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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli, niente scherzi con Mertens"
22.01.2022 22:45 di Napoli Magazine

NAPOLI - Un’altra tarantella dopo il caso Insigne?, chissà chi lo sa: si volta pagina con un altro copione, speriamo diverso. Se ne parla già da un po’ di tempo, subito dopo la parola fine sancita dalla firma del capitano sotto il faraonico contratto sottoscritto tra il Toronto e l’esterno di Frattamaggiore. Cosa succederà adesso con Ciro Dries Mertens con il suo impegno in scadenza a giugno prossimo? E’ il miglior bomber nella storia quasi centenaria del club azzurro, sovrastando, con un numero impressionante di gol con la camiseta colore del cielo e del mare sulle sue spalle, calciatori e attaccanti di straordinario passato, finanche come Maradona per il bottino di reti, di Cavani, di Careca, di Higuain, di Vinicio, Altafini, Sallustro, Vojak, i grandi del recente presente e del glorioso passato. Ciro è tuttavia diverso da tutti gli altri, se pur loro innamorati pazzi della città della Sirena (con qualche spiacevole eccezione), come infinitamente lo è e come gli ha capitato e sta capitando all’attaccante belga-napoletano, anzi, più belga che partenopeo: è incredibile l’affetto e il trasporto del bomber per la Torcida: la gente non mente e sfodera e manifesta straordinari sentimenti per un altro figlio di Napoli adottato sotto al Vesuvio e che pur senza rinnegare la sua nascita, ha aperto il suo cuore di spessore partenopeo, alla vigilia della scadenza delle scartoffie contrattuali, ecco quello che la Torcida avrebbe gradito ascoltare anche da Insigne e che invece ha apertamente manifestato Ciro confessando senza segreti: “Non mi interessano i dollari, mi basta Napoli”, c’è nobiltà nella dichiarazione d’amore profondo di Dries raccolta dal collega Antonio Giordano, un altro poeta della sua professione, come lo è Mertens. Napoli non dimentica, Napoli ama ed è ricambiata, al punto di aver organizzato e promosso una petizione d’amore e di straordinaria adesione tra i tifosi: vogliono che Ciro resti nella città in riva al Golfo e i numeri della sottoscrizione danno ragione alla mobilitazione a favore del più grande bomber di tutti i tempi nella storia del calcio giocato all’ombra del Vesuvio. Guarda un po’ il primo passo lo ha fatto proprio Mertens al quale di certo e in prospettiva gli avranno già presentato delle offerte anche allettanti per portarlo altrove, ma lui non si smuove, aspetta che scenda in campo Aurelio De Laurentiis: non sottoporrà lo stesso precedente sontuoso contratto, certamente inferiore di quello in corso e in scadenza, in considerazione anche dell’età non più giovanile e delle sue capacità fisico-atletiche. Riconfermarlo in azzurro – a qualsiasi ruolo o in altri posizionamenti tecnici e successivamente societari – è nella voce del popolo che lo vuole in azzurro a vita e che vuole Mertens anche con i gradi da capitano al braccio. D’altronde da calciatore Ciro è insaziabile, per i gol non si pone limiti, non è né sbruffone né guascone, dando appuntamento nella prima linea azzurra in coppia con Osimhen nella prossima partita con la Salernitana: se si gioca, naturalmente.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli, niente scherzi con Mertens"

di Napoli Magazine

22/01/2024 - 22:45

NAPOLI - Un’altra tarantella dopo il caso Insigne?, chissà chi lo sa: si volta pagina con un altro copione, speriamo diverso. Se ne parla già da un po’ di tempo, subito dopo la parola fine sancita dalla firma del capitano sotto il faraonico contratto sottoscritto tra il Toronto e l’esterno di Frattamaggiore. Cosa succederà adesso con Ciro Dries Mertens con il suo impegno in scadenza a giugno prossimo? E’ il miglior bomber nella storia quasi centenaria del club azzurro, sovrastando, con un numero impressionante di gol con la camiseta colore del cielo e del mare sulle sue spalle, calciatori e attaccanti di straordinario passato, finanche come Maradona per il bottino di reti, di Cavani, di Careca, di Higuain, di Vinicio, Altafini, Sallustro, Vojak, i grandi del recente presente e del glorioso passato. Ciro è tuttavia diverso da tutti gli altri, se pur loro innamorati pazzi della città della Sirena (con qualche spiacevole eccezione), come infinitamente lo è e come gli ha capitato e sta capitando all’attaccante belga-napoletano, anzi, più belga che partenopeo: è incredibile l’affetto e il trasporto del bomber per la Torcida: la gente non mente e sfodera e manifesta straordinari sentimenti per un altro figlio di Napoli adottato sotto al Vesuvio e che pur senza rinnegare la sua nascita, ha aperto il suo cuore di spessore partenopeo, alla vigilia della scadenza delle scartoffie contrattuali, ecco quello che la Torcida avrebbe gradito ascoltare anche da Insigne e che invece ha apertamente manifestato Ciro confessando senza segreti: “Non mi interessano i dollari, mi basta Napoli”, c’è nobiltà nella dichiarazione d’amore profondo di Dries raccolta dal collega Antonio Giordano, un altro poeta della sua professione, come lo è Mertens. Napoli non dimentica, Napoli ama ed è ricambiata, al punto di aver organizzato e promosso una petizione d’amore e di straordinaria adesione tra i tifosi: vogliono che Ciro resti nella città in riva al Golfo e i numeri della sottoscrizione danno ragione alla mobilitazione a favore del più grande bomber di tutti i tempi nella storia del calcio giocato all’ombra del Vesuvio. Guarda un po’ il primo passo lo ha fatto proprio Mertens al quale di certo e in prospettiva gli avranno già presentato delle offerte anche allettanti per portarlo altrove, ma lui non si smuove, aspetta che scenda in campo Aurelio De Laurentiis: non sottoporrà lo stesso precedente sontuoso contratto, certamente inferiore di quello in corso e in scadenza, in considerazione anche dell’età non più giovanile e delle sue capacità fisico-atletiche. Riconfermarlo in azzurro – a qualsiasi ruolo o in altri posizionamenti tecnici e successivamente societari – è nella voce del popolo che lo vuole in azzurro a vita e che vuole Mertens anche con i gradi da capitano al braccio. D’altronde da calciatore Ciro è insaziabile, per i gol non si pone limiti, non è né sbruffone né guascone, dando appuntamento nella prima linea azzurra in coppia con Osimhen nella prossima partita con la Salernitana: se si gioca, naturalmente.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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