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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli senza macchia e senza paura!"
04.12.2021 17:03 di Napoli Magazine

NAPOLI - Senza macchia e senza paura, petto in fuori e testa alta, i guai messi da parte. Il Napoli guidato da Spalletti scaccia i cattivi pensieri e sfida la malasorte: la squadra del cuore la partita con l’Atalanta vuole vincerla, ad ogni costo, malgrado le problematiche e Casa Napoli zeppa di infortunati insostituibili e di grosso calibro, pur considerando l’adeguato inestimabile valore di chi stasera andrà in campo. Ragazzi, animo dunque, al Maradona non si scherza affatto: lo scontro con la Dea il Napoli se lo gioca a viso aperto, in un certo senso alla pari, malgrado tutto, nascondendo però eventuali sorprese preparate per far cadere in trappola il “nemico” Gasperini. Già, c’è quasi mezza squadra fuori servizio, ma guai a tirarsi addosso la malasorte, Spalletti non ne vuol sentir parlare. Eppure una rapida riflessione va fatta. D’altronde anche altri club si trovano nella stessa situazione, con l’infermeria piena e con calciatori rattoppati e incerottati. Tutto ciò a causa dei calendari incredibilmente pieni di match ravvicinati e di impegni di coppe e coppette anche di nessun valore. Ebbene vanno ringraziati i padroni del vapore a tutti i livelli. Rientrando nel discorso che riguarda il Napoli e la torcida azzurra c’è da aggiungere e chiarire che proprio a causa di queste partite ogni due o tre giorni l’organico, pur se piuttosto ampio, si assottiglia sempre di più: “Siamo nella tempesta”, nelle riflessioni del timoniere (cinque titolari acciaccati: Osimhen, Anguissa, Koulibaly, Fabian Ruiz, Insigne, con Manolas fuori servizio…), come si affronterà la Dea? A sentire Spalletti il Napoli non si snaturerà, comunque: giro palla e possesso palla, sono queste le differenze sostanziali sostenute con il supporto della Torcida di Casa Maradona, pur considerando che anche l’Atalanta sa palleggiare. Lì davanti la Dea vanta un tornado, Duvan Zapata, ex azzurro, controbilanciato dal capitano di giornata, il bomber di tutti i tempi nella storia del Napoli, 'Ciro' Dries Mertens: “lui deve indicarci la strada della squadra”, nelle riflessioni di Spalletti pur considerando che: “Ogni partita è un viaggio verso l’ignoto e che siamo noi il mezzo per giungere alla nostra felicità”. Anticipando lo scontro in programma in serata, va ricordato che la Dea gioca uno contro uno mentre il Napoli gioca contro tutti, anche contro chi cela segretamente la sua passione per altre squadre, come sottolineato dal timoniere azzurro.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli senza macchia e senza paura!"

di Napoli Magazine

04/12/2024 - 17:03

NAPOLI - Senza macchia e senza paura, petto in fuori e testa alta, i guai messi da parte. Il Napoli guidato da Spalletti scaccia i cattivi pensieri e sfida la malasorte: la squadra del cuore la partita con l’Atalanta vuole vincerla, ad ogni costo, malgrado le problematiche e Casa Napoli zeppa di infortunati insostituibili e di grosso calibro, pur considerando l’adeguato inestimabile valore di chi stasera andrà in campo. Ragazzi, animo dunque, al Maradona non si scherza affatto: lo scontro con la Dea il Napoli se lo gioca a viso aperto, in un certo senso alla pari, malgrado tutto, nascondendo però eventuali sorprese preparate per far cadere in trappola il “nemico” Gasperini. Già, c’è quasi mezza squadra fuori servizio, ma guai a tirarsi addosso la malasorte, Spalletti non ne vuol sentir parlare. Eppure una rapida riflessione va fatta. D’altronde anche altri club si trovano nella stessa situazione, con l’infermeria piena e con calciatori rattoppati e incerottati. Tutto ciò a causa dei calendari incredibilmente pieni di match ravvicinati e di impegni di coppe e coppette anche di nessun valore. Ebbene vanno ringraziati i padroni del vapore a tutti i livelli. Rientrando nel discorso che riguarda il Napoli e la torcida azzurra c’è da aggiungere e chiarire che proprio a causa di queste partite ogni due o tre giorni l’organico, pur se piuttosto ampio, si assottiglia sempre di più: “Siamo nella tempesta”, nelle riflessioni del timoniere (cinque titolari acciaccati: Osimhen, Anguissa, Koulibaly, Fabian Ruiz, Insigne, con Manolas fuori servizio…), come si affronterà la Dea? A sentire Spalletti il Napoli non si snaturerà, comunque: giro palla e possesso palla, sono queste le differenze sostanziali sostenute con il supporto della Torcida di Casa Maradona, pur considerando che anche l’Atalanta sa palleggiare. Lì davanti la Dea vanta un tornado, Duvan Zapata, ex azzurro, controbilanciato dal capitano di giornata, il bomber di tutti i tempi nella storia del Napoli, 'Ciro' Dries Mertens: “lui deve indicarci la strada della squadra”, nelle riflessioni di Spalletti pur considerando che: “Ogni partita è un viaggio verso l’ignoto e che siamo noi il mezzo per giungere alla nostra felicità”. Anticipando lo scontro in programma in serata, va ricordato che la Dea gioca uno contro uno mentre il Napoli gioca contro tutti, anche contro chi cela segretamente la sua passione per altre squadre, come sottolineato dal timoniere azzurro.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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