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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli-Genoa con la testa a Londra"
06.04.2019 09:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - E’ inutile girarci intorno. Anzi, è bene dirlo chiaramente e senza equivocare: qui nella testa di tutti – come in quella degli azzurri a Empoli – c’è soltanto una cosa, l’Arsenal. Dispiace per il Genoa, che capita male. La squadra gemellata da una vita dall’affetto con il Napoli attraverso un legame fortissimo che non si potrà mai dissaldare o disconoscere c’entra un bel niente in tutto quello che arde sempre più forte sulla griglia. I tempi però stringono giacchè giovedì il Napoli sarà a Londra per affrontare la prima delle due partite con l’Arsenal e lì bisogna fare risultato, ad ogni costo. A Londra però bisogna andarci dopo un’accurata messa a punto del motore azzurro che proprio recentemente – come sappiamo – ha picchiato fortemente in testa, sballando in maniera paurosa e inaspettata a Empoli. Roba da non crederci dalla seconda della classe e cosa che ha scatenato il mondo napoletano, precipitato nella delusione, nelle amarezze, nei dissapori e nelle critiche ferocissime: insomma una situazione mai immaginata alla vigilia della settimana che porta il Napoli a giocarsi tutta la stagione nell’unica competizione in cui è ancora in corsa. Dal dopopartita del disastroso confronto di Empoli, Ancelotti ha fatto staccare la spina per una giornata allo scopo di riflettere ed anche per scaricare gli umori negativi. Momenti di opportuna riflessione soprattutto con la finalità e l’intento di rimettere tutto a posto, innanzitutto nella testa degli azzurri. Insomma un sano progetto per cercare di venire in fretta a capo dell’intricata questione. Il timoniere del Napoli ne ha parlato ieri con i giocatori al loro ritorno a Castel Volturno, serenamente alla sua maniera, un’operazione che non ha richiesto troppo tempo ma che è servita a chiarire molte cose anche sotto l’aspetto squisitamente fisico e morale. E’ evidente che il tutto è proiettato a giovedì prossimo e che l’esame preliminare è costituito dal match di domani sera con il Genoa: servirà per entrare nel clima della partita di Europa League, provando non solo gli uomini da scegliere e mandare in campo giovedì all’Emirates Stadium, ma anche per una verifica generale sotto l’aspetto tecnico e tattico che costituirà un denominatore di primissimo rilievo. Le domande impellenti a cui deve rispondere il Napoli riguardano la solidità della difesa da ritrovare nel suo insieme fondando su di un Koulibaly diverso da quello di Empoli, un discorso che allo stesso modo riguarda Allan che a sua volta dovrebbe ritrovare Fabian Ruiz per rimettere insieme un centrocampo non solo di interdizione ma anche di grandi capacità creative in fase di assistenza nelle finalizzazioni. E qui il discorso si sposta alla prima linea ed a suoi protagonisti: ce la farà Insigne a ritornare in campo? Tridente o Tandem? Insomma domani sera al San Paolo andrà in scena la prova generale dello scontro con l’Arsenal di Emery, un altro tecnico fortemente medagliato dai trofei vinti e da tre Europa League conquistate consecutivamente al comando del Siviglia. Mai però come Ancelotti, l’allenatore che ha vinto più di tutti a livello mondiale. Qui è venuto proprio per questo.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli-Genoa con la testa a Londra"

di Napoli Magazine

06/04/2024 - 09:00

NAPOLI - E’ inutile girarci intorno. Anzi, è bene dirlo chiaramente e senza equivocare: qui nella testa di tutti – come in quella degli azzurri a Empoli – c’è soltanto una cosa, l’Arsenal. Dispiace per il Genoa, che capita male. La squadra gemellata da una vita dall’affetto con il Napoli attraverso un legame fortissimo che non si potrà mai dissaldare o disconoscere c’entra un bel niente in tutto quello che arde sempre più forte sulla griglia. I tempi però stringono giacchè giovedì il Napoli sarà a Londra per affrontare la prima delle due partite con l’Arsenal e lì bisogna fare risultato, ad ogni costo. A Londra però bisogna andarci dopo un’accurata messa a punto del motore azzurro che proprio recentemente – come sappiamo – ha picchiato fortemente in testa, sballando in maniera paurosa e inaspettata a Empoli. Roba da non crederci dalla seconda della classe e cosa che ha scatenato il mondo napoletano, precipitato nella delusione, nelle amarezze, nei dissapori e nelle critiche ferocissime: insomma una situazione mai immaginata alla vigilia della settimana che porta il Napoli a giocarsi tutta la stagione nell’unica competizione in cui è ancora in corsa. Dal dopopartita del disastroso confronto di Empoli, Ancelotti ha fatto staccare la spina per una giornata allo scopo di riflettere ed anche per scaricare gli umori negativi. Momenti di opportuna riflessione soprattutto con la finalità e l’intento di rimettere tutto a posto, innanzitutto nella testa degli azzurri. Insomma un sano progetto per cercare di venire in fretta a capo dell’intricata questione. Il timoniere del Napoli ne ha parlato ieri con i giocatori al loro ritorno a Castel Volturno, serenamente alla sua maniera, un’operazione che non ha richiesto troppo tempo ma che è servita a chiarire molte cose anche sotto l’aspetto squisitamente fisico e morale. E’ evidente che il tutto è proiettato a giovedì prossimo e che l’esame preliminare è costituito dal match di domani sera con il Genoa: servirà per entrare nel clima della partita di Europa League, provando non solo gli uomini da scegliere e mandare in campo giovedì all’Emirates Stadium, ma anche per una verifica generale sotto l’aspetto tecnico e tattico che costituirà un denominatore di primissimo rilievo. Le domande impellenti a cui deve rispondere il Napoli riguardano la solidità della difesa da ritrovare nel suo insieme fondando su di un Koulibaly diverso da quello di Empoli, un discorso che allo stesso modo riguarda Allan che a sua volta dovrebbe ritrovare Fabian Ruiz per rimettere insieme un centrocampo non solo di interdizione ma anche di grandi capacità creative in fase di assistenza nelle finalizzazioni. E qui il discorso si sposta alla prima linea ed a suoi protagonisti: ce la farà Insigne a ritornare in campo? Tridente o Tandem? Insomma domani sera al San Paolo andrà in scena la prova generale dello scontro con l’Arsenal di Emery, un altro tecnico fortemente medagliato dai trofei vinti e da tre Europa League conquistate consecutivamente al comando del Siviglia. Mai però come Ancelotti, l’allenatore che ha vinto più di tutti a livello mondiale. Qui è venuto proprio per questo.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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