Il Punto
L'EX - Sarri: "Mi dispiace molto per la situazione del Napoli, in azzurro ho trascorso tre anni incredibili"
20.05.2024 12:15 di Napoli Magazine

NAPOLI - Maurizio Sarri, ex allenatore di Napoli e Lazio tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della presentazione della XXII edizione del Memorial Niccolò Galli, in programma il 24, il 25 e il 26 maggio presso i campi sportivi della Floria Gafir e dell'U.S. Affrico:

 

"Partecipo volentieri a questo evento per il rapporto che ho con Giovanni: abbiamo condiviso un'esperienza negativa a livello sportivo ma siamo rimasti grandi amici. Sono qui con piacere nel ricordo del figlio".

 

Sarri, cosa le riserverà il futuro?

 

"Dipende dalle opportunità che si verranno a creare: se verrà fuori qualcosa che mi "arrapa" e mi stuzzica e che è figlio di un programma di medio-lungo periodo forse sì".

 

La Fiorentina l'ha mai cercata? E il Bologna?

 

"Qualche anno fa sì, ma mai in queste ultime sessioni. L'unico modo per andare a lavorare a Firenze sarebbe andare al Viola Park, suonare e vedere se qualcuno apre. Io sono disponibile a tutti i progetti che mi intrigano e non ho preclusione verso nessuno: non cerco la Champions o altro. A questo punto della mia carriera non mi interessano molti discorsi mediatici. Nessun contatto attuale con viola e rossoblù, solo con quattro squadre straniere tra Premier League, Liga e altri campionati”.

 

Che ne pensa della situazione in casa Juventus?

 

“Se il motto della società è ‘l’unica cosa che conta è vincere’ non so se basta la vittoria della Coppa Italia per salvare la stagione. Allegri? Da fuori è dura farsi un’opinione, bisogna essere dentro per dire ha sbagliato quello l’altro”.

 

E di Giuntoli?

 

“Penso costruirà una squadra da scudetto, è la persona giusta: tosto, cattivo, competente e determinato. Lo porto sempre nel cuore”.

 

Le dispiace vedere il Napoli così in basso?

 

"Sì molto. Le due squadre che ho nel cuore sono il Napoli e la Fiorentina. In azzurro ho vissuto tre anni incredibili... ero contento lo scorso anno per il Napoli ma ho provato un pizzico di "incazzatura" perché lo scudetto non è arrivato durante il mio ciclo".

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20/05/2024 - 12:15

NAPOLI - Maurizio Sarri, ex allenatore di Napoli e Lazio tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della presentazione della XXII edizione del Memorial Niccolò Galli, in programma il 24, il 25 e il 26 maggio presso i campi sportivi della Floria Gafir e dell'U.S. Affrico:

 

"Partecipo volentieri a questo evento per il rapporto che ho con Giovanni: abbiamo condiviso un'esperienza negativa a livello sportivo ma siamo rimasti grandi amici. Sono qui con piacere nel ricordo del figlio".

 

Sarri, cosa le riserverà il futuro?

 

"Dipende dalle opportunità che si verranno a creare: se verrà fuori qualcosa che mi "arrapa" e mi stuzzica e che è figlio di un programma di medio-lungo periodo forse sì".

 

La Fiorentina l'ha mai cercata? E il Bologna?

 

"Qualche anno fa sì, ma mai in queste ultime sessioni. L'unico modo per andare a lavorare a Firenze sarebbe andare al Viola Park, suonare e vedere se qualcuno apre. Io sono disponibile a tutti i progetti che mi intrigano e non ho preclusione verso nessuno: non cerco la Champions o altro. A questo punto della mia carriera non mi interessano molti discorsi mediatici. Nessun contatto attuale con viola e rossoblù, solo con quattro squadre straniere tra Premier League, Liga e altri campionati”.

 

Che ne pensa della situazione in casa Juventus?

 

“Se il motto della società è ‘l’unica cosa che conta è vincere’ non so se basta la vittoria della Coppa Italia per salvare la stagione. Allegri? Da fuori è dura farsi un’opinione, bisogna essere dentro per dire ha sbagliato quello l’altro”.

 

E di Giuntoli?

 

“Penso costruirà una squadra da scudetto, è la persona giusta: tosto, cattivo, competente e determinato. Lo porto sempre nel cuore”.

 

Le dispiace vedere il Napoli così in basso?

 

"Sì molto. Le due squadre che ho nel cuore sono il Napoli e la Fiorentina. In azzurro ho vissuto tre anni incredibili... ero contento lo scorso anno per il Napoli ma ho provato un pizzico di "incazzatura" perché lo scudetto non è arrivato durante il mio ciclo".