Il Punto
DOCUFILM - "Sarò con te", il coautore Cini: "Spalletti non fa discorsi motivazionali, riesce a stupire"
02.05.2024 12:36 di Napoli Magazine

NAPOLI - Andrea Cini, coautore e aiuto regista, ha affermato durante la conferenza stampa di presentazione del docufilm "Sarò con te" sulla vittoria dello scudetto del Napoli, come evidenziato da "Napoli Magazine": "Il vestiario era molto importante, essere percepiti come alieni era ancora più semplice, per stare lì dentro serviva anche vestirsi come loro e dalla volta successiva abbiamo avuto quelle tute, che creavano un effetto diverso, ti devi calare in un luogo sacro e qualsiasi elemento esterno può creare difficoltà, siamo stati aiutati dall'avere un operatore conosciuto dalla squadra e dal mister. Il momento più difficile è stato farli uscire dal seminato, durante le partite non dovevamo far notare la nostra presenza. A Capodichino abbiamo spedito l'operatore sopra l'autobus e ha ripreso cose incredibili. Spalletti è legato alla sua terra e la rappresenta, soprattutto a livello dialettico e nel modo in cui si rapporta. Spalletti dice le cose sue, che dice solo lui, non fa discorsi motivazionali, riesce sempre a stupire".

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DOCUFILM - "Sarò con te", il coautore Cini: "Spalletti non fa discorsi motivazionali, riesce a stupire"

di Napoli Magazine

02/05/2024 - 12:36

NAPOLI - Andrea Cini, coautore e aiuto regista, ha affermato durante la conferenza stampa di presentazione del docufilm "Sarò con te" sulla vittoria dello scudetto del Napoli, come evidenziato da "Napoli Magazine": "Il vestiario era molto importante, essere percepiti come alieni era ancora più semplice, per stare lì dentro serviva anche vestirsi come loro e dalla volta successiva abbiamo avuto quelle tute, che creavano un effetto diverso, ti devi calare in un luogo sacro e qualsiasi elemento esterno può creare difficoltà, siamo stati aiutati dall'avere un operatore conosciuto dalla squadra e dal mister. Il momento più difficile è stato farli uscire dal seminato, durante le partite non dovevamo far notare la nostra presenza. A Capodichino abbiamo spedito l'operatore sopra l'autobus e ha ripreso cose incredibili. Spalletti è legato alla sua terra e la rappresenta, soprattutto a livello dialettico e nel modo in cui si rapporta. Spalletti dice le cose sue, che dice solo lui, non fa discorsi motivazionali, riesce sempre a stupire".