NAPOLI - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria sul Sassuolo, nonostante un attacco influenzale che l'ha colpito. Ecco quanto raccolto da "Napoli Magazine": "Dobbiamo credere solo nella partita di mercoledi', senza dubbi o retro pensieri. Pensiamo a quella di domenica prossima successivamente. La nostra testa, in questo momento, deve andare in quella direzione. La squadra sta bene. I numeri sono di alto livello. La sensazione è buona. Non parliamo di un argomento matematico. L'anno scorso abbiamo chiuso bene. Nel blocco di partite precedenti ha giocato anche Maksimovic. Ha giocato Chiriches due di fila. Il vice Koulibaly? Ero rimasto al vice sceriffo. Il gol preso è un classico nostro. In alcuni casi perdiamo il senso del pericolo. E' un aspetto che dobbiamo toglierci, è accaduto a Genova mentre stavamo dominando ed è accaduto anche contro il Sassuolo. Questo è il margine di miglioramento. La Champions? Vederla come una complicazione sarebbe ingiusto, e' la piu' grande manifestazione per le squadre europee. Dobbiamo giocare con grande convinzione. Il City è la squadra più forte d'Europa, l'orgoglio e la voglia di confrontarsi deve essere forte. Spesso incontriamo gli avversari nel loro momento migliore. Piu' di 90 punti? Non penso che le squadre possono tenere questo ritmo fino alla fine. Ad un certo punto diventeranno partite piu' sporche. Il resto penso che sia sui livelli dell'anno scorso. Mertens dice che si pensa allo scudetto? A Firenze si dice: "Se hai una sega...". Quando rispondo alle domande e' rispondere a voi, e faccio arrivare un messaggio alla squadra, a volte posso dire anche cose che non penso".