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G-FACTOR - Lucariello su "NM": "Icardi-Costa-Duvan, il ballo delle punte"
08.06.2019 11:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Gratta, gratta, il ballo delle punte ora come ora riguarderebbe soltanto due-tre attaccanti, sempreché la riservatezza con la quale sta procedendo il Napoli non abbia avuto buon gioco nella ricerca dell’attaccante che vuole Ancelotti al comando della prima linea azzurra nella prossima stagione, nascondendo il vero obiettivo del caliomercato in attesa di concludere l’operazione. Dall’elenco sono stati accantonati i nomi di Grimaldo del Benfica, di Rodrigo del Valencia e dei costosissimi Lozano, Lukaku e James Rodriguez, quest’ultimo insieme con il messicano Lozano piace tantissimo ad Ancelotti. Nomi che restano in caldo comunque, ma sotto la luce dei riflettori ci sono soprattutto altri tre bomber, tre assi per Ancelotti, uno in particolare insieme con Maurito Icardi e Duvan Zapata. Si tratta di Diego Costa del Valencia che in pratica è il bomber che piace di più al tecnico soprattutto per la sua interpretazione del ruolo. Diego Costa, brasiliano naturalizzato spagnolo, avrebbe il profilo giusto per dare peso all’attacco del Napoli che ha assolutamente bisogno di un hombre-gol per conferire spessore alle aspirazioni della squadra azzurra a cui la Torcida napoletana chiede la grande impresa, quella di dare battaglia alla Juve e di tentare una volta per tutte l’impresa più difficile e complicata, la conquista dello scudetto. D’altronde il timone di comando nelle mani di un tecnico del calibro di Ancelotti non avrebbe senso se non nella realizzazione di questo grande sogno. Bene, in Diego Costa principalmente è stato individuato e identificato il calciatore che il Napoli non ha più avuto, dopo il tormentato addio di Higuain, pur considerando quanto di buono ha fatto Milik nella stagione appena conclusa. Diego Costa è un vero bomber, per la verità nonpiù un giovanotto: è nato il 7 ottobre del 1988, ed ha un carattere tosto e piuttosto spigoloso, cosa che lo ha portato recentemente ad una lunga squalifica. E ciò lo ha condotto allo scontro anche con il tecnico del Valencia, Simeone. Vanta una buona tecnica, è rapido, forte nel fisico e nel gioco aereo e nelle conclusioni vincenti. Il problema vero però è l’ingaggio, giacchè percepisce 8 milioni e mezzo di euro all’anno. Su questi livelli – anzi su livelli anche superiori – viaggia Maurito Icardi, al quale avrebbe rinunciato Antonio Conte, nuovo allenatore della Beneamata. De Laurentiis arrivò ad offrire una cifra superiore ai sessanta milioni all’Inter per averlo, quando il Pipita scappò alla Juve. Non se ne fece niente, però. Ora sembra che l’entourage dell’attaccante lo voglia pilotare verso Napoli se il club nerazzurro – o meglio Conte – preferirà darlo via. Nel ballo dei bomber c’è un altro calciatore che è una vecchia conoscenza del popolo azzurro, Duvan Zapata che ha fatto progressi straordinari e che rappresenta un grande punto di forza dell’Atalanta di Gasperini. La trattativa con la famiglia Percassi proprietaria della Dea è piuttosto complessa, ma il freno a mano l’ha un po’ tirato il presidente De Laurentiis: “Prima di acquistare il bomber bisogna vendere”, forse per sviare la concorrenza e togliersi dal centro delle attenzioni per manovrare meglio sul fronte del calciomercato.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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08/06/2024 - 11:00

NAPOLI - Gratta, gratta, il ballo delle punte ora come ora riguarderebbe soltanto due-tre attaccanti, sempreché la riservatezza con la quale sta procedendo il Napoli non abbia avuto buon gioco nella ricerca dell’attaccante che vuole Ancelotti al comando della prima linea azzurra nella prossima stagione, nascondendo il vero obiettivo del caliomercato in attesa di concludere l’operazione. Dall’elenco sono stati accantonati i nomi di Grimaldo del Benfica, di Rodrigo del Valencia e dei costosissimi Lozano, Lukaku e James Rodriguez, quest’ultimo insieme con il messicano Lozano piace tantissimo ad Ancelotti. Nomi che restano in caldo comunque, ma sotto la luce dei riflettori ci sono soprattutto altri tre bomber, tre assi per Ancelotti, uno in particolare insieme con Maurito Icardi e Duvan Zapata. Si tratta di Diego Costa del Valencia che in pratica è il bomber che piace di più al tecnico soprattutto per la sua interpretazione del ruolo. Diego Costa, brasiliano naturalizzato spagnolo, avrebbe il profilo giusto per dare peso all’attacco del Napoli che ha assolutamente bisogno di un hombre-gol per conferire spessore alle aspirazioni della squadra azzurra a cui la Torcida napoletana chiede la grande impresa, quella di dare battaglia alla Juve e di tentare una volta per tutte l’impresa più difficile e complicata, la conquista dello scudetto. D’altronde il timone di comando nelle mani di un tecnico del calibro di Ancelotti non avrebbe senso se non nella realizzazione di questo grande sogno. Bene, in Diego Costa principalmente è stato individuato e identificato il calciatore che il Napoli non ha più avuto, dopo il tormentato addio di Higuain, pur considerando quanto di buono ha fatto Milik nella stagione appena conclusa. Diego Costa è un vero bomber, per la verità nonpiù un giovanotto: è nato il 7 ottobre del 1988, ed ha un carattere tosto e piuttosto spigoloso, cosa che lo ha portato recentemente ad una lunga squalifica. E ciò lo ha condotto allo scontro anche con il tecnico del Valencia, Simeone. Vanta una buona tecnica, è rapido, forte nel fisico e nel gioco aereo e nelle conclusioni vincenti. Il problema vero però è l’ingaggio, giacchè percepisce 8 milioni e mezzo di euro all’anno. Su questi livelli – anzi su livelli anche superiori – viaggia Maurito Icardi, al quale avrebbe rinunciato Antonio Conte, nuovo allenatore della Beneamata. De Laurentiis arrivò ad offrire una cifra superiore ai sessanta milioni all’Inter per averlo, quando il Pipita scappò alla Juve. Non se ne fece niente, però. Ora sembra che l’entourage dell’attaccante lo voglia pilotare verso Napoli se il club nerazzurro – o meglio Conte – preferirà darlo via. Nel ballo dei bomber c’è un altro calciatore che è una vecchia conoscenza del popolo azzurro, Duvan Zapata che ha fatto progressi straordinari e che rappresenta un grande punto di forza dell’Atalanta di Gasperini. La trattativa con la famiglia Percassi proprietaria della Dea è piuttosto complessa, ma il freno a mano l’ha un po’ tirato il presidente De Laurentiis: “Prima di acquistare il bomber bisogna vendere”, forse per sviare la concorrenza e togliersi dal centro delle attenzioni per manovrare meglio sul fronte del calciomercato.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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