Il Punto
L'ANALISI - Napoli, Gattuso: "Vittoria dedicata ai miei genitori e a mia sorella, Juve? Ce la giochiamo!"
13.06.2020 23:51 di Napoli Magazine

NAPOLI - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato a Rai 1, dopo la qualificazione in finale di Coppa Italia. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Voglio ringraziare tutto il mondo del calcio. Dedico questa vittoria ai miei genitori e a mia sorella, eravamo molto legati a Francesca. Siamo una squadra che ha tantissima qualità. Abbiamo provato a fare una pressione ultra offensiva, ma non abbiamo ancora i meccanismi giusti. Ci abbiamo provato. Sappiamo soffrire, anche se il gol l'abbiamo regalato. Un gol da polli. Non è un errore di Ospina, ma della linea difensiva. Siamo ripartiti bene, come 95 giorni fa. Nel primo tempo abbiamo giocato linea-linea, con Hysaj che è andato in difficoltà. Ci sono stati dei movimenti da rivedere. La squadra è convinta, lavora bene. I ragazzi stanno dando tutto, c'è grande disponibilità. Il livello della squadra è molto alto. Se facciamo tutte e due le fasi come stiamo facendo, possiamo toglierci delle soddisfazioni. Rinnovo fino al 2022? Voglio vivere quello che sto facendo con tranquillità, non penso solo ai soldi. Ho trovato una società che mi ha dato la possibilità di allenare giocatori forti. Uno, due o tre anni è un dettaglio. Poi mi conoscete, magari mi si gonfia la vena e sbrocco. Devo migliorare sotto questo aspetto. E' tutto strano quello che abbiamo fatto, con 3 gruppi di lavoro in allenamento. E' successa la fine del mondo. I giocatori hanno avuto piccole contratture. Siamo stati bravi a fare meno danni possibili. E' cambiato il mondo. Venire allo stadio con le mascherine non e' facile e non e' bello. Rispetto per le migliaia di persone che ci hanno lasciato, e' stata una cosa devastante. Feeling con Insigne? Feeling buono con tutti, pane al pane e vino al vino. Cambiare 5 giocatori, per la qualità della rosa, e' molto importante. A volte faccio fatica a fare le scelte giuste. La finale con la Juventus? Affrontiamo una squadra abituata a vincere, ce la possiamo giocare. La Juve e' protagonista da tanti anni in Europa e in Italia. Dobbiamo fare una grande partita".

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13/06/2024 - 23:51

NAPOLI - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato a Rai 1, dopo la qualificazione in finale di Coppa Italia. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Voglio ringraziare tutto il mondo del calcio. Dedico questa vittoria ai miei genitori e a mia sorella, eravamo molto legati a Francesca. Siamo una squadra che ha tantissima qualità. Abbiamo provato a fare una pressione ultra offensiva, ma non abbiamo ancora i meccanismi giusti. Ci abbiamo provato. Sappiamo soffrire, anche se il gol l'abbiamo regalato. Un gol da polli. Non è un errore di Ospina, ma della linea difensiva. Siamo ripartiti bene, come 95 giorni fa. Nel primo tempo abbiamo giocato linea-linea, con Hysaj che è andato in difficoltà. Ci sono stati dei movimenti da rivedere. La squadra è convinta, lavora bene. I ragazzi stanno dando tutto, c'è grande disponibilità. Il livello della squadra è molto alto. Se facciamo tutte e due le fasi come stiamo facendo, possiamo toglierci delle soddisfazioni. Rinnovo fino al 2022? Voglio vivere quello che sto facendo con tranquillità, non penso solo ai soldi. Ho trovato una società che mi ha dato la possibilità di allenare giocatori forti. Uno, due o tre anni è un dettaglio. Poi mi conoscete, magari mi si gonfia la vena e sbrocco. Devo migliorare sotto questo aspetto. E' tutto strano quello che abbiamo fatto, con 3 gruppi di lavoro in allenamento. E' successa la fine del mondo. I giocatori hanno avuto piccole contratture. Siamo stati bravi a fare meno danni possibili. E' cambiato il mondo. Venire allo stadio con le mascherine non e' facile e non e' bello. Rispetto per le migliaia di persone che ci hanno lasciato, e' stata una cosa devastante. Feeling con Insigne? Feeling buono con tutti, pane al pane e vino al vino. Cambiare 5 giocatori, per la qualità della rosa, e' molto importante. A volte faccio fatica a fare le scelte giuste. La finale con la Juventus? Affrontiamo una squadra abituata a vincere, ce la possiamo giocare. La Juve e' protagonista da tanti anni in Europa e in Italia. Dobbiamo fare una grande partita".