Focus Azzurro
MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Il Napoli aspetterà Nicolas Pèpè sino a mezzogiorno di lunedì, il piano B non è Lozano, Icardi non preclude Milik, per James Rodriguez il tempo gioca a favore del club azzurro"
28.07.2019 19:12 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il Napoli aspetterà Nicolas Pèpè sino a mezzogiorno di lunedì, poi De Laurentiis tirerà le somme. Per l'ivoriano del Lille sembrava già cosa fatta ma quando scende in campo l'artiglieria pesante della Premier League c'è poco da fare e all'ultima mano della partita è arrivato puntuale il rilancio dell'Arsenal. Parliamo di un grande prospetto che può diventare sul serio un crack ma la cifra chiesta dagli agenti è uno sproposito. A questo punto il Napoli deciderà oggi se presentare un'ultima offerta rimodulata, estremo tentativo di ribaltare una situazione compromessa. ADL vuole capire la posizione del giocatore che aveva già dato disponibilità ad Ancelotti e sul quale c'è il forte pressing di Malcuit nel tentativo di convincerlo a non accettare i Gunners che sono fuori dall'Europa che conta. De Laurentiis soprattutto vuole vedere se il presidente Gerard Lopez rispetterà l'impegno assunto con il club azzurro. Se così non fosse potrebbe poi saltare pure la trattativa (slegata) per Ounas. Sin qui, invece, non è entrato in partita (mai dire mai) Jorge Mendes, vicino a Khiat (l'avvocato che cura di interessi di Pepe) e tuttavia rimasto ai margini dell'operazione.


Se salta Pepè, ad oggi non è Lozano il piano B, è un'alternativa relegata nelle retrovie dei pensieri partenopei. Il Napoli ha altre idee, compresa qualche pista ancora tenuta sott'acqua. Repetita iuvant: il messicano era l'alternativa a Insigne e ad oggi non c'è trattativa per mille motivi. Lozano non fa il ruolo di Pèpè, non ha la fisicità che serve al Napoli e non aggiungerebbe nulla di diverso all'attuale assetto tattico. ADL non ha  intenzione di ingrossare le tasche di Raiola, come Raiola ha altre idee e non lo metterebbe in concorrenza con il suo assistito Insigne. Lozano era un'ipotesi gradita ad Ancelotti ma nel frattempo qualche intermediario ha anche svelato quale sia la valutazione tecnica (condivisibile) del giocatore fatta da Giuntoli, che cerca altri profili per rinforzare la squadra.


Domani in Lega ci sarà l'incontro tra De Laurentiis e Marotta e sarà già un momento chiave sul fronte Icardi. I due potrebbero raggiungere un gentlemen's agreement. La posizione del Napoli è limpida: se verrà formalizzata un'offerta non andrà oltre i 50 milioni. A 80 o 70 milioni il Napoli non tratta e questo verrà ribadito domani da ADL a Marotta, anche perchè nel caso di Icardi non esiste il beneficio fiscale del Decreto Crescita. Marotta, di suo, non ha nessuna intenzione di dare il giocatore alla Juventus, e allora si cerca una quadra che convenga a tutti. L'Inter non può chiedere la luna, ha bisogno di quei soldi per prendere Lukaku e ha necessità di averli in fretta. A Icardi il Napoli darebbe 7 milioni, il 50% dei diritti d'immagine e lascerebbe i 3 contratti che ha già in essere con tre brand. L'argentino sta riflettendo, i contatti tra Giuntoli e il suo entourage sono frequenti. Ma il tempo stringe, prendere o lasciare, anche qui si deciderà tutto entro una decina di giorni al massimo. Il Napoli non attenderà in eterno per poi rischiare di restare a mani vuote, come l'Inter non vuole farsi portare a spasso da Wanda & company oltre l'8 agosto, data di chiusura del mercato in Premier League. Icardi non preclude Milik e i due sarebbero compatibili, con il polacco che però, a quanto pare, soffre la pressione e comincia a guardarsi intorno, con il Napoli che lo valuta almeno 50 milioni.


Nel frattempo, ovviamente, rimane la telenovelas per James Rodriguez, con il Real Madrid che dopo l'imbarcata presa dall'Atletico ha virtualmente chiuso le porte ai cugini anche perchè Perez ora è già sui carboni ardenti dell'ira dei tifosi merengues. Il tempo gioca a favore del Napoli, De Laurentiis lo sa e non a caso l'idea sua (e di Giuntoli) resta quella di prendere il colombiano in prestito per fare non uno ma due acquisti pesanti. Fare un solo colpo non cambierebbe la storia della prossima stagione, farne due ribalterebbe invece parecchie cose e tanto più perchè altrove già si vedono i primi incoraggianti effetti "maifrediani" di Sarri.


Con o senza Pèpè, aspettando Icardi e Rodriguez, il Napoli ha le "munizioni" per sparare due colpi pesantissimi con 102 milioni già incassati, 71 spesi per Manolas (36), Di Lorenzo (10) e Elmas (15) e adesso altri 75 in arrivo. Alla dote portata dai vari Hamsik (20 milioni), Inglese (22mln), Sepe e Grassi (11mln), Rog (15mln), Diawara (21mln), Albiol (5mln), Vinicius (17mln) si aggiungeranno presto Hysaj (20), Tonelli (5), Ounas (25), Verdi (25). Ci sono i soldi e c'è tempo, tutto può ancora accadere.

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Il Napoli aspetterà Nicolas Pèpè sino a mezzogiorno di lunedì, il piano B non è Lozano, Icardi non preclude Milik, per James Rodriguez il tempo gioca a favore del club azzurro"

di Napoli Magazine

28/07/2024 - 19:12

NAPOLI - Il Napoli aspetterà Nicolas Pèpè sino a mezzogiorno di lunedì, poi De Laurentiis tirerà le somme. Per l'ivoriano del Lille sembrava già cosa fatta ma quando scende in campo l'artiglieria pesante della Premier League c'è poco da fare e all'ultima mano della partita è arrivato puntuale il rilancio dell'Arsenal. Parliamo di un grande prospetto che può diventare sul serio un crack ma la cifra chiesta dagli agenti è uno sproposito. A questo punto il Napoli deciderà oggi se presentare un'ultima offerta rimodulata, estremo tentativo di ribaltare una situazione compromessa. ADL vuole capire la posizione del giocatore che aveva già dato disponibilità ad Ancelotti e sul quale c'è il forte pressing di Malcuit nel tentativo di convincerlo a non accettare i Gunners che sono fuori dall'Europa che conta. De Laurentiis soprattutto vuole vedere se il presidente Gerard Lopez rispetterà l'impegno assunto con il club azzurro. Se così non fosse potrebbe poi saltare pure la trattativa (slegata) per Ounas. Sin qui, invece, non è entrato in partita (mai dire mai) Jorge Mendes, vicino a Khiat (l'avvocato che cura di interessi di Pepe) e tuttavia rimasto ai margini dell'operazione.


Se salta Pepè, ad oggi non è Lozano il piano B, è un'alternativa relegata nelle retrovie dei pensieri partenopei. Il Napoli ha altre idee, compresa qualche pista ancora tenuta sott'acqua. Repetita iuvant: il messicano era l'alternativa a Insigne e ad oggi non c'è trattativa per mille motivi. Lozano non fa il ruolo di Pèpè, non ha la fisicità che serve al Napoli e non aggiungerebbe nulla di diverso all'attuale assetto tattico. ADL non ha  intenzione di ingrossare le tasche di Raiola, come Raiola ha altre idee e non lo metterebbe in concorrenza con il suo assistito Insigne. Lozano era un'ipotesi gradita ad Ancelotti ma nel frattempo qualche intermediario ha anche svelato quale sia la valutazione tecnica (condivisibile) del giocatore fatta da Giuntoli, che cerca altri profili per rinforzare la squadra.


Domani in Lega ci sarà l'incontro tra De Laurentiis e Marotta e sarà già un momento chiave sul fronte Icardi. I due potrebbero raggiungere un gentlemen's agreement. La posizione del Napoli è limpida: se verrà formalizzata un'offerta non andrà oltre i 50 milioni. A 80 o 70 milioni il Napoli non tratta e questo verrà ribadito domani da ADL a Marotta, anche perchè nel caso di Icardi non esiste il beneficio fiscale del Decreto Crescita. Marotta, di suo, non ha nessuna intenzione di dare il giocatore alla Juventus, e allora si cerca una quadra che convenga a tutti. L'Inter non può chiedere la luna, ha bisogno di quei soldi per prendere Lukaku e ha necessità di averli in fretta. A Icardi il Napoli darebbe 7 milioni, il 50% dei diritti d'immagine e lascerebbe i 3 contratti che ha già in essere con tre brand. L'argentino sta riflettendo, i contatti tra Giuntoli e il suo entourage sono frequenti. Ma il tempo stringe, prendere o lasciare, anche qui si deciderà tutto entro una decina di giorni al massimo. Il Napoli non attenderà in eterno per poi rischiare di restare a mani vuote, come l'Inter non vuole farsi portare a spasso da Wanda & company oltre l'8 agosto, data di chiusura del mercato in Premier League. Icardi non preclude Milik e i due sarebbero compatibili, con il polacco che però, a quanto pare, soffre la pressione e comincia a guardarsi intorno, con il Napoli che lo valuta almeno 50 milioni.


Nel frattempo, ovviamente, rimane la telenovelas per James Rodriguez, con il Real Madrid che dopo l'imbarcata presa dall'Atletico ha virtualmente chiuso le porte ai cugini anche perchè Perez ora è già sui carboni ardenti dell'ira dei tifosi merengues. Il tempo gioca a favore del Napoli, De Laurentiis lo sa e non a caso l'idea sua (e di Giuntoli) resta quella di prendere il colombiano in prestito per fare non uno ma due acquisti pesanti. Fare un solo colpo non cambierebbe la storia della prossima stagione, farne due ribalterebbe invece parecchie cose e tanto più perchè altrove già si vedono i primi incoraggianti effetti "maifrediani" di Sarri.


Con o senza Pèpè, aspettando Icardi e Rodriguez, il Napoli ha le "munizioni" per sparare due colpi pesantissimi con 102 milioni già incassati, 71 spesi per Manolas (36), Di Lorenzo (10) e Elmas (15) e adesso altri 75 in arrivo. Alla dote portata dai vari Hamsik (20 milioni), Inglese (22mln), Sepe e Grassi (11mln), Rog (15mln), Diawara (21mln), Albiol (5mln), Vinicius (17mln) si aggiungeranno presto Hysaj (20), Tonelli (5), Ounas (25), Verdi (25). Ci sono i soldi e c'è tempo, tutto può ancora accadere.

 

 

Emanuele Cammaroto

 

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