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GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "Napoli Magazine": "Il Napoli c'è, vi pare poco?"
16.02.2022 10:34 di Napoli Magazine

NAPOLI - Non saprei proprio dirvi che cosa avrebbe dovuto fare il certaldese per cercare di battere l'Inter campione d'Italia. Ho ascoltato commenti e letto critiche più o meno pesanti e, soprattutto, la certezza di taluni parolieri che Spalletti non abbia tentato il dovuto per vincere la supersfida. Insomma, un j'accuse convinto e, in alcuni casi, inviperito. Attenendoci ai fatti, il commento più logico sarebbe stato questo: un pareggio d'oro colto con la consapevolezza di aver fatto tremare lo squadrone cinese che era reduce dalla sberla presa nel derby meneghino dopo la quale immagino che Pioli abbia regalato ad Inzaghi junior - detto anche il salice piangente - il libro Il Giroud del mondo in tre minuti. Agli spettatori disattenti sarà certamente sfuggito un qualcosa di raro nell'andamento del match: la pressoché totale inesistenza di azioni fermate per fuorigioco, su entrambi i fronti. Ciò vuol dire che le contendenti hanno attaccato con giudizio tattico, cercando in tutti i modi di non essere attaccate alle spalle negli spazi vuoti. Ah! dimenticavo di far notare che il portiere più impegnato (e in un paio di circostanze salvifico) è stato Handanovic che Marotta e soci vorrebbero sostituire con Onana. Ultima riflessione: Napoli avanti seppur su penalty e Inter che s'è salvata con una combinazione in area da bigliardo, insomma sponda, carambola e buca. E se non è ciorta questa, ditemi voi cos'è. La classifica dice che il Ciuccio è sempre in lotta per il titolo e vi pare che sia poco? Nel frattempo, s'avvicina la intrigante sfida con il Barcellona in Europa League, un confronto che si sta ripetendo con frequenza da un po' di tempo a questa parte, una classica. Raramente mi lascio prendere dalla smania dei pronostici, ma ho la sensazione che si parta con un vantaggio non di poco conto, questo: gli azzurri hanno un gioco definito e la consapevolezza di stare vivendo un'annata di prestigio. A differenza dei catalani che vivono tuttora nell'incertezza. Vengono entrambe le squadre da confronti finiti in parità. Con il particolare non trascurabile che il Napoli ha impattato con la squadra campione e il Barcellona con l'Espanyol che è la seconda compagine della città delle ramblas. Cari rosiconi per forza, siate orgogliosi di questa creatura azzurra. E jamm, o se volete olé!

 

 

Adolfo Mollichelli

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "Napoli Magazine": "Il Napoli c'è, vi pare poco?"

di Napoli Magazine

16/02/2024 - 10:34

NAPOLI - Non saprei proprio dirvi che cosa avrebbe dovuto fare il certaldese per cercare di battere l'Inter campione d'Italia. Ho ascoltato commenti e letto critiche più o meno pesanti e, soprattutto, la certezza di taluni parolieri che Spalletti non abbia tentato il dovuto per vincere la supersfida. Insomma, un j'accuse convinto e, in alcuni casi, inviperito. Attenendoci ai fatti, il commento più logico sarebbe stato questo: un pareggio d'oro colto con la consapevolezza di aver fatto tremare lo squadrone cinese che era reduce dalla sberla presa nel derby meneghino dopo la quale immagino che Pioli abbia regalato ad Inzaghi junior - detto anche il salice piangente - il libro Il Giroud del mondo in tre minuti. Agli spettatori disattenti sarà certamente sfuggito un qualcosa di raro nell'andamento del match: la pressoché totale inesistenza di azioni fermate per fuorigioco, su entrambi i fronti. Ciò vuol dire che le contendenti hanno attaccato con giudizio tattico, cercando in tutti i modi di non essere attaccate alle spalle negli spazi vuoti. Ah! dimenticavo di far notare che il portiere più impegnato (e in un paio di circostanze salvifico) è stato Handanovic che Marotta e soci vorrebbero sostituire con Onana. Ultima riflessione: Napoli avanti seppur su penalty e Inter che s'è salvata con una combinazione in area da bigliardo, insomma sponda, carambola e buca. E se non è ciorta questa, ditemi voi cos'è. La classifica dice che il Ciuccio è sempre in lotta per il titolo e vi pare che sia poco? Nel frattempo, s'avvicina la intrigante sfida con il Barcellona in Europa League, un confronto che si sta ripetendo con frequenza da un po' di tempo a questa parte, una classica. Raramente mi lascio prendere dalla smania dei pronostici, ma ho la sensazione che si parta con un vantaggio non di poco conto, questo: gli azzurri hanno un gioco definito e la consapevolezza di stare vivendo un'annata di prestigio. A differenza dei catalani che vivono tuttora nell'incertezza. Vengono entrambe le squadre da confronti finiti in parità. Con il particolare non trascurabile che il Napoli ha impattato con la squadra campione e il Barcellona con l'Espanyol che è la seconda compagine della città delle ramblas. Cari rosiconi per forza, siate orgogliosi di questa creatura azzurra. E jamm, o se volete olé!

 

 

Adolfo Mollichelli

 

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