BOLOGNA - Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha parlato a Sky e in Press Conference dopo la vittoria sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Prendere una squadra a gennaio con un piede e mezzo in B e salvarla con una giornata d'anticipo fa piacere, il tutto battendo il Napoli, la squadra piu' forte dopo la Juve, arrivando decimo in classifica se Atalanta e Juve fanno quello che devono fare, è un capolavoro. La conferma? Quando ci sono i risultati tutto va bene. Dal primo momento mi hanno accolto bene. Avevo un debito con loro 10 anni fa, l'ho ripagato. Domani mi incontro con la societa' e ne parliamo, decideremo con lucidita', non si decide in un giorno. Non so se ci sara' un periodo di riflessione, dipende. Sotto la Curva? Non lo facevo da giocatore, nemmeno da allenatore. Mi ero nascosto nel bagno, mi hanno trovato e mi hanno buttato 2 litri di champagne addosso. Sono contento. Ho dato coraggio alla squadra, abbiamo lavorato sulla testa e sulla resilienza. Volevamo riscattarci dopo l'inizio di stagione. Con orgoglio sono cresciuti tutti. Il mio calcio è offensivo. Pippo Inzaghi li ha allenati bene, io ho portato più intensità. Le mie donne non hanno detto niente, non si interessano al calcio, poi se succede qualcosa mi difendono sui social. Mancini? Sta facendo bene con la Nazionale, puntando sui giovani. Con Lyanco e Orsolini siamo andati vicini alla rete. Sul 2-2 abbiamo giocato per vincere, magari la perdevo dopo aver messo un altro attaccante. Ci mancavano tutti gli esterni. I cambi erano obbligati in un certo senso".