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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli, ecco i colpi dell'amore!"
29.06.2019 14:28 di Napoli Magazine

NAPOLI - Guardinga e quasi sul chi va là la Torcida azzurra. Poco per volta si sta riaccendendo la fiammella dell’entusiasmo. Ancora timidi ma tuttavia carichi di interesse e curiosità  gli approcci che nascondono l’amore perduto pronto però a riesplodere in maniera dirompente. Aspetta e spera la gente di fede azzurra per far scatenare quell’entusiasmo che nella seconda parte della scorsa stagione era via via scricchiolato sparendo quasi del tutto, fino al punto da far registrare dei minimi storici negativi di presenze al San Paolo, mai così in basso. Ma c’è qualcosa di nuovo nell’aria di rinnovamento che si percepisce in giro. La Torcida aspetta e spera. Il primo vero colpo della nuova stagione, il greco Manolas, ha cominciato a far scrollare dalle spalle della gente la sfiducia e le amarezze materializzate nella prima edizione azzurra di Ancelotti. L’arrivo del pluridecorato tecnico aveva diffuso la convinzione di vedere finalmente all’opera un Napoli da scudetto, convinzione svanita però a dicembre dello scorso anno quando ci si è trovati difronte ad una corsa verso il tricolore già conclusa e ad una squadra – quella azzurra – piuttosto sconquassata e destabilizzata dalle voci di calciomercato che riguardavano Allan e l’addio di Hamsik, frettolosamente liberato dal cartellino, attraverso un’operazione che ha finito per indebolire fortemente la rosa. Ora è già diverso, l’amarezza in parte c’è ancora, ma c’è anche l’interesse e la curiosità di capire come sarà il nuovo Napoli attraverso le mille domande che si pongono i tifosi. In realtà il primo forte scossone all’apparente indifferenza dei tifosi napoletani l’ha data l’acquisizione di Manolas che occuperà il ruolo e il posizionamento di Albiol nella difesa, accanto a Koulibaly. Beh, è bene dirlo e riconoscerlo: la tifoseria ha gradito eccome l’operazione, pur se non sono mancate osservazioni critiche piuttosto esagerate e soprattutto ingiustificate e poco generose. Al riguardo serve considerare che – per il momento sulla carta ma lo sarà anche sul terreno di gioco – l’accoppiata Manolas-Koulibaly viene etichettata dagli addetti ai lavori come la migliore coppia centrale di difesa della prossima stagione, finanche a livello europeo. La Torcida nel complesso ci va comunque cauta, appare soddisfatta per quanto riguarda la scelta dell’ormai ex difensore giallorosso, e naturalmente aspetta altri colpi che faranno cadere le ultime riserve, operazioni che daranno al Napoli una dimensione qualitativa superiore e tale – nelle aspettative – da porre la squadra del cuore in totale concorrenza nella battaglia per il primo posto. La conferma della volontà societaria e tecnica, deriva per il momento dalle mille voci del calciomercato che riferiscono di un Napoli pressoché presente in tantissime trattative di grande portata, Lozano e Rodriguez non a caso. Ma siamo ancora all’inizio e c’è tanto tanto da fare in un’operazione più vasta che al di là del potenziamento della squadra ha il proposito piuttosto evidente e nobile, di riportare la gente allo stadio. D’altronde la lezione è servita un po’ a tutti, il San Paolo deserto o quasi ha fatto capire che senza tifosi non si va da nessuna parte. La situazione è questa, al Napoli mancano i suoi tifosi e ai tifosi azzurri manca il Napoli. Pressochè naturale il riavvicinamento, si avverte nell’aria che in giro c’è di nuovo quell’amore apparentemente perduto ma che in realtà mai finirà. Va detto pure che il nuovo progetto e di cui è garante Ancelotti, piace eccome. Ci vogliono però quei giocatori necessari per l’ulteriore salto di qualità, come un centrattacco che dia maggiore potenza e consistenza lì davanti, senza liberarsi necessariamente di Milik. Insomma l’atmosfera si sta riscaldando e lo sarà ancora di più tra non troppo tempo, fino ad esplodere nel travolgente abbraccio della tifoseria. L’ulteriore indice di gradimento ora come ora sarà la campagna di abbonamenti che probabilmente verrà lanciata a metà della prossima settimana, se ne saprà di più di quell’amore prima perduto e da ritrovare interamente. Ma non sarà un problema, i presupposti ci sono tutti.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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di Napoli Magazine

29/06/2024 - 14:28

NAPOLI - Guardinga e quasi sul chi va là la Torcida azzurra. Poco per volta si sta riaccendendo la fiammella dell’entusiasmo. Ancora timidi ma tuttavia carichi di interesse e curiosità  gli approcci che nascondono l’amore perduto pronto però a riesplodere in maniera dirompente. Aspetta e spera la gente di fede azzurra per far scatenare quell’entusiasmo che nella seconda parte della scorsa stagione era via via scricchiolato sparendo quasi del tutto, fino al punto da far registrare dei minimi storici negativi di presenze al San Paolo, mai così in basso. Ma c’è qualcosa di nuovo nell’aria di rinnovamento che si percepisce in giro. La Torcida aspetta e spera. Il primo vero colpo della nuova stagione, il greco Manolas, ha cominciato a far scrollare dalle spalle della gente la sfiducia e le amarezze materializzate nella prima edizione azzurra di Ancelotti. L’arrivo del pluridecorato tecnico aveva diffuso la convinzione di vedere finalmente all’opera un Napoli da scudetto, convinzione svanita però a dicembre dello scorso anno quando ci si è trovati difronte ad una corsa verso il tricolore già conclusa e ad una squadra – quella azzurra – piuttosto sconquassata e destabilizzata dalle voci di calciomercato che riguardavano Allan e l’addio di Hamsik, frettolosamente liberato dal cartellino, attraverso un’operazione che ha finito per indebolire fortemente la rosa. Ora è già diverso, l’amarezza in parte c’è ancora, ma c’è anche l’interesse e la curiosità di capire come sarà il nuovo Napoli attraverso le mille domande che si pongono i tifosi. In realtà il primo forte scossone all’apparente indifferenza dei tifosi napoletani l’ha data l’acquisizione di Manolas che occuperà il ruolo e il posizionamento di Albiol nella difesa, accanto a Koulibaly. Beh, è bene dirlo e riconoscerlo: la tifoseria ha gradito eccome l’operazione, pur se non sono mancate osservazioni critiche piuttosto esagerate e soprattutto ingiustificate e poco generose. Al riguardo serve considerare che – per il momento sulla carta ma lo sarà anche sul terreno di gioco – l’accoppiata Manolas-Koulibaly viene etichettata dagli addetti ai lavori come la migliore coppia centrale di difesa della prossima stagione, finanche a livello europeo. La Torcida nel complesso ci va comunque cauta, appare soddisfatta per quanto riguarda la scelta dell’ormai ex difensore giallorosso, e naturalmente aspetta altri colpi che faranno cadere le ultime riserve, operazioni che daranno al Napoli una dimensione qualitativa superiore e tale – nelle aspettative – da porre la squadra del cuore in totale concorrenza nella battaglia per il primo posto. La conferma della volontà societaria e tecnica, deriva per il momento dalle mille voci del calciomercato che riferiscono di un Napoli pressoché presente in tantissime trattative di grande portata, Lozano e Rodriguez non a caso. Ma siamo ancora all’inizio e c’è tanto tanto da fare in un’operazione più vasta che al di là del potenziamento della squadra ha il proposito piuttosto evidente e nobile, di riportare la gente allo stadio. D’altronde la lezione è servita un po’ a tutti, il San Paolo deserto o quasi ha fatto capire che senza tifosi non si va da nessuna parte. La situazione è questa, al Napoli mancano i suoi tifosi e ai tifosi azzurri manca il Napoli. Pressochè naturale il riavvicinamento, si avverte nell’aria che in giro c’è di nuovo quell’amore apparentemente perduto ma che in realtà mai finirà. Va detto pure che il nuovo progetto e di cui è garante Ancelotti, piace eccome. Ci vogliono però quei giocatori necessari per l’ulteriore salto di qualità, come un centrattacco che dia maggiore potenza e consistenza lì davanti, senza liberarsi necessariamente di Milik. Insomma l’atmosfera si sta riscaldando e lo sarà ancora di più tra non troppo tempo, fino ad esplodere nel travolgente abbraccio della tifoseria. L’ulteriore indice di gradimento ora come ora sarà la campagna di abbonamenti che probabilmente verrà lanciata a metà della prossima settimana, se ne saprà di più di quell’amore prima perduto e da ritrovare interamente. Ma non sarà un problema, i presupposti ci sono tutti.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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