NAPOLI - Con i piedi ben piantati per terra e con le idee chiare: le cosiddette "piccole" vanno rispettate. Proprio loro e senza nessuna offesa,quelle come il Cagliari che proprio qui al San Paolo hanno raccolto punti inaspettati e impedito al Napoli di ritrovarsi in zona Juve, anzichè a tanta distanza dalla capolista. D'altra parte c'è in ballo il tesoretto Champions da centrare scalzando la Roma dal secondo posto. Insomma il Napoli non può sbagliare, la vera partita è contro la squadra di Spalletti. Sono in ballo un bel pò di quattrini che l'Uefa girerà a chi taglierà il traguardo alle spalle di Madama. Ecco perchè don Aurelio è sulle spine: c'è da preparare e lanciare il progetto tecnico per la prossima stagione e di soldini ne servono tanti per puntare ad una rosa in grado di battersi per il "superscudetto", come dalle parole e propositi del patron. La "pioggia d'oro" con il secondo posto eviterebbe d'altronde il pericolo del preliminare. Il Napoli ne sa qualcosa: la rottura tra Benitez e Adl fu provocata dall'eliminazione ad opera dell'Athletic Bilbao che si pappò la torta. E Benitez, che aspettava la "ciliegina Mascherano", dovette accontentarsi di David Lopez. Ecco perchè bisogna tirare fuori le unghie con il Cagliari, il Napoli si gioca il futuro. Se non arrivano i soldi dell'Uefa per il secondo posto, ve lo immaginate don Aurelio?...
Gianfranco Lucariello
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
05/05/2024 - 14:22
NAPOLI - Con i piedi ben piantati per terra e con le idee chiare: le cosiddette "piccole" vanno rispettate. Proprio loro e senza nessuna offesa,quelle come il Cagliari che proprio qui al San Paolo hanno raccolto punti inaspettati e impedito al Napoli di ritrovarsi in zona Juve, anzichè a tanta distanza dalla capolista. D'altra parte c'è in ballo il tesoretto Champions da centrare scalzando la Roma dal secondo posto. Insomma il Napoli non può sbagliare, la vera partita è contro la squadra di Spalletti. Sono in ballo un bel pò di quattrini che l'Uefa girerà a chi taglierà il traguardo alle spalle di Madama. Ecco perchè don Aurelio è sulle spine: c'è da preparare e lanciare il progetto tecnico per la prossima stagione e di soldini ne servono tanti per puntare ad una rosa in grado di battersi per il "superscudetto", come dalle parole e propositi del patron. La "pioggia d'oro" con il secondo posto eviterebbe d'altronde il pericolo del preliminare. Il Napoli ne sa qualcosa: la rottura tra Benitez e Adl fu provocata dall'eliminazione ad opera dell'Athletic Bilbao che si pappò la torta. E Benitez, che aspettava la "ciliegina Mascherano", dovette accontentarsi di David Lopez. Ecco perchè bisogna tirare fuori le unghie con il Cagliari, il Napoli si gioca il futuro. Se non arrivano i soldi dell'Uefa per il secondo posto, ve lo immaginate don Aurelio?...
Gianfranco Lucariello
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