad oggi, Gabriel è idealmente il numero 4 o 5 nella scala gerarchica della lista di Giuntoli, e su di lui sono già avanti alcuni club europei. Attenzione perché a breve potrebbero emergere i veri nomi prioritari del possibile dopo Koulibaly, con gli azzurri forti su un "mister x" di 25 anni ma anche su un vecchio pallino del club, un grande talento di cui ci sarà modo di parlare nei prossimi giorni.
Il Napoli rimane sulle tracce di Boga e mette sul tavolo 20 milioni (e una possibile contropartita) ma il talento del Sassuolo al momento è lontano perché Carnevali chiede la luna (base di partenza 35 milioni cash). Il Napoli apprezza molto il giocatore ma, a queste condizioni, preferisce il sole del Brasile e lavora per l'operazione Everton. Smentite di circostanza su questa trattativa, che ha fatto troppo rumore per i gusti del Napoli (con le dichiarazioni dei dirigenti del Gremio e della famiglia e dell'entourage del giocatore). Non è un problema il fatto che sia extracomunitario, con Lozano e Leandrinho in partenza che libereranno due caselle.
In attacco resta forte l'interesse per Osimhen ma il Lille continua a chiedere molto e resto dell'avviso che ci sia il rischio di un Pepé bis, con le big della Premier in agguato e, non a caso, sono arrivate conferme su alcune anticipazioni che avevamo dato nei giorni scorsi: è entrato in scena l'Arsenal e il Napoli offre Ounas per provare ad abbassare il prezzo. L'idea del Napoli è quella di non andare con il cash oltre i 40 milioni, valutando Ounas 15 milioni, per un'offerta complessiva di 55 milioni. Voci insistenti su Dennis del Brugge, proposto in questi giorni da un intermediario anche ad altri club italiani ma al momento non risulta che sia un obiettivo del Napoli, che cerca profili di più alto livello e cerca altre soluzioni tattiche.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
31/05/2020 - 20:07
NAPOLI - Aspettando il ritorno in campo con l'assalto alla Coppa Italia, il Napoli stringe i tempi sul mercato. Tra spot promozionali di alcuni agenti e abili depistaggi, fioccano nomi che il club non tratta o considera solo alternative. In difesa tiene banco il tormentone Koulibaly: Liverpool al momento distante dalle richieste di De Laurentiis. Gli inglesi corteggiano il giocatore ma non hanno avanzato al momento proposte ufficiali. Il Liverpool vorrebbe offrire una base economica non superiore ai 60 milioni, più un calciatore. Il Napoli non vuole contropartite tecniche e non scende sotto quota 100 milioni. Klopp potrà anche fare sulla sua Sim l'opzione "You&Me" ma Adl non fa sconti. Nulla vieta che dopodomani magari si vada all'altare ma ad oggi le distanze sono siderali. Il giocatore gradisce, evidentemente, la destinazione ma ha dato disponibilità totale a restare a Napoli se l'affare non si fa. Su questo fronte c'è comunque una novità, un retroscena importante che possiamo anticipare: bocciati i vari Lovren e Matip che non interessano al Napoli, nella rosa dei nomi che il Liverpool metterebbe sul tavolo per cercare di sbloccare l'operazione Koulibaly potrebbe finire Origi, punta di 25 anni che ha fatto reti importanti in Champions. E' un profilo che potrebbe risultare interessante per gli azzurri. Origi è belga, connazionale di Mertens, sinora ha fatto da vice Manè ma non vuole continuare a fare il bomber di scorta e ora cerca maggiore spazio. Possibili sviluppi nei prossimi giorni.
Per l'eventuale sostituzione di Koulibaly, invece, si parla molto di Gabriel ma al momento è soltanto un nome nella lista, mi risulta con certezza che non venga considerato una prima scelta. In sostanza, ad oggi, Gabriel è idealmente il numero 4 o 5 nella scala gerarchica della lista di Giuntoli, e su di lui sono già avanti alcuni club europei. Attenzione perché a breve potrebbero emergere i veri nomi prioritari del possibile dopo Koulibaly, con gli azzurri forti su un "mister x" di 25 anni ma anche su un vecchio pallino del club, un grande talento di cui ci sarà modo di parlare nei prossimi giorni.
Il Napoli rimane sulle tracce di Boga e mette sul tavolo 20 milioni (e una possibile contropartita) ma il talento del Sassuolo al momento è lontano perché Carnevali chiede la luna (base di partenza 35 milioni cash). Il Napoli apprezza molto il giocatore ma, a queste condizioni, preferisce il sole del Brasile e lavora per l'operazione Everton. Smentite di circostanza su questa trattativa, che ha fatto troppo rumore per i gusti del Napoli (con le dichiarazioni dei dirigenti del Gremio e della famiglia e dell'entourage del giocatore). Non è un problema il fatto che sia extracomunitario, con Lozano e Leandrinho in partenza che libereranno due caselle.
In attacco resta forte l'interesse per Osimhen ma il Lille continua a chiedere molto e resto dell'avviso che ci sia il rischio di un Pepé bis, con le big della Premier in agguato e, non a caso, sono arrivate conferme su alcune anticipazioni che avevamo dato nei giorni scorsi: è entrato in scena l'Arsenal e il Napoli offre Ounas per provare ad abbassare il prezzo. L'idea del Napoli è quella di non andare con il cash oltre i 40 milioni, valutando Ounas 15 milioni, per un'offerta complessiva di 55 milioni. Voci insistenti su Dennis del Brugge, proposto in questi giorni da un intermediario anche ad altri club italiani ma al momento non risulta che sia un obiettivo del Napoli, che cerca profili di più alto livello e cerca altre soluzioni tattiche.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
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