NAPOLI - Da Roma a Wembley, abbiamo capito che la dea bendata per adesso veste soltanto il colore dei non colorati ma nella vita la ruota può sempre girare da un momento all'altro. La strada è ancora lunga e non è finito niente, questo Napoli può vincere le due trasferte di Milano e stavolta deve andare a Torino per imporre la sua qualità. Dall'altra parte non c'è il Milan di Sacchi, né l'Inter del triplete e neppure la Juve di Lippi e Capello o quella di Conte che aveva i vari Pirlo, Vidal e Pogba: tutte squadre che avrebbero surclassato con il pallottoliere la modesta Juventus di Allegri, in questa stagione aggrappatasi disperatamente, mani e piedi, alla buona sorte, da sommare ai soliti 5-6 club "gemellati" e alla strana "scomparsa improvvisa" del Var. Detto ciò, il Napoli sta lavorando anche al futuro e l'idea di fare quattro-cinque operazioni importanti, rinforzando in ogni reparto. Giuntoli continua a dragare il mercato per il dopo-Reina: Leno costa troppo, Perin è già stato bloccato ma manca l'ok di Sarri. La novità è che Meret sta scalando posizioni. In difesa, a sinistra, gli azzurri hanno mollato Grimaldo e ripartiranno da Ghoulam. Torreira è un'idea, piace ma per adesso siamo ai sondaggi. Da chiarire invece il futuro di Diawara, che vuole più spazio e sul quale deciderà Sarri. I partenopei hanno detto "no grazie" a Jorge Mendes per Mangala e Sanches ma il potente agente vuole piazzare un colpo al Napoli e, tra gli altri, ha offerto Falcao, nome impensabile sino a qualche anno fa. La punta colombiana però ha appena compiuto 32 anni ed ADL non ama gli ultratrentenni, Falcao inoltre percepisce 600mila euro al mese. Se Falcao è una pista da escludere (e verrà offerto anche al Milan e alla Roma), il Napoli ha altri nomi in testa per l'attacco. Mertens potrebbe andare via e portare una plusvalenza di 25 milioni, il Napoli vuole prendere Keita, ritenuto il falso nueve perfetto e per il quale verranno messi sul piatto del Monaco 35 milioni, anche qui con la mediazione di Mendes. Sarri va verso la permanenza ed è molto intrigato dal possibile arrivo di Felipe Anderson. ADL e Lotito potrebbero fare finalmente un'operazione, dopo il rifiuto di Candreva e dopo il recente no di De Vrij. Il presidente azzurro è disposto a investire su Anderson, la distanza non è incolmabile: la Lazio chiede 40 milioni, il Napoli lo valuta 30 milioni ed è convinto di arrivare al giocatore.

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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