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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Osimhen subito in campo"
19.09.2020 19:03 di Napoli Magazine

NAPOLI - Poche chiacchiere, i sapientoni con la guardia alta mentre il Napoli col piede sull’acceleratore prova a far ripartire i motori, a tutto gas. Gattuso non vuole sentire ragioni ed ha posto gli azzurri sui carboni ardenti, mentre il rompicapo sulla formazione anti-Parma avvince addetti ai lavori e la Torcida napoletana. Infiniti i dubbi e tantissime le perplessità sull’undici iniziale che Ringhio manderà in campo a mezzogiorno, mezzogiorno di fuoco. Eh sì, e bisogna dirlo, così come ha già fatto il timoniere azzurro con i suoi giocatori, è bene chiarirsi subito: non sono ammessi passi falsi. Insomma i motivi avvincenti sono diversi e diversi anche gli interrogativi che si pongono un po’ tutti alla ripresa di questa stagione che inizia troppo in fretta. Tra le domande e i rebus sul team guidato da Gattuso la domanda al momento più frequente riguarda l’obiettivo. Il tecnico è stato chiaro, “il Napoli deve tornare nella zona Champions”, per diritto e per i valori tecnici della squadra. Ma c’è chi contesta questo imperativo categorico sostenendo che il team azzurro non è attrezzato per entrare tra le prime quattro a causa di ruoli ancora scoperti e di una rosa ritenuta non competitiva rispetto ad altre squadre che si dispongono sui nastri di partenza, dalla Juve all’Inter, dall’Atalanta alla Lazio, alla Roma e al Milan, le prime sei che hanno preceduto il Napoli nel campionato più sballato del calcio italiano, a causa della pandemia. In realtà il Napoli di soldini per rinforzarsi ne ha spesi, eccome. La spesa maggiore riguarda l’acquisto del nigeriano 0simhen, costato un occhio della testa, ma ci sono anche altri giocatori che danno peso alla voce acquisti, calciatori però che non sono ritenuti primissime scelte e che alimentano critiche e discussioni tra la gente e parte degli addetti ai lavori. Lavori che per quanto riguarda il calciomercato sono in piena evoluzione nel senso che tutto può succedere fino al 5 ottobre, il giorno della chiusura delle operazioni. Il principio di don Aurelio è comunque legato alla necessità di vendere a tutti i costi e non solo gli esuberi. Ecco perché non è ancora ipotizzabile il destino della squadra azzurra: “Se arrivano proposte adeguate, non ci penseremo a vendere chicchessia”, è il principio declamato e diffuso dal patron. Andiamo però sul calcio giocato, quello di mezzogiorno per il Napoli. La formazione degli azzurri è un altro rebus che affligge la gente, Gattuso però sembra avere le idee chiare. E secondo i suoi principi Osimhen andrà subito in campo per dare sostanza ad una prima linea che nella stagione in archivio ha fortemente accusato il problema del gol. Altrimenti Osimhen che l’hanno preso a fare?...

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Osimhen subito in campo"

di Napoli Magazine

19/09/2024 - 19:03

NAPOLI - Poche chiacchiere, i sapientoni con la guardia alta mentre il Napoli col piede sull’acceleratore prova a far ripartire i motori, a tutto gas. Gattuso non vuole sentire ragioni ed ha posto gli azzurri sui carboni ardenti, mentre il rompicapo sulla formazione anti-Parma avvince addetti ai lavori e la Torcida napoletana. Infiniti i dubbi e tantissime le perplessità sull’undici iniziale che Ringhio manderà in campo a mezzogiorno, mezzogiorno di fuoco. Eh sì, e bisogna dirlo, così come ha già fatto il timoniere azzurro con i suoi giocatori, è bene chiarirsi subito: non sono ammessi passi falsi. Insomma i motivi avvincenti sono diversi e diversi anche gli interrogativi che si pongono un po’ tutti alla ripresa di questa stagione che inizia troppo in fretta. Tra le domande e i rebus sul team guidato da Gattuso la domanda al momento più frequente riguarda l’obiettivo. Il tecnico è stato chiaro, “il Napoli deve tornare nella zona Champions”, per diritto e per i valori tecnici della squadra. Ma c’è chi contesta questo imperativo categorico sostenendo che il team azzurro non è attrezzato per entrare tra le prime quattro a causa di ruoli ancora scoperti e di una rosa ritenuta non competitiva rispetto ad altre squadre che si dispongono sui nastri di partenza, dalla Juve all’Inter, dall’Atalanta alla Lazio, alla Roma e al Milan, le prime sei che hanno preceduto il Napoli nel campionato più sballato del calcio italiano, a causa della pandemia. In realtà il Napoli di soldini per rinforzarsi ne ha spesi, eccome. La spesa maggiore riguarda l’acquisto del nigeriano 0simhen, costato un occhio della testa, ma ci sono anche altri giocatori che danno peso alla voce acquisti, calciatori però che non sono ritenuti primissime scelte e che alimentano critiche e discussioni tra la gente e parte degli addetti ai lavori. Lavori che per quanto riguarda il calciomercato sono in piena evoluzione nel senso che tutto può succedere fino al 5 ottobre, il giorno della chiusura delle operazioni. Il principio di don Aurelio è comunque legato alla necessità di vendere a tutti i costi e non solo gli esuberi. Ecco perché non è ancora ipotizzabile il destino della squadra azzurra: “Se arrivano proposte adeguate, non ci penseremo a vendere chicchessia”, è il principio declamato e diffuso dal patron. Andiamo però sul calcio giocato, quello di mezzogiorno per il Napoli. La formazione degli azzurri è un altro rebus che affligge la gente, Gattuso però sembra avere le idee chiare. E secondo i suoi principi Osimhen andrà subito in campo per dare sostanza ad una prima linea che nella stagione in archivio ha fortemente accusato il problema del gol. Altrimenti Osimhen che l’hanno preso a fare?...

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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