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GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "NM": "Il Napoli in Champions, contro il Liverpool una chance per candidarsi a terzo incomodo"
02.10.2018 13:40 di Napoli Magazine

NAPOLI - Non c'è nulla di meglio per dimenticare la Madama che tuffarsi subito nell'agone europeo. Dove tutto è diverso a cominciare dal fascino della musichetta. E dove gli azzurri hanno dimostrato tenuta difensiva. E va bene, direte, ma s'è giocato contro la Stella Rossa alla quale non s'è saputo fare lo straccio di un gol, complici iella e imprecisione. Ma il primo dato è da ritenersi beneaugurante, visto e considerato che in campionato si sono beccati già troppi gol: dieci in solo sette partite e non va bene. Anche se ben sei reti sono state incassate nel corso delle due scoppole cocenti, contro la Samp e la Juve. Si ritrovano Ancelotti e Klopp dopo l'amichevole di Dublino che fu un calvario azzurro: sconfitta per cinque a zero. Ma in quei tempi caldi, il Napoli era un cantiere e il Liverpool la solita macchina ben assemblata. E' logico immaginare che Carletto abbia studiato i giusti correttivi anche alla luce del rendimento non eccelso di alcune pedine di centrocampo, il settore cruciale nel calcio moderno. Direte che ho la fissa per Allan - sosia di Sammy Davis junior - e per forza! Anche al cospetto della Madama ha lottato oltre ogni limite. Ma era stato lasciato terribilmente solo. E' storia risaputa che quel simpaticone di Klopp, che sorride anche quando gli riportano la sua auto inzaccherata - ha un debole per il polacchino Zielinski, che avrebbe voluto vestire di rosso. Fossi in Carletto lo piazzerei accanto ad Allan nel cuore della scacchiera. Stop. Un pezzo di Napoli antico ha recentemente messo in difficoltà il Liverpool vicecampione d'Europa. Insomma, Sarri con il suo Chelsea l'ha messo fuori da una delle coppe che giocano gli inglesi e fatto penare in Premier, pareggio. Stop. I rossi di Liverpool eccellono in attacco. Salah, Firmino e Sané costituiscono un tridente da sogno, più Sturridge di solito primo subentrante, clienti difficili non c'è che dire. Dovrebbe essere una sfida ricca di colpi di scena. Anche perché si affronteranno due squadre che hanno la porta avversaria come stella polare. Girone infernale e si sapeva. Ma se dovesse succedere che batta i reds (e perché no) il Napoli si candiderebbe di diritto a terzo incomodo. E avrebbe un fascino diverso anche la visita allo squadrone di Parigi. In fin dei conti, Parigi val bene una coppa.

 

 

 

Adolfo Mollichelli

 

Napoli Magazine

 

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GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "NM": "Il Napoli in Champions, contro il Liverpool una chance per candidarsi a terzo incomodo"

di Napoli Magazine

02/10/2024 - 13:40

NAPOLI - Non c'è nulla di meglio per dimenticare la Madama che tuffarsi subito nell'agone europeo. Dove tutto è diverso a cominciare dal fascino della musichetta. E dove gli azzurri hanno dimostrato tenuta difensiva. E va bene, direte, ma s'è giocato contro la Stella Rossa alla quale non s'è saputo fare lo straccio di un gol, complici iella e imprecisione. Ma il primo dato è da ritenersi beneaugurante, visto e considerato che in campionato si sono beccati già troppi gol: dieci in solo sette partite e non va bene. Anche se ben sei reti sono state incassate nel corso delle due scoppole cocenti, contro la Samp e la Juve. Si ritrovano Ancelotti e Klopp dopo l'amichevole di Dublino che fu un calvario azzurro: sconfitta per cinque a zero. Ma in quei tempi caldi, il Napoli era un cantiere e il Liverpool la solita macchina ben assemblata. E' logico immaginare che Carletto abbia studiato i giusti correttivi anche alla luce del rendimento non eccelso di alcune pedine di centrocampo, il settore cruciale nel calcio moderno. Direte che ho la fissa per Allan - sosia di Sammy Davis junior - e per forza! Anche al cospetto della Madama ha lottato oltre ogni limite. Ma era stato lasciato terribilmente solo. E' storia risaputa che quel simpaticone di Klopp, che sorride anche quando gli riportano la sua auto inzaccherata - ha un debole per il polacchino Zielinski, che avrebbe voluto vestire di rosso. Fossi in Carletto lo piazzerei accanto ad Allan nel cuore della scacchiera. Stop. Un pezzo di Napoli antico ha recentemente messo in difficoltà il Liverpool vicecampione d'Europa. Insomma, Sarri con il suo Chelsea l'ha messo fuori da una delle coppe che giocano gli inglesi e fatto penare in Premier, pareggio. Stop. I rossi di Liverpool eccellono in attacco. Salah, Firmino e Sané costituiscono un tridente da sogno, più Sturridge di solito primo subentrante, clienti difficili non c'è che dire. Dovrebbe essere una sfida ricca di colpi di scena. Anche perché si affronteranno due squadre che hanno la porta avversaria come stella polare. Girone infernale e si sapeva. Ma se dovesse succedere che batta i reds (e perché no) il Napoli si candiderebbe di diritto a terzo incomodo. E avrebbe un fascino diverso anche la visita allo squadrone di Parigi. In fin dei conti, Parigi val bene una coppa.

 

 

 

Adolfo Mollichelli

 

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