NAPOLI - EMANUELE CAMMAROTO, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Osimhen? Lo avevamo detto, c’erano riscontri ben precisi sull’interesse della Juventus e la strategia era quella di spingere il calciatore a rifiutare ogni offerta, per costringere il Napoli a trattare. Il Napoli non ci sente e non vuole cedere Osimhen in Italia, soprattutto se resta Conte, perchè figuriamoci se dà l’ok per Osimhen alla Juventus, una diretta concorrente. La Juventus ci prova ed è difficile che resti in Turchia, non ha intenzione di restare al Galatasaray. In Inghilterra, c’è il Manchester United che non accontenta nè il Napoli e nè il calciatore. Non gli darebbe 12 milioni di euro a stagione e non darebbe al Napoli i 75 milioni della clausola. Si ostina ad offrire Hojlund, che è un ottimo attaccante, ma il Napoli vuole i soldi. C’è anche il Chelsea, ma anche qui non si arriva ai 12 milioni di base di ingaggio. Ed ecco allora che la Juventus ci prova, ma attenzione perché Osimhen ha altri estimatori in Italia: uno è Ibrahimovic, che dopo aver toccato il fondo in questa stagione fallimentare con il Milan, ci aveva provato timidamente l'anno scorso e potrebbe riaffacciarsi all’orizzonte. Il Milan, presto o tardi, la china la deve risalire e non mi sento di escludere un possibile tentativo. E’ difficile stabilire chi ha sbagliato di più al Milan, a partire dall'errore colossale nell'aver snobbato la possibilità di portare Conte in panchina, con Ibrahimovic forte del suo ego che declinò questa opportunità per puntare poi su Fonseca. Il candidato in pole per la successione a Conceicao è Maurizio Sarri, Fabregas riflette sul suo futuro e non esclude di restare al Como. Se arriva Sarri, occhio a Raspadori che è un suo pupillo ed è in uscita dal Napoli. Aveva già tentato di portarlo alla Lazio, mi aspetto un’offerta al Napoli, se arriva al Milan. De Laurentiis gongola, perché ha una valutazione che è tornata ad essere non inferiore ai 30 milioni. Sarebbe un’operazione di grande valenza economica, ma anche tecnica, perché difficilmente troverà spazio nel Napoli del futuro. Se dovesse arrivare David, è il profilo che andrebbe a coprire il posto di Raspadori. David? L’attacco è il reparto che verrà ricostruito: restano solo Politano e Lukaku. Ngonge è fuori dai radar, il Napoli spera di rientrare almeno in parte nella spesa per Ngonge, lo valuta 15 milioni, probabile che venga ceduto in prestito. In uscita anche Simeone, che saluterà con una cifra tra i 10 e i 12 milioni. Diamo per buona la conferma di Conte, deve avere due prime punte e due seconde punte. Uno di queste dovrebbe essere David, il Napoli ha fatto di tutto per portarlo in maglia azzurra, le parti trattano per la commissione, decisamente pesante che l'entourage ha chiesto. Il Napoli ha fatto la sua parte, deve guardarsi solamente dal ritorno dell'Inter, però rispetto al Napoli è penalizzata stavolta dal diktat della proprietà, che ha fatto sapere che dalla prossima estate l'Inter non dovrà più pagare vecchie commissioni a calciatori che porterà alla corte di Inzaghi. In questo momento, il Napoli è avanti per David. Si muove anche su altre piste: in questo momento si muove soprattutto su Bonny del Parma, Lucca si avvicina alla Juventus. Conte vuole una punta importante, a parte David, l’idea è quella di lavorare su due nomi: Moise Kean e Darwin Nunez. Kean è un grande obiettivo del Napoli, in questo momento fase di stallo, ci sarà un incontro con Commisso per il calciatore. L’alternativa è Nunez, uno dei nomi da tenere d’occhio. Il Liverpool lo valuta 50 molioni e il Napoli ci può arrivare. Difesa? Nuovo tentativo per Beukema del Bologna, magari questo coincide con una frenata su Solet dell'Udinese, che è al centro di una vicenda particolare. Beukema viene valutato 30 milioni, il Napoli è sui 20, ma è una pista tutta da seguire. Centrocampo? La notizia delle ultime 48 ore è che Anguissa ha congelato il suo trasferimento in Arabia Saudita, all'Al Ahli che offre 25 milioni al Napoli e un ricchissimo ingaggio al camerunense. E qui c’è lo zampino di Conte, secondo me, perché vuole confermare il centrocampo con Anguissa, Lobotka, McTominay e magari un certo De Bruyne. Fase di stallo per Sudakov, il Napoli si è spinto su un'offerta importante, oltre i 30 milioni con una serie di bonus che arriverebbero a 35, ma lo Shakhtar dice no. Il Napoli esita, anche perchè la priorità in quel reparto è chiudere per l'inserimento di De Bruyne. C’è la disponibilità di massima del calciatore sulla proposta di un biennale di 7 milioni + 1,5 milioni circa che arrotonderebbe l'ingaggio con una serie di bonus legati ai risultati della squadra e personali. Un biennale da circa 16 milioni di euro a stagione, forse anche di più. Sarebbe una scelta di vita, la moglie preferisce l’Europa all’Arabia, in questo caso Napoli. Poi vedremo se troverà Conte o magari Allegri sulla panchina del Napoli”.
di Napoli Magazine
16/05/2025 - 14:58
NAPOLI - EMANUELE CAMMAROTO, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Osimhen? Lo avevamo detto, c’erano riscontri ben precisi sull’interesse della Juventus e la strategia era quella di spingere il calciatore a rifiutare ogni offerta, per costringere il Napoli a trattare. Il Napoli non ci sente e non vuole cedere Osimhen in Italia, soprattutto se resta Conte, perchè figuriamoci se dà l’ok per Osimhen alla Juventus, una diretta concorrente. La Juventus ci prova ed è difficile che resti in Turchia, non ha intenzione di restare al Galatasaray. In Inghilterra, c’è il Manchester United che non accontenta nè il Napoli e nè il calciatore. Non gli darebbe 12 milioni di euro a stagione e non darebbe al Napoli i 75 milioni della clausola. Si ostina ad offrire Hojlund, che è un ottimo attaccante, ma il Napoli vuole i soldi. C’è anche il Chelsea, ma anche qui non si arriva ai 12 milioni di base di ingaggio. Ed ecco allora che la Juventus ci prova, ma attenzione perché Osimhen ha altri estimatori in Italia: uno è Ibrahimovic, che dopo aver toccato il fondo in questa stagione fallimentare con il Milan, ci aveva provato timidamente l'anno scorso e potrebbe riaffacciarsi all’orizzonte. Il Milan, presto o tardi, la china la deve risalire e non mi sento di escludere un possibile tentativo. E’ difficile stabilire chi ha sbagliato di più al Milan, a partire dall'errore colossale nell'aver snobbato la possibilità di portare Conte in panchina, con Ibrahimovic forte del suo ego che declinò questa opportunità per puntare poi su Fonseca. Il candidato in pole per la successione a Conceicao è Maurizio Sarri, Fabregas riflette sul suo futuro e non esclude di restare al Como. Se arriva Sarri, occhio a Raspadori che è un suo pupillo ed è in uscita dal Napoli. Aveva già tentato di portarlo alla Lazio, mi aspetto un’offerta al Napoli, se arriva al Milan. De Laurentiis gongola, perché ha una valutazione che è tornata ad essere non inferiore ai 30 milioni. Sarebbe un’operazione di grande valenza economica, ma anche tecnica, perché difficilmente troverà spazio nel Napoli del futuro. Se dovesse arrivare David, è il profilo che andrebbe a coprire il posto di Raspadori. David? L’attacco è il reparto che verrà ricostruito: restano solo Politano e Lukaku. Ngonge è fuori dai radar, il Napoli spera di rientrare almeno in parte nella spesa per Ngonge, lo valuta 15 milioni, probabile che venga ceduto in prestito. In uscita anche Simeone, che saluterà con una cifra tra i 10 e i 12 milioni. Diamo per buona la conferma di Conte, deve avere due prime punte e due seconde punte. Uno di queste dovrebbe essere David, il Napoli ha fatto di tutto per portarlo in maglia azzurra, le parti trattano per la commissione, decisamente pesante che l'entourage ha chiesto. Il Napoli ha fatto la sua parte, deve guardarsi solamente dal ritorno dell'Inter, però rispetto al Napoli è penalizzata stavolta dal diktat della proprietà, che ha fatto sapere che dalla prossima estate l'Inter non dovrà più pagare vecchie commissioni a calciatori che porterà alla corte di Inzaghi. In questo momento, il Napoli è avanti per David. Si muove anche su altre piste: in questo momento si muove soprattutto su Bonny del Parma, Lucca si avvicina alla Juventus. Conte vuole una punta importante, a parte David, l’idea è quella di lavorare su due nomi: Moise Kean e Darwin Nunez. Kean è un grande obiettivo del Napoli, in questo momento fase di stallo, ci sarà un incontro con Commisso per il calciatore. L’alternativa è Nunez, uno dei nomi da tenere d’occhio. Il Liverpool lo valuta 50 molioni e il Napoli ci può arrivare. Difesa? Nuovo tentativo per Beukema del Bologna, magari questo coincide con una frenata su Solet dell'Udinese, che è al centro di una vicenda particolare. Beukema viene valutato 30 milioni, il Napoli è sui 20, ma è una pista tutta da seguire. Centrocampo? La notizia delle ultime 48 ore è che Anguissa ha congelato il suo trasferimento in Arabia Saudita, all'Al Ahli che offre 25 milioni al Napoli e un ricchissimo ingaggio al camerunense. E qui c’è lo zampino di Conte, secondo me, perché vuole confermare il centrocampo con Anguissa, Lobotka, McTominay e magari un certo De Bruyne. Fase di stallo per Sudakov, il Napoli si è spinto su un'offerta importante, oltre i 30 milioni con una serie di bonus che arriverebbero a 35, ma lo Shakhtar dice no. Il Napoli esita, anche perchè la priorità in quel reparto è chiudere per l'inserimento di De Bruyne. C’è la disponibilità di massima del calciatore sulla proposta di un biennale di 7 milioni + 1,5 milioni circa che arrotonderebbe l'ingaggio con una serie di bonus legati ai risultati della squadra e personali. Un biennale da circa 16 milioni di euro a stagione, forse anche di più. Sarebbe una scelta di vita, la moglie preferisce l’Europa all’Arabia, in questo caso Napoli. Poi vedremo se troverà Conte o magari Allegri sulla panchina del Napoli”.